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Comune, Marino spegne l'aria condizionata§"La bolletta non la paga Babbo Natale"

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In aula Giulio Cesare stop all'aria condizionata "perennemente accesa" anche fuori dagli orari delle sedute dell'assemblea capitolina. Ad annunciare la decisione il sindaco di Roma, Ignazio Marino, scherzando con i giornalisti che lo attendevano fuori dalla Sala delle Bandiere al termine della giunta.

"In aula Giulio Cesare c'era sempre l'aria condizionata accesa e non c'era mai nessuno - ha spiegato il primo cittadino - mi sono chiesto per quale motivo dobbiamo spendere i soldi dei cittadini per l'aria condizionata se non c'è nessuno. Per questo motivo l'ho fatta spegnere. Mi hanno detto 'ma non ci ha mai pensato nessuno'".

"Lo chiedo a voi - ha detto Marino rivolgendosi ai cronisti - che state sempre qua: 'Non è vero che stava sempre accesa? Ma lo sapete quanto costa di soldi? Non è che c'è Babbo Natale che passa alla fine dell'anno e paga la bolletta".


‘Spaghettongola’ a Fiumicino§Torna la sagra delle vongole

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A Fiumicino è tutto pronto per la ‘Spaghettongola’, la festa degli spaghetti alle vongole lupino che anche quest’anno promette di bissare il successo delle scorse edizioni. Da domani, giovedì 8 agosto, fino a domenica 11 agosto, al Parco Tommaso Forti (ex Parco Bezzi) è in programma la sagra più ghiotta del litorale romano. Pronti a finire nelle pentole 6 quintali di vongole, 4 di cozze e 4 di frittura di pesce. E poi 300 chili di spaghetti, patatine da friggere a volontà e casse di verdure e di pomodori da gustare grigliati. Oltre alle alici pescate nelle acque del comune.

 LA SOLIDARIETA’ - Lo scorso anno la ‘Spaghettongola’ registrò un numero record di presenze con oltre 10mila visitatori provenienti dalle località del litorale e da Roma, confermandosi come un evento clou. Un appuntamento imperdibile. Per cinque giorni si svolse una ‘maratona del gusto’ accompagnata da concerti, balli e intrattenimento per adulti e piccini. E quest’anno, oltre al divertimento, la festa sposa la solidarietà. Gli organizzatori, infatti, con il ricavato dell’incasso vorrebbero realizzare un ambulatorio veterinario a Fiumicino. “Il nostro comune vuole rispondere alle esigenze degli amanti degli animali e a permettere finalmente un controllo sistematico delle loro condizioni, che siano domestici o randagi”, spiega Stefano Conforzi dell’associazione ‘Il faro all’orizzonte’. Grazie a questo progetto potrebbero anche essere effettuate delle sterilizzazioni gratuite per le tante colonie feline presenti sul territorio.

 IL PROGRAMMA – Allettante il programma degli eventi musicali della ‘quattro giorni’. Si comincia domani sera con il liscio con Roberto Nana. Poi, venerdì sul palco salirà il Maestro del ritmo cubano Devid Hernandez che farà ballare al ritmo di salsa e bachata e sabato Sabrina Caruana. Ancora ballo. E non mancherà la disco music. L’obiettivo, però, rimane sempre lo stesso: valorizzare i prodotti tipici del mare e della terra di Fiumicino. E mantenere vive le tradizioni locali.  Ad arricchire la festa tutte le sere i mercatini delle curiosità e per i più piccoli giostre e altri divertimenti. Parco Tommaso Forti, via Lorenzo Bezzi, Fiumicino.

Fiumicino, allarme bomba§sull'aereo: ma è droga

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Momenti di tensione questa mattina all’aeroporto di Fiumicino a causa del ritrovamento di un pacco sospetto a bordo di un aereo. Ad effettuare il ritrovamento è stato un tecnico dello scalo che ha notato, seminascosto sotto i sedili, uno strano involucro. L’uomo ha immediatamente dato l’allarme ed al Leonardo da Vinci sono scattate le complesse procedure di sicurezza che hanno visti impegnati gli uomini della Polaria, gli artificieri i vigili del fuoco dello scalo romano.

IL RITROVAMENTO - L’episodio si è verificato intorno alle dieci dopo che l’aereo, un Boeing dell’Alitalia proveniente da San Paolo, in Brasile, è atterrato a Fiumicino. Una volta sbarcati i circa 200 passeggeri,  sono cominciati  i controlli di routine e i servizi di pulizia e manutenzione a bordo del velivolo. E’ stato allora che l’operaio ha scorto un giubbotto di salvataggio, in parte arrotolato e tagliato, con all'interno delle scatole trasparenti contenenti una misteriosa sostanza gelatinosa di colore verde. Il timore è stato che potesse trattarsi di materiale esplosivo anche se non è stata esclusa l’ipotesi della droga.

LE PROCEDURE -  Attivate le procedure standard di sicurezza sulla pista, il jet è stato circondato e isolato e l’area circostante messa in sicurezza. Sul posto anche i poliziotti con i cani antiesplosivo e antidroga che hanno lavorato in sinergia con gli agenti della Polaria, diretti dal dottor Antonio Del Greco, dirigente della V Zona, e coordinati dal dottor Rosario Testaiuti. Dopo una prima analisi, che ha permesso di appurare l’assenza di esplosivo, l’involucro è stato prelevato e affidato ai tecnici della scientifica che dovranno appurare la provenienza e la natura della sostanza. Al momento, l’ipotesi più accredita dagli investigatori è che possa trattarsi di droga allo stato gelatinoso. Ma saranno le successive verifiche a confermarlo.

 LE IPOTESI - Restando ancora nel campo delle ipotesi, gli investigatori presumono che il narcotrafficante che aveva il compito di introdurre lo stupefacente in Italia abbia frettolosamente abbandonato il suo carico ‘compromettente’ per evitare i severi controlli di sicurezza. In queste ore gli inquirenti stanno attentamente verificando i nomi presenti sulla lista dei passeggeri: tra di loro molti turisti italiani di ritorno dalle vacanze in Brasile e viaggiatori sudamericani. Le procedure attivate stamattina sono state, come di consueto, scrupolose e capillari. Alla luce dell’allerta terrorismo di queste ore e degli ulteriori servizi disposti dalla questura di Roma presso le ambasciate e i ‘punti sensibili’ della Capitale gli uomini della polizia di frontiera hanno garantito massima sicurezza ed efficienza. L’aeromobile è stato riconsegnato all’Alitalia.

Formia, rapina in gioielleria§picchiate proprietaria e commessa

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Rapinano una gioielleria e malmenano proprietaria e commessa. È accaduto nella tarda mattinata di oggi a Formia, dove due malviventi, italiani, a volto coperto e armati anche di pistola, hanno fatto irruzione nella gioielleria Ciano. Sotto la minaccia dell’arma hanno obbligato la proprietaria e la commessa a consegnare i monili d’oro contenuti nei rotoli di tessuto. Dopo aver preso due dei rotoli, è nata una colluttazione con le due donne le quali sono state colpite violentemente con una maniglia staccata dal portone d’ingresso. Solo allora, con il bottino che è ancora da quantificare, sono scappati poco prima che arrivassero i carabinieri. Le due donne sono state medicate al pronto soccorso di Formia e giudicate guaribili in pochi giorni.

Legambiente: "Chiaia di Luna§la spiaggia più bella del Lazio"

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E' Chiaia di Luna a Ponza (Lt) la spiaggia del Lazio più bella. Almeno secondo il parere delle migliaia di internauti che hanno partecipato via web a 'La più bella sei tu', il sondaggio di Legambiente lanciato per eleggere la spiaggia più bella dell’estate 2013. Per il popolo di internet affezionato al Cigno verde, la spiaggia, che si raggiunge dal porto di Ponza passando attraverso un tunnel di epoca romana, è la più grande (500 metri) e spettacolare di tutto l’arcipelago pontino, sovrastata da un’imponente parete che il vento e il mare hanno lavorato fino a farne un paesaggio lunare. Da alcuni anni la spiaggia è chiusa per il rischio di crolli, ma più recentemente il Comune sta lavorando per accelerarne la riapertura.

Nonostante la limitazione nella fruizione è piuttosto frequentata soprattutto nei fine settimana estivi. Per apprezzarne appieno la bellezza della baia è consigliabile una visita fuori stagione e, possibilmente, dal mare.

LE ALTRE SPIAGGE - Ma non è la sola ad essere tanto amata: il sondaggio di Legambiente, infatti, è stato un vero successo che ha portato nella particolare lista di bellezze naturali altre 16 perle balneari selezionate per la loro bellezza, unicità o popolarità; perché simbolo di legalità oppure di biodiversità e conservazione. E’ Cala Bianca (Sa), nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la spiaggia più bella d’Italia. Oltre alla più votata e a una menzione speciale per la splendida spiaggia dei Conigli nella Riserva naturale dell’isola di Lampedusa, Legambiente ha deciso di non stilare una classifica perché ognuna delle spiagge scelte meriterebbe comunque un primo posto.

Dalla spiaggia bianca finissima di Cala Violina, vicino Scarlino, a quella di Cala di Forno nel Parco della Maremma o alla selvaggia Cala delle Caldane all’Isola del Giglio. Oppure, per gli amanti della Sardegna niente è paragonabile alla splendida spiaggia Su Giudeu, vicino Domus de Maria, o a Cala Goloritze, nell’Ogliastra, e Capo Comino nel nuorese. In Sicilia oltre all’agrigentina Scala de Turchi, che ha ritrovato nuovo splendore dopo l’abbattimento dell’ecomostro, per molti vale davvero la pena un tuffo a Cala rossa, una delle più affascinanti spiagge di Favignana. E dalle Egadi passando alle Tremiti la bellezza è quella di Cala Matano, esclusiva e meravigliosa, amatissima anche dal cantautore Lucio Dalla.

In Salento sono le spiagge di Punta Pizzo nel leccese e Campomarino di Maruggio vicino Taranto ad essere considerate “una vera bellezza”. Mentre Dalla Calabria, che con la Cala Rovaglioso nel Comune di Palmi, unisce paesaggio incontaminato, cultura antica del luogo, storia e legalità. E ancora su lungo la costa tirrenica la bellezza arriva fino in Liguria, a Finale Ligure nella Baia dei Saraceni per passare poi nell’Adriatico, nelle Marche, nella famosa e incantevole spiaggia delle Due sorelle nel comune di Sirolo (An).

Rifiuti, Comune frena su Falcognana§Manifestanti bloccano l'Ardeatina

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Circa 300 persone stanno bloccando l'Ardeatina all'altezza del Gra. I manifestanti stanno protestando contro l'ipotesi discarica a Falcognana. Ripercussioni al traffico su entrambi i sensi di marcia e all'imbocco del Gra sia in entrata che in uscita.

L'INCONTRO AL MINISTERO - Si è concluso ieri sera l'incontro al ministero dell'Ambiente sulla questione della discarica alternativa a Malagrotta e in particolare all'ipotesi della scelta di un sito nel IX Municipio. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, anche l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale, il Commissario per l'emergenza rifiuti, Goffredo Sottile, e il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro.

L'ASSESSORE - "Ieri sono state portate le integrazioni rispetto alle criticità che hanno sollevato sia il sindaco sia i cittadini, e il commissario ha illustrato ulteriori indagini fatte. Oggi riporterò tutto al sindaco e faremo le valutazioni del caso", ha detto l'assessore all'Ambiente, Estella Marino, al termine del vertice presso il ministero dell'Ambiente sulla questione della nuova discarica post-Malagrotta. "Siccome è un tema veramente serio credo che le cose non vadano fatte di corsa ma vada valutato tutto. La cosa importante - ha sottolineato - visto che qualunque decisione si prenderà sarà comunque una soluzione temporanea di circa un anno, è che il tavolo tecnico venga formalizzato e diventi lo strumento per dare le gambe al patto per Roma, ovvero per iniziare a mettere in campo insieme a tutti i soggetti istituzionali il patto per Roma. Solo così fra due anni non avremo più problemi emergenziali di questo tipo". L'assessore ha aggiunto che all'incontro "c'e' stato un clima di collaborazione perché siamo tutti interessati a non fare andare Roma in emergenza e a trovare una soluzione che non gravi troppo sui territori e che consenta a Roma di rimettere in campo una ordinaria amministrazione sui rifiuti".

IL MINISINDACO - Mentre per il minisindaco Santoro ci sarebbero ancora molte verifiche da fare sulla discarica: "Nessuno in questo momento può dire che c’è una certezza di discarica a Falcognana perché ci sono molte verifiche da fare e ancora molti punti interrogativi, ci sono ambiti ancora da verificare. Quindi sbaglia chi dice che lì ci sarà una discarica perché non può dirlo". Così il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, al termine del vertice. Il mini-sindaco ha spiegato che durante la riunione "abbiamo fatto diverse osservazioni anche relative alla mobilità, proposte che sono state recepite ma la proposta alternativa non mi piace: si propone di utilizzare la Laurentina e via di Porta Medaglia senza nessuno studio sui flussi di traffico. Ci sono ancora delle verifiche tecniche da fare anche sullo stesso impianto, rimane confermata l'indisponibilità della Ecofer di ospitare un sito di quel tipo". "Il Comune - ha concluso Santoro - vuole vedere bene le cose perché si tratta di una scelta complessa per Roma e fa bene a non correre in questa scelta per avere tutte le certezze del caso. Il municipio ha espresso il perché del no all'ipotesi di discarica a Falcognana".

CAMPIDOGLIO - "Sto tornando in Campidoglio e parlerò con l'assessore Marino per rivedere insieme tutta la documentazione e certamente una decisione dovrà essere presa". Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine della visita all'ospedale San Filippo Neri dove il primo cittadino si e' recato per donare il sangue, in merito alla decisione sulla discarica. "Nella nostra cittá - ha aggiunto Marino - non c'è più la necessitá di mettere in una discarica il 'tal quale'. Quindi, nel nuovo sito, ovunque sia, andranno messi solo rifiuti trattati che somigliano a del terriccio inodore". "Con la collaborazione di tutti dovremmo fare un passo in avanti e portare la differenziata al 40% entro un anno - ha aggiunto Marino - Sarebbe un passo importante per la pulizia della nostra citta'".
“La decisione del Prefetto Sottile, Commissario di Governo, sulla scelta della discarica alla Falcognana l'abbiamo letta sui giornali. Allora abbiamo chiesto di vedere le carte per poterle vedere e studiare - ha detto il vicesindaco Luigi Nieri, Vicesindaco di Roma, ai microfoni di Radio Popolare Roma - E ci stiamo prendendo il tempo necessario perché si sta decidendo su una questione molto delicata”. “Da parte mia - ha proseguito Nieri - sono tra quanti ritengono si sia perso troppo tempo appresso a un potere fortissimo che è quello che ruota intorno alla discarica di Malagrotta, una strada che sembrava più facile, conveniente, fatta di affari. Si è perso tempo appresso alle discariche e ai termovalorizzatori senza puntare sulla raccolta differenziata. Sulla scelta del sito aspettiamo qualche ora, aspettiamo che il Tavolo tecnico completi il suo lavoro. Finito questo lavoro, in modo trasparente e partecipato decideremo. Gli anni che abbiamo alle spalle purtroppo hanno creato grande e giusta preoccupazione tra i cittadini, che non si fidano più. Noi stiamo parlando della salute dei cittadini. La scelta non la vogliamo far calare dall'alto, sappiamo di avere una necessità immediata di scegliere un luogo temporaneo. Qualunque luogo si sceglierà sarà temporaneo e solo per rifiuti trattati, un prodotto secco”.

COMITATO: "SIA COINVOLTO MINISTERO SALUTE" - In merito ai lavori del tavolo tecnico sulla discarica di Falcognana, il Presidio No Discarica al Divino Amore, si legge in un comunicato, "nell’'accogliere positivamente il coinvolgimento del Presidente Andrea Santoro come fortemente richiesto da questo Presidio, esprime contenuta soddisfazione per la scelta di proseguire i lavori istruttori di competenza. Tuttavia non può non esprimere forte malessere per il mantenimento del sito Ecofer di Falcognana al km 15,300 quale unico sito oggetto di approfondimento malgrado la proposta alternativa presentata da questo Presidio all’'Assessore Estella Marino". "La Proposta, in linea con le dichiarazioni del Ministero della Difesa, mira ad utilizzare i siti dismessi di poligoni militari e quindi di proprietà pubblica - continua il Presidio No Discarica al Divino Amore - Da questo punto di vista il mancato accoglimento della proposta denota scarsa considerazione per le preoccupazioni sollevate dalla cittadinanza per gli impatti sulla salute pubblica. Rinnova pertanto la propria richiesta, avanzata in occasione dell’'odierna manifestazione pubblica davanti al Ministero dell’'Ambiente, di un immediato coinvolgimento del Ministero della Salute visto il rilevante impatto sulla Salute degli abitanti del quadrante Ardeatino e Laurentino limitrofi alla discarica Ecofer. Da ultimo stigmatizza l’'assoluta assenza di trasparenza relativamente al luogo e orario di convocazione del Tavolo tecnico malgrado l'’esplicita ed insistita richiesta. Rispetto alla precisazione del Ministero dell'’Ambiente, questo Presidio dichiara che la smobilitazione della protesta è avvenuta allorché il funzionario della segreteria del Ministro, alla presenza dei funzionari della questura, ha chiarito che attraverso apposita mail si attivava la normale procedura per l’'incontro previsto a strettissimo giro. Essendo peraltro proseguiti fino a sera i contatti con la segreteria del Ministro e con quella del direttore Pernice non si comprende il senso del comunicato del Ministero dell’'Ambiente che smentisce l’'appuntamento per oggi. Si resta pertanto in attesa di una pronta risposta sulla data dell’'incontro con il Ministro dell’'ambiente".

CODICI: "ALLUMIERE È IL LUOGO IDEALE" - "La tanto paventata chiusura della discarica di Malagrotta è sempre più vicina, mancano infatti meno di due mesi al 30 settembre. Oggi le fonti di cronaca parlano di un accordo sui rifiuti ancora da ultimare, visto che rimane aperto il problema della viabilità. Proprio in queste ore ci sarà uno scambio di telefonate tra il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti e il Sindaco di Roma Ignazio Marino per discutere ulteriormente della problematica questione. Sembra che la Regione sia comunque molto predisposta all’ipotesi dei Falcognana. E Allumiere? Quella del sito di Allumiere come discarica per i rifiuti trattati della Capitale era un’ipotesi presente già dallo scorso anno, anche se sembrava essere stata abbandonata. Oggi, però, il luogo torna alla ribalta come protagonista". Così il Codici in una nota. "Ma perché tutta questa indecisione? Allumiere è il luogo ideale, le altre sono scelte opache, poco trasparenti – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - Il sito in questione costituirebbe la discarica migliore, in quanto è un’area del demanio militare, lontana dai centri abitati, inoltre, elemento importantissimo per il problema della mobilità, è servita da una ferrovia che la collega a Roma”. "È assolutamente necessario trovare una soluzione per i rifiuti della città. Ma questa soluzione non è Falcognana, luogo su cui ancora, inspiegabilmente, si continua ad insistere - continua il Codici - Recentemente, infatti, il Codici si era posto diversi interrogativi sul sito sopra citato: ad esempio, Falcognana non è sottoposta a vincolo paesaggistico? Dovrebbe essere, infatti, vicina ai confini del Parco Regionale dell’Appia Antica e del Parco dei Castelli, nonché a due passi dal Santuario del Divino Amore. Falcognana, tra l’altro, non ci dice nulla di nuovo. Se ne parlava quando il Commissario Straordinario ai rifiuti era Marrazzo e già allora i cittadini e numerose personalità politiche si erano opposti alla realizzazione di una discarica che avrebbe creato numerosi e seri disagi alla popolazione. Augurandosi che il destino dei rifiuti di Roma prenda la giusta strada, il Codici ricorda che recentemente si era già interessato alla questione, affermando che, se quello di Falcognana è lo stesso sito per il quale già qualche anno fa era stata chiesta da più parti la sospensione dei lavori, l'Associazione impugnerà il provvedimento. Codici condurrà la stessa battaglia che ha portato avanti per Valle Galeria e Monti dell’Ortaccio: Falcognana è a pochi chilometri da abitazioni e scuole. Se necessario, si combatterà contro una Valle Galeria 2".

La Roma vince a Toronto§Grande prova di Pjanic

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È una Roma che si muove bene anche se ancora sulle gambe quella che ha vinto questa notte contro il Toronto per 4-1al BMO Field. La squadra di Garcia scende in campo senza Totti, con De Sanctis, Maicon, Burdisso, Jadvaj, Dodò, Bradley, Taddei, Florenzi, Lamela, Borriello e Marquinho.

PARTENZA DIFFICILE- Partita la squadra di Garcia ha subito il ritmo alto del Toronto pericoloso nei primi 15 minuti di gioco e subito in vantaggio con un autogol di Burdisso (deviazione di testa su cross di Rey). Passano appena nove minuti però e la reazione giallorossa non si è fatta attendere: assolo strepitoso di Maiconsulla destra con assist al centro per Florenzi che ha solo il compito di insaccare la sfera in rete. Come con l’Ares Salonicco la Roma ha prima recuperato il gol ed è poi passata in vantaggio al 33' con Borriello che insacca di testa un pallone messo in mezzo da Florenzi dalla sinistra.

DOPPIO PJANIC- Il gol del 3-1 (25’)arriva nella ripresa, dopo la traversa colpita da Bekker dalla distanza ed è firmato da Pjanic con un magnifica punizione a giro dai 25 metri. Il ritmo resta alto con continui rovesciamenti di fronte, anche senza reali occasioni di gol. Nel 61/o esce Maicon autore di una bella prestazione per il giovane Romagnoli. Al 66/o la Roma prende il largo. Al 70/o un’ovazione saluta l’ingresso in campo del Capitano al posto di Florenzi, sfinito. E per il resto della partita, ogni suo tocco viene salutato da boati del pubblico dei tanti fans giallorossi venuti allo stadio per godere della sua classe. Al 78/0 esce il giovane Jedvaj, una buona prova la sua, per Torosidis. Solo ora la partita cala d’intensità. In chiusura su grave incertezza della difesa, Pjanic ruba un pallone, dribbla anche il portiere e segna con un irridente tacco sulla riga. Poi un paio di tiri di Totti, persino un cucchiaio venuto male, e nulla più. Insomma, pur essendo sempre calcio estivo, una Roma in salute incassa la seconda vittoria negli States, dopo il 3 a 1 con la selezione all star della Mls. Ma per capirne di più tocca aspettare l’ultima amichevole, la più attesa, quella di Washington contro il Chelsea di Josè Mourinho, sabato sera, le due di notte a Roma.

Garcia: "Pjanic ha cambiato la partita"

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Il 4-1 della Roma in Canada sul campo del Toronto lascia negli occhi del tecnico Rudi Garcia parecchie cose da sistemare, ma anche la consapevolezza che difficilmente rinuncerà alle giocate di Miralem Pjanic. Il bosniaco, autore di una doppietta nella ripresa (dopo l'autorete di Burdisso in gol anche Florenzi e Borriello) è stato molto elogiato dall'allenatore. ''Quello che ha fatto l'anno scorso Miralem non mi interessa, il Pjanic che vedo io oggi è quello che ho conosciuto in Francia. L'importante adesso è che lui si senta bene in campo giocando con gli altri centrocampisti”.

FALSA PARTENZA- Al tecnico non è invece piaciuto l'approccio all'incontro. ''Non mi sono piaciuti i primi 20 minuti in cui abbiamo fatto troppi passaggi sbagliati - ha ammesso - Sempre all'inizio della gara difensivamente non siamo stati bravi, però dopo la squadra è migliorata. E quando è entrato in campo Pjanic ha cambiato tutto il nostro gioco, sicuramente”.


Partita in famiglia per la Lazio§Decide un gol di Floccari

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Prima partita in famiglia su campo regolamentare per la Lazio nel ritiro di Fiuggi, in Ciociaria. Nella seduta pomeridiana il tecnico Vladimir Petkovic ha fatto disputare un'amichevole tra Lazio A (arancio) e Lazio G (grigio). Il successo è andato alla formazione arancione grazie al gol decisivo di Sergio Floccari. Candreva e Biglia avevano dato il doppio vantaggio agli arancioni, poi la partita era tornata in equilibrio con le reti di Onazi e Hernanes. Il colpo di testa di Floccari ha fissato il punteggio sul 3-2.

DOPPIA SEDUTA- Doppia seduta oggi per la comitiva biancoceleste che nella stazione termale sta preparando la sfida di Supercoppa con la Juventus tra l'entusiasmo di centinaia di tifosi. Poi venerdì, dopo l'allenamento della mattina allo stadio di Capo i Prati, la squadra partirà per Londra dove affronterà in amichevole il Crystal Palace.

Metro C, Marino: "Entro oggi la soluzione, scongiurare la chiusura"

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"Credo che tutto si risolvera' e che entro oggi riusciremo a scongiurare la chiusura dei cantieri della metro C. Il Comune e' intenzionato non solo a pagare ma anche ad accelerare i tempi. Spero che la stessa buona volonta' e intenzione esista da parte degli imprenditori". Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine della visita all'ospedale San Filippo Neri dove il primo cittadino ha donato il sangue. "L'ho detto molte volte: l'assessore Improta si e' comportato come doveva chiedendo i tempi per completare l'opera e i costi rispettivi alle imprese che sono tra le più serie e competitive nel nostro paese - ha aggiunto Marino - Rispetto a queste domande non credo ci siano elementi per sospendere i lavori e per non pagare gli operai se non capricci che certamente non possono venire da imprenditori così seri".

Distrutta la targa di Verbano§Il sindaco dispone il ripristino

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Atti vandalici nella notte al Parco delle Valli nel Municipio III dove sono state distrutte la targa toponomastica dedicata a Valerio Verbano. Nel parco sono state divelte anche diverse panchine. Il sindaco Ignazio Marino, riferisce una nota del Campidoglio, ha dato mandato agli uffici competenti di ripristinare immediatamente i danni nel parco pubblico.

IL SINDACO - “Vandalizzare la targa in memoria di Valerio Verbano, lo studente militante di sinistra ucciso nel 1980 solo per le proprie idee politiche, e distruggere le panchine di un parco pubblico sono una grave offesa alla memoria di questa città e un intollerabile atto di vandalismo - ha dichiarato Marino - Rappresentano il segnale manifesto della Roma che non voglio più vedere. Il rispetto delle persone e della cosa pubblica devono venire prima di tutto. Gli irresponsabile che si sono macchiati di un atto così offensivo hanno ferito doppiamente questa città: nella sua memoria e nel suo patrimonio. La mia speranza è che, insieme all’impegno di tutti i cittadini, certi gesti non si ripetano in futuro”.

ANPI: "SPERIAMO ASSASSINI PRESTO IDENTIFICATI" - "Non sappiamo se la distruzione della targa intitolata a Valerio Verbano sia stata compiuta per un gesto di odio politico, o vandalismo, motivazioni da condannare comunque con determinazione, perchè figlie di disvalori culturali che minano le basi fondamentali della convivenza civile. Valerio Verbano è stato ucciso dai fascisti per 'colpa' della sua militanza democratica, speriamo che gli assassini siano presto identificati". Così in un comunicato l'Anpi Roma.

LE REAZIONI - "L'episodio della distruzione della targa intitolata a Valerio Verbano all'interno del parco delle Valli in III Municipio è grave, va denunciato con la giusta rilevanza e senza sottovalutazioni. Un atto infame che oltraggia la memoria di un ragazzo di sinistra giustiziato davanti ai suoi genitori. Un omicidio odioso ancora oggi senza giustizia né verità nonostante l' ostinazione di mamma Carla che ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca dei colpevoli. Siamo certi che il Comune interverrà immediatamente ripristinando la targa. Non saranno gli sfregi a farci dimenticare Valerio e il suo sacrificio. Come Regione Lazio siamo impegnati nella conservazione della memoria e insieme al III Municipio e all’associazione che ricorda Valerio stiamo lavorando alla trasformazione dell’appartamento dove fu ucciso in un centro culturale di documentazione". Lo dichiara in una nota Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio. “Gli atti di vandalismo compiuti questa notte per danneggiare la targa in memoria di Valerio Verbano offendono gravemente la nostra città. Si tratta di comportamenti che Roma respinge e condanna con forza. Oltre alla targa in memoria di Valerio, che rappresenta l'impegno civile e la passione politica di un'intera generazione di giovani romani, sono state danneggiate alcune panchine del parco adiacente. L'amministrazione capitolina sistemerà tutto al più presto, anche per dare un chiaro segnale agli autori di questo vile gesto: Roma non lascia spazio a queste manifestazioni di odio, che offendono la memoria della città e la feriscono nel suo patrimonio comune. Il pensiero va alla famiglia Verbano, in particolare alla mamma di Valerio, Carla, che è morta battendosi per una verità che non è mai riuscita ad avere. La migliore risposta a chi tenta di sradicare la memoria di Valerio, invece, sarà la realizzazione del centro culturale di documentazione in casa Verbano, cui sta lavorando la Regione Lazio”. E’ quanto dichiara in una nota il vicesindaco di Roma Capitale Luigi Nieri. "L’oltraggio alla targa commemorativa dedicata a Valerio Verbano è un atto che non va sottovalutato ma denunciato fermamente come un gesto tra i piu’ vili che si possano compiere. Ricordo che la morte di Valerio, sul divano della sua casa sotto lo sguardo dei genitori non ha mai avuto giustizia, nonostante l’impegno instancabile della mamma Carla, morta lo scorso anno. Come consigliere comunale mi impegno a far si che la targa venga restaurata quanto prima, e che la memoria di Valerio venga valorizzata come le sue scelte politiche". Così in una nota Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio. “La distruzione della targa in memoria di Valerio Verbano è un atto grave, che insulta la memoria di un ragazzo di 17 anni ucciso brutalmente, oltre che un’onta per la città di Roma. Un episodio che dimostra la necessità di coltivare la memoria. Proprio in questa direzione vanno le pronte risposte delle Istituzioni con il Comune che si è immediatamente impegnato per il ripristino immediato della targa e la Regione che ha annunciato la trasformazione dell’appartamento dove è stato ucciso Valerio Verbano in un centro culturale di documentazione”. Lo dichiara in una nota Giancarlo Torricelli, coordinatore Sel area metropolitana di Roma. “Valerio e Carla Verbano sono parte della memoria di Roma. Indegno chi offende il loro ricordo”. Lo scrive su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Quello che e' successo, probabilmente la scorsa notte, e' un episodio grave che fa orrore. Questa mattina ero al Parco delle Valli e alcuni cittadini mi hanno avvisato del fatto che la targa di Valerio Verbano era stata distrutta. Ho fatto rimuovere i pezzi. Questa notte dei vandali sono entrati in azione distruggendo anche altre suppellettili all'interno del parco". Lo ha detto il presidente del III municipio di Roma, Paolo Marchionne, parlando in merito alla distruzione della targa in onore di Valerio Verbano. Marchionne ha anche annunciato che questo pomeriggio, durante la seduta del Consiglio municipale, si discutera' dell'episodio in una mozione e della destinazione d'uso della casa di Carla Verbano, madre di Valerio, morta poco piu' di un anno fa. "Di quella casa vorremmo farne un centro per il ricordo delle vittime del terrorismo di quegli anni - ha spiegato Marchionne - questo episodio e' ancora piu' grave perche' si verifica a poco piu' di un anno dalla morte di Carla Verbano". I pezzi della targa di marmo sono stati fatti rimuovere questa mattina ed e' rimasto solo il palo che sorreggeva l'intitolazione. A un paio di metri ci sono anche due panchine distrutte su cui i vandali si sarebbero accaniti, saltandoci sopra per rompere la targa. "Di notte il Parco delle Valli, anche se chiuso, diventa terra di nessuno e spesso teatro di scorribande - spiega qualche cittadino -. Quello della scorsa notte era un episodio 'annunciato'". A quanto si e' appreso non ci sarebbero telecamere nelle immediate vicinanze della targa.

ALEMANNO: "NON RIPETERE ERRORI PASSATO" - "Grave atto vandalico a targa Valerio Verbano. Gli anni bui del terrore devono restare in un passato che va ricordato per non essere ripetuto". Così su twitter l'ex sindaco Gianni Alemanno.

Togliatti, uomo trovato morto dentro una carrozzeria

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Un uomo è stato trovato morto questa mattina all'interno di una carrozzeria in via Giuseppe Saredo, una traversa di via Palmiro Togliatti. Il cadavere del 42enne, titolare della carrozzeria, è stato rinvenuto  intorno alle 9,15 dal socio, che ha immediatamente dato l'allarme ai carabinieri. Sul corpo non ci sarebbero segni evidenti di violenza. Tra le prime ipotesi quella che l'uomo sia stato colto da malore.

Vermicino, estradato killer pensionata§Si era rifugiato in Romania

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E’ arrivato ieri sera all’aeroporto internazionale di Fiumicino, scortato da personale dell’Interpol, il cittadino romeno 54enne responsabile di concorso in omicidio volontario ai danni dell’anziana signora pensionata 81enne di Vermicino trovata morta il 27 aprile dello scorso anno nel suo villino in via Tenuta di San Matteo.

 LA VICENDA - La donna, durante una rapina nella sua  abitazione, fu colpita barbaramente alla testa con un corpo contundente e lasciata morire agonizzante. I malfattori, almeno due, prima di darsi alla fuga, chiusero a chiave la porta della camera da letto dove abbandonarono il corpo esanime della vittima prima di fuggire. Le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Frascati si sono spinte fino in Romania, dove grazie alla collaborazione con la Polizia locale, il malfattore ed il suo complice sono stati arrestati in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Procura di Roma.

L'ARRESTO - Ad attendere ieri sera l’uomo all’aeroporto c’erano i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati che gli hanno notificato il provvedimento di custodia cautelare in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato in concorso, rapina aggravata in concorso e violazione di domicilio aggravata in concorso. I militari attendono, ora, l’estradizione del suo complice, che al termine delle proprie pendenze giudiziarie in Romania verrà trasferito in Italia.

Ostia, anziano bacia bimbo sulla bocca§e rischia il linciaggio: arrestato

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Con una scusa si avvicina a un bambino di 4 anni e lo bacia sulla bocca. È accaduto ieri mattina intorno alle 11,30 a Ostia. L'uomo, un 72enne italiano, è stato arrestato dalla polizia. Gli agenti sono riusciti – con non poca difficoltà - a sottrarlo dalle mani di una folla di presenti, testimoni dell’accaduto. Dopo averlo fatto salire sull’auto di servizio, lo hanno accompagnato negli uffici del Commissariato e arrestato per il reato di violenza sessuale aggravata.

LA VICENDA - Nella circostanza, su un marciapiede in via Carlo Del Greco, un nonno – a passeggio con il suo nipotino di 4 anni, è stato fermato da un uomo anziano. Qualche chiacchiera, poi gli usuali complimenti per il bell’aspetto del bambino, per poi arrivare ad una richiesta: poter dare un bacio al piccolo. Negando il permesso, ed esprimendo il proprio disagio per la situazione venutasi a creare, il nonno si stava allontanando; ma in un attimo, con una mossa repentina l’anziano signore si è chinato baciando sulla bocca il bambino. Il nonno, evidentemente sorpreso dagli eventi, ha urlato richiamando l’attenzione dei presenti, mentre l’anziano cercava di allontanarsi. Sul posto anche un poliziotto del Reparto Mobile – libero dal servizio – che immediatamente intervenuto, ha per qualche attimo calmato gli animi, in attesa della Volante del Commissariato di Ostia giunta in pochi minuti. L’arrivo della pattuglia ha “salvato” l’anziano dal linciaggio della folla - tra cui anche alcuni testimoni dell’accaduto - riuscendo a farlo salire a bordo sull’auto di servizio.

L'ARRESTO - Accompagnato negli uffici di Polizia l’uomo, identificato per M.I. 72enne originario della provincia di Catanzaro, è stato ascoltato dagli investigatori. Confessando di essere attratto dai minori, l’uomo è stato arrestato per violenza sessuale aggravata dal fatto che il minore avesse meno di 14 anni.

Campidoglio, la protesta dei lavoratori§In piazza dipendenti Open bus e Italpol

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Giornate roventi al Campidoglio, che non va in vacanza, assediato com'è dalle proteste dei lavoratori. I primi a farsi sentire questa mattina sono stati i dipendenti della Tourist Travel Service che già lunedì scorso avevano presidiato l'assessorato della Mobilità, salendo sul tetto del cornicione per protesta. A sette mesi dall'aggiudicazione del bando per le licenze di gran turismo degli Openbus, continuano a rimanere senza lavoro e quindi senza stipendio. "Signor Sindaco: belli i Fori, ora pensi ai lavoratori, Abbiamo vinto la gara d'appalto, fateci lavorare", recitano alcuni striscioni esposti dai lavoratori, che chiedono al sindaco di sbloccare le pratiche burocratiche. "La gara si e' chiusa da tempo - spiega Emanuela Parrucci, responsabile del personale di bordo - ma ancora non vengono fatte le assegnazioni e sono sette mesi che non percepiamo stipendi. Quindi chiediamo o di farci rigirare provvisoriamente se le assegnazioni non possono essere fatte in tempi brevi o, appunto, di fare queste assegnazioni".

VIGILANTES SENZA STIPENDI - Oltre a quella dei lavoratori della Tourist Travel Service, a manifestare sotto palazzo Senatorio ci sono anche i dipendenti della Italpol Vigilanza e  del consorzio Gedis, aziende in appalto ad Atac. "Il 70% dei nostri introiti proviene dall'Atac che in questo momento sta fallendo - spiegano i dipendenti Italpol Vigilanza - e l'azienda non ha nessuna intenzione di sbloccare i soldi che ci spettano, circa 30 milioni. Siamo 1800 dipendenti e stiamo manifestando perché non abbiamo ricevuto la quattordicesima prevista entro il 15 luglio e in previsione  rischiamo di non percepire neanche gli stipendi successivi". 

IL CASO GEDIS - E' differente invece la situazione dei lavoratori del consorzio Gedis, licenziati e riassunti di anno in anno. Una delegazione dei dipendenti è salita Campidoglio, dove sta incontrando il vicesindaco di Roma, Luigi Nieri. "Da 4 anni ogni mese lo stipendio arriva in ritardo di circa quindici giorni - raccontano i lavoratori della Platform,  Fortunauno e Lucentissima che fanno parte del consorzio Gedis, il quale gestisce in appalto dall'Atac  il servizio di pulizia delle metropolitane A e B - ma questo mese sembra che non ci pagheranno. Ci hanno messo in mobilita' in 500 persone perche' la nostra azienda dice che l'Atac non paga le fatture. Ogni anno cambiano il nome alla societa', ci licenziano e ci riassumono. E' normale?".

SPESE PAZZE EQUITALIA  - Alcune decine di lavoratori Equitalia stanno infine protestando  sotto la sede dell'Agenzia delle Entrate di via Cristoforo Colombo. La protesta, con slogan contro Attilio Befera, direttore dell'agenzia, è pacifica e non sta creando problemi alla circolazione. Alla base della manifestazione, indetta dalla Cgil, le politiche societarie che, nonostante la crisi, continuano a favorire la creazione di consulenze inutili, la nomina di dirigenti senza funzione ma soprattutto l'esternalizzazione di numerose attività che potrebbero essere svolte da personale interno altamente qualificato.

IL VICE SINDACO NIERI -“Questa mattina ho incontrato in Campidoglio le delegazioni dei dipendenti di Italpol Vigilanza e del
 consorzio Gedis, che si occupa del servizio di pulizia della metropolitana - ha dichiarato il vice sindaco Luigi Nieri - Si tratta di aziende che lavorano in appalto con Atac e che lamentano ritardi e mancati pagamenti da parte delle loro aziende a causa dei ritardi con cui Atac, a sua volta, liquida le ditte dell’indotto. Ci siamo prontamente attivati e abbiamo concordato con l’Ad dell’azienda capitolina ai trasporti lo sblocco, in via prioritaria, dei fondi necessari a liquidare le spettanze di questo mese ai lavoratori. Comprendiamo le loro ragioni e preoccupazioni e faremo di tutto per farli uscire da questa situazione di disagio, visto che svolgono un servizio indispensabile al buon funzionamento del Tpl capitolino”. Nieri ha poi aggiunto: “Successivamente, ho ricevuto anche la delegazione dei dipendenti della
Tourist Travel Service, che lunedì scorso erano saliti sul tetto dell’assessorato della Mobilità capitolino in segno di protesta. Da mesi, infatti, i lavoratori sono senza stipendio visto che l’azienda, nonostante risulti vincitrice del terzo posto nella 
procedura delle assegnazioni per le licenze di gran turismo degli Openbus, è ancora in attesa dell’assegnazione della licenza stessa, su cui pende un pronunciamento del Consiglio di Stato. Abbiamo ascoltato i lavoratori e ci siamo impegnati a sostenerli affinché gli sia garantita almeno la cassa integrazione, in attesa della risoluzione della relativa vicenda giudiziaria”.


Ultimo giorno di Ramadan§Chiusa via della Moschea

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Alle 12.15 la Polizia di Roma Capitale ha disposto la riapertura di via della Moschea chiusa dalle prime ore del mattino un notevole afflusso di fedeli nella zona della Moschea in occasione della fine del Ramadan. Lo comunica l'Agenzia per la mobilità. Con il termine oggi della festività islamica si è registrato sin dalle prime ore del mattino un grande afflusso di fedeli nella zona della Moschea. La Polizia di Roma Capitale ha disposto la chiusura di via della Moschea (svincolo tangenziale est direzione moschea) e via di Ponte Salario direzione Monte Antenne. Registrato inoltre affollamento sulla ferrovia Roma-Viterbo (Atac) tra Flaminio e Monte Antenne. Atac, in previsione della festività islamica, ha previsto il potenziamento del servizio bus di supporto della Roma-Viterbo e della linea 230 che collega piazza Euclide alla Moschea.

M5S sfrattati dagli uffici capitolini§"Paghiamo così le nostre denunce"

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Sfrattati. La denuncia arriva dai consiglieri del MoVimento 5 stelle, che stamane si sono ritrovati con due stanze in meno. "Senza scrivanie e  senza computer", scrivono sul blog i 4 rappresentanti del M5S. Che puntano il dito contro i colleghi del Pd, che si sarebbero appropriati degli spazi. La cosa più grave? "Nessun preavviso", dicono i grillino.

LA SCOPERTA - Secondo i Cinquestelle tutto inizia dopo la presentazione della "proposta di delibera per migliorare il lavoro delle commissioni e per razionalizzare il sistema dei "gettoni" vincolandoli all'effettiva presenza dei consiglieri nelle commissioni". Una richiesta che nasce da una constatazione: "Alcuni  - scrivono sul blog i consiglieri del MoVimento - firmano addirittura a lavori quasi conclusi". L'amara scoperta stamattina: "E' accaduto qualcosa di sorprendente: ci siamo svegliati con due stanze in meno e i collaboratori senza scrivanie, computer, fax", denunciano i 4 esponenti grillini.

LA DENUNCIA - "Senza neanche uno straccio di preavviso, sono state assegnate ad altro personale, del Pd. Non era mai accaduto che dei luoghi di lavoro assegnati e già in uso ad una forza politica venissero occupati in questo modo, evidentemente non sanno più cosa inventarsi per impedirci di lavorare. Oppure si tratta di una chiara ritorsione per la proposta sui gettoni?" Proposta contenuta in una lettera inviata al sindaco Ignazio Marino e al residente dell'assemblea Capitolina, Mirko Coratti. Che, secondo il M5S, avrebbe dato "il via all'operazione "action" a danno del M5S. Per ora nessuna risposta".

UNA SCELTA CASUALE? - Così i Cinquestelle iniziano a porsi delle domande: "Sarà casuale la concomitanza con la nostra proposta sulle commissioni a gettoni? In ogni caso, anche in questi giorni di agosto i consiglieri capitolini e municipali sono impegnati sui tanti temi delle commissioni e della città, dunque non perderanno nemmeno un minuto per questa misera vicenda delle stanze", promettono i consiglieri capitolini. Che poi assicurano: "Allo stesso tempo denunciamo con forza questo sopruso operato dalla maggioranza".

Monterotondo, ubriaco alla guida§provoca incidente: muore un militare

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Tragedia della strada a Monterotondo, dove un cittadino romeno, al volante ubriaco e con la patente scaduta, ha provocato un incidente nel quale sono rimaste coinvolte due automobili e una moto. L'uomo alla guida del motorino, un militare italiano di 48 anni residente a Roma, ha perso la vita. L'incidente è avvenuto al km 24+700 di via Salaria all'altezza di Monterotondo. Il responsabile dell'incidente, al quale è stato riscontrato un elevato tasso alcolico nel sangue, è stato arrestato dai carabinieri di Monterotondo.

GIRONE E

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  1. Ostiamare
  2. Flaminia 
  3. Arezzo
  4. Sansepolcro
  5. Sandicci
  6. Pianese
  7. Fiesole Caldine
  8. Pistoiese
  9. Colligiana
  10. Jolly E Montemurlo
  11. Foligno
  12. Narnese
  13. Pontevecchio
  14. Deruta
  15. Voluntas Spoleto
  16. Bastia
  17. Gualdo Casacastalda
  18. Trestina

GIRONE G

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  1. ANZIOLAVINIO
  2. ASTREA
  3. LUPA ROMA
  4. SANTA MARIA DELLE MOLE MARINO
  5. PALESTRINA
  6. SAN CESAREO
  7. FONDI
  8. CYNTHIA
  9. ISOLA LIRI
  10. SORA
  11. TERRACINA
  12. MACCARESE GIA.DA.
  13. BUDONI
  14. PORTOTORRES
  15. SELARGIUS
  16. ARZACHENA
  17. OLBIA
  18. LATTE DOLCE SASSARI 
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