"Dare nuova 'energia' alle piccole e medie imprese e agli enti pubblici del Lazio e aiutarli a raggiungere una maggiore efficienza energetica". Questo l'obiettivo dei due bandi, per un totale di 75 milioni di euro di fondi europei. A presentare le iniziative il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l'assessore regionale alle Attivita' produttive e sviluppo economico, Guido Fabiani, e l'assessore all'Ambiente e infrastrutture, Fabio Refrigeri. Ora "abbiamo una prospettiva di futuro" commenta Rosario Cerra, vicepresidente Confcommercio Roma. E gli fa eco il direttore della Cna del Lazio, Lorenzo Tagliavanti: "Soddisfazione per l’attività di recupero di risorse comunitarie che sta operando la Giunta Zingaretti".
IL PRIMO BANDO PER LE PMI - Il primo bando di 50 milioni di euro, "Fondo di promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile", è destinato alle pmi del Lazio ed è uno dei Fondi di ingegneria finanziaria attivati nell'ambito degli interventi previsti dal Por-Fesr Lazio 2007-2013. "Attraverso il bando - ha spiegato Fabiani - le pmi otterranno un prestito con un tasso di interesse agevolato per il 75% della somma prestata e un tasso di interesse ordinario per il restante 25%". Gli interventi che potranno essere finanziati grazie al bando avranno come obiettivo "l'adeguamento di impianti - ha aggiunto Fabiani - e strutture in modo da favorire il risparmio energetico, la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e la costruzione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento". I finanziamenti potranno coprire fino al 100% delle spese ammissibili e le domande dovranno riguardare una spesa non inferiore a 100mila e non superiore a 5 milioni di euro. "La partecipazione al bando avrà luogo nei prossimi giorni - ha precisato Fabiani - e proseguirà fino al 30 giugno 2014".
IL BANDO PER GLI ENTI PUBBLICI - Il secondo bando di 25 milioni di euro di risorse europee, "Call for proposal", e' destinato agli enti pubblici del Lazio proprietari di immobili sul territorio regionale. Si tratta di un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il risparmio energetico e la realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica con la finalita' di "implementare l'utilizzo di energie rinnovabili". "Al bando - ha spiegato Refrigeri - possono partecipare, fino al 30 settembre 2013, oltre al Comune di Roma e a tutti i Comuni e le Province del Lazio, anche i Consorzi di Bonifica, gli enti gestori di aree naturali protette regionali, le Ipab e le Ater che siano proprietari dell'immobile o in possesso, al momento della presentazione della candidatura, di altro diritto reale di godimento di durata almeno ventennale". I progetti finanziabili potranno riguardare la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, interventi per il miglioramento dell'efficienza di impianti di condizionamento e/o riscaldamento esistenti o per il miglioramento delle prestazioni energetiche. "Oggi abbiamo scelto di investire 75 milioni di euro di fondi europei su due grandi voci come imprese e comuni verso la sostenibilita' ambientale - ha detto Zingaretti - E' una cifra importante che ci auguriamo contribuisca a risollevare l'economia e per noi e' una doppia prova: utilizzare i fondi europei per lo sviluppo non perdendo risorse e, soprattutto, scommettere sulla green economy cioe' su un nuovo modello di sviluppo del Lazio".
ZINGARETTI: A OTTOBRE STATI GENERALI AGENDA VERDE - "A ottobre terremo gli Stati generali della Regione Lazio per lo sviluppo sostenibile. L'Agenda verde del Lazio dovrà essere discussa con i territori, le imprese, i sindacati, le forze produttive e sociali" ha annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Chiamiamo il territorio del Lazio a una grande riflessione e una grande sfida: utilizziamo la nuova programmazione dei fondi Ue 2014-2020 per un nuovo modello di sviluppo che dovrà partire dalla green economy e trasformare la nostra Regione, che su questo può fare tantissimo, ma c'è bisogno di tutti. - ha continuato Zingaretti - Saranno due giorni dedicati alla costruzione dell'identira' sostenibile". Un lavoro in cui saranno impegnati "tutti i settori dell'amministrazione che vorranno dare un contributo in materia", ha specificato il governatore. "Contiamo prima dell'estate di approvare una memoria di giunta che offra le linee guida di questa agenda verde e poi a ottobre la concertazione: ci rivolgeremo alle imprese, alle univerita', al mondo della cultura, del mondo agricolo: i protagonisti di una grande svolta ambientale". Il presidente della Regione ha, infine, aggiunto: "Stiamo lavorando alle linee guida del nuovo piano energetico, lavoreremo per l'utilizzo dei fondi per i distretti della green economy, e su una delibera di Green public procurement, gli acquisti pubblici verdi, prima della pausa estiva per dare segnale di una Regione che cambia dando nuova energia a Pmi".
E' la dimostrazione che "questa amministrazione crede davvero che sia possibile rilanciare l'economia preservando l'ambiente e compiendo investimenti importanti in uno sviluppo davvero diverso" ha commentato Cristiana Avenali, consigliera regionale del gruppo Per il lazio. "Il metodo di lavoro annunciato da Zingaretti che prevede dal prossimo autunno un'effettiva concertazione con le associazioni, le rappresentanze dei cittadini ma anche dei territori e degli operatori, oltre a un ruolo attivo e propositivo del Consiglio e degli eletti, insieme alla volontà di procedere in questa direzione con tempi certi, rappresentano il modo giusto per cambiare il volto di questa Regione" conclude Avenali.