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Supercoppa, la Juve serve il poker alla Lazio§I bianconeri conquistano il primo trofeo della stagione

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Nella cornice dell’Olimpico, ieri sera, è la Juventus a conquistare la Supercoppa italiana. Con i bianconeri, che dopo la deludente tournee statunitense, servono il poker alla Lazio di Petkovic. Un successo che bissa quello dello scorso anno contro il Napoli a Pechino.  Per la gioia del suo presidente Andrea Agnelli, che in tribuna esulta con tutti i suoi tifosi che hanno occupato metà dello stadio romano.

ADDIO GLORIA - Una partita che si traduce in una lezione di calcio a quel suo rivale Claudio Lotito, che in una notte ha visto svanire i sogni di gloria, dopo aver conquistato la Coppa Italia nel derby di maggio con la Roma. La Juve ha vinto con un inizio di ripresa micidiale per i biancocelesti, che in otto minuti hanno beccato tre gol. Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di una rete, realizzata da Pogba a due minuti dal suo ingresso in campo al posto dell'infortunato Marchisio.

I COLPI DEL KO - Troppo sbilanciata la formazione di Petkovic, che ha provato a recuperare la svantaggio e invece ne incassa tre: dal 7' al 12' del secondo tempo. I campioni d'Italia sono andati in vantaggio al 23' con una bella girata di sinistro di Pogba, su azione nata da una punizione dal limite che Pirlo, invece di calciare in porta, aveva trasformato in assist per Lichtsteiner: l’ex laziale sempre presente nelle principali azioni dei suoi compagni. Nella ripresa, dopo una verticalizzazione di Vidal, crossa in mezzo per l'accorrente Chiellini, che sfrutta al meglio un contropiede nato da un corner della Lazio.

IL POKER E’ SERVITO - Pochi minuti dopo è lo stesso esterno svizzero a tagliare la difesa avversaria, grazie al passaggio filtrante di Vucinic. Così come la rete del 4 a 0, che nasce dopo un tiro di Lichtsteiner, respinto da Marchetti, poi ribadito in rete da Tevez, al suo primo gol in gara ufficiale con la Juve. Che si è imposta sul piano fisico. Solo l’argentino autore della quarta segnatura non ha brillato fino al momento di calare il poker. Ma che si è dato da fare, muovendosi spesso.

KLOSE ISOLATO, HERNANES NON BRILLA - Anche se fino al ko, la Lazio era rimasta in partita pur tirando poco in porta: Klose da unica punta è troppo isolato. E non basta un Lulic che si presenta come aveva lasciato, nel derby di Coppa Italia. A Petkovic non riesce il secondo successo sulla panchina della Lazio, sembra in balia dell’avversario, che non ha potuto neppure contare sulla stella di Hernanes. Facce triste quelle con la casacca biancoceleste. Per trovarne una sulla panchina dei bianconeri bisogna arrivare a quella di Llorente, che non ha tolto la tuta.

LICHSTEINER VS CONTE - Croce e delizia, per Conte, Lichsteneir. Dopo il gol e l’assist l’allenatore juventino lo vuole “bloccato” nella zona di competenza. Ma nulla da fare. Poi la sostituzione con anesso inchino verso la sua curva e i fischi che piovono da quella fatta dai suoi ex sostenitori. Conte invece, dopo l’esperienza statunitense,  ribadisce di non aver mai “pensato di aver smarrito la mia Juve, assolutamente no”. “Avevo già detto ieri – continua – che ero molto sereno perché conosco i miei uomini”.

RISPOSTE JUVE, DUBBI LAZIO - Lui non aveva bisogno di risposte; ma la sua Juventus ha urlato presente, travolgendo la Lazio 4-0 all'Olimpico. Prima della partita c’è spazio per dei tafferugli con due supporter juventini “puncicati” e gli ululati razzisti da parte della curva della Lazio. La nord, a ogni tocco di palla dei tre giocatori di colore della Juventus, a sette minuti dalla fine, beccavano Pogba, Ogbonna e Asamoah.  Poi la coppa al cielo alzata da Buffon.  Con i biancocelesti che, senza neppure la soddisfazione della rete della bandiera, tornano a Formello con la certezza di dover lavorare ancora molto per colmare il gap. 


Fiumicino, cadavere di un uomo§71enne ripescato in acqua

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Era vestito il 71enne trovato privo di vita questa mattina a Fiumicino, nelle acque del porto canale di Fiumicino, all'altezza della passerella pedonale e non distante dalla sede della Capitaneria di Porto. A segnalarne la presenza del corpo è stato un pescatore. L'uomo Pasquale C. indossava jeans, una maglietta nera e delle scarpe di tela.

Sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Fiumicino diretti da Filiberto Mastrapasqua e la polizia scientifica per i rilievi. La salma è a disposizione dell'autorità giudiziaria e sarà presto trasferita presso l'istituto di medicina legale dell'università La Sapienza per l'esame autoptico. Gli investigatori hanno rintracciato un conoscente per verificare i dati riscontrati sulla carta d'identità trovata nei pantaloni dell'uomo che residente a Roma risultava vivere nell'entroterra di Fiumicino.

Secondo i primi rilievi medico legali, il decesso sarebbe recente, non sarebbe infatti ancora iniziata la decomposizione del corpo, e precedente alla presumibile caduta in acqua. Non solo, nei polmoni, è stata trovata poca acqua. Sarà comunque l'autopsia a chiarire le cause della morte. 

Trastevere, voragine in vicolo§de' Cinque: deviata linea 125

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A Trastevere voragine in Vicolo dè Cinque, la linea 125 da piazza Trilussa prosegue per Lungotevere Sanzio per poi riprendere il normale itinerario. A darne notizia l'Agenzia per la mobilità su Twitter.

Nomentana, auto investe ciclista§All’Umberto I in codice rosso

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Incidente stradale poco dopo le 11 in via Nomentana, all'altezza del civico 556. A quanto si è appreso, un'autovettura ha investito un ciclista. L'uomo è stato portato in codice rosso al Policlinico Umberto I. Sul posto sono intervenuti gli agenti del IV gruppo della polizia locale di Roma Capitale per i rilievi del caso. Lievi difficoltà alla circolazione.

A quanto si è appreso, il ciclista, un uomo di circa 60 anni privo di documenti, è stato investito mentre attraversava via Nomentana. A bordo della sua mountain bike è stato preso da una Smart che procedeva verso Porta Pia. Il conducente dell'autovettura si è fermato a prestare soccorso. Per svolgere i rilievi, sulla corsia centrale della strada dove è avvenuto l'incidente, la municipale ha predisposto un senso unico alternato con i mezzi privati deviati sulla corsia laterale della consolare ed i mezzi pubblici a passare sulla preferenziale a senso unico alternato. 

Lazio, cori razzisti all'Olimpico§Curva nord chiusa contro l'Udinese

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È costato caro ai tifosi biancocelesti i cori razzisti contro alcuni giocatori della Juventus durante la finale di Supercoppa. La curva nord resterà chiusa per l'esordio casalingo della Lazio in campionato il 25 agosto alle 20.45. Questa la sanzione del giudice sportivo.

Termini, picchiò e uccise turista§Il pm chiede la perizia psichiatrica

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Una perizia psichiatrica è stata chiesta dalla Procura nei confronti di Biagio M., il 22enne che all'alba del 14 agosto scorso ha ucciso, picchiandolo, un turista marocchino di 70 anni alla stazione Termini. A sollecitare l'atto istruttorio il procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani che contesta al giovane il reato di omicidio volontario.Biagio sarebbe infatti affetto da una grave forma di schizofrenia e per questo gli inquirenti intendono verificare le sue condizioni al momento del fatto.

Detenuto a Regina Coeli, Biagio M. in passato è stato sottoposto a trattamenti sanitari presso una struttura specializzata ma da qualche tempo era tornato a casa dai genitori nei pressi di Avellino con l'unica prescrizione di dover assumere dei farmaci.

Ponte Mammolo, scomparsi 4 bambini§Testimoni: portati via da un uomo della parrocchia

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Ora i bambini scomparsi potrebbero essere 4. Si fa sempre più fitto il giallo di Ponte Mammolo. Dopo che intorno alle 13 e 30 di questa mattina i genitori di due gemelli di origine romena di sei anni, Alexander e Sebastian, avevano denunciato la scomparsa dei propri figli fuori da una parrocchia ortodossa in vicolo del Ponte Mammolo, gli inquirenti indagano ora anche sulla scomparsa di altri due bambini, che secondo alcune testimonianze, sarebbero stati affidate allo stesso uomo che è stato visto allontanarsi con i due gemelli. In tutto quindi sono due le persone che stanno cercando gli inquirenti che indagano sulla scomparsa dei 4 minori: Costantin, muratore di 37 anni campione di Judo e suo fratello Petru, di 30 anni.  La versione fornita da alcuni testimoni, ossia che gli altri due piccoli sarebbero stati affidati dalla famiglia all'uomo, non convince gli investigatori, per questo la procura ha aperto un'indagine per sottrazione di minore.

Gemelli scomparsi 3

LA SCOMPARSA - Svaniti nel nulla intorno alle 13 e 30 in vicolo di Ponte Mammolo dove i genitori stavano assistendo a una funzione religiosa nella sede di una parrocchia della comunità ortodossa, a poca distanza dalla fermata della metro b, Ponte Mammolo. Alexander e Sebastian, questo il nome dei due gemelli di sei anni di origine romena, stavano giocando fuori dall'edificio, ma quando padre e madre, finita la funzione,  sono usciti nel cortile, di loro non c'era più nessuna traccia. Tuttavia, solo intorno alle 16 i genitori hanno formalizzato la denuncia di scomparsa ai carabinieri di San Basilio, che da subito hanno iniziato un'intensaattività di perlustrazione nell'area della scomparsa anche con l'ausilio di elicotteri e del nucleo cinofilo. Le verifiche, che vedono coinvolte anche la Polizia e i Carabinieri del nucleo di Frascati, si sono protratte fino a Zagarolo, più precisamente a Valle Martella, quartiere periferico che si affaccia sulla via Prenestina Nuova: la speranza, subito vana, era che i due bimbi potessero aver raggiunto in qualche modo la loro abitazione. Al vaglio degli investigatori sono le telecamere che si trovano nei pressi di vicolo Ponte Mammolo. I militari stanno anche visionando anche le immagini delle telecamere della vicina stazione della metropolitana Ponte Mammolo, nonché ascoltando gli autisti dell'autobus della zona e alcuni fedeli della chiesa. 

LA MADRE - Capelli biondi e pantaloncini corti. Un bambino indossa una maglietta bianca, l'altro rosa. "Li ho visti giocare con una persona - sono state le prime parole della mamma dei gemelli agli investigatori che stanno cercando di ricostruire la dinamica della scomparsa - poi sono entrata in chiesa e quando sono uscita erano scomparsi, sia i miei figli che quell'uomo". Alcuni testimoni riferiscono infatti che i due gemellini scomparsi sarebbero stati portati via da un uomo di nazionalità romena, Costantin, conosciuto dalla comunità ortodossa di Ponte Mammolo dove la famiglia rumena si era recata per la funzione religiosa. Il padre dei gemellini, infatti, svolgerebbe la funzione di diacono presso la chiesa ortodossa in vicolo di Ponte Mammolo. L'uomo, sempre secondo i testimoni, si sarebbe allontanato con i due gemellini e con altri due bambini che già aveva in custodia, anche se questa circostanza è ancora tutta da verificare. Per ore i membri della comunità hanno provato a contattare l'uomo, che avrebbe lasciato il telefono nella sua abitazione di Velletri.

Gemelli scomparsi 2

LA COMUNITA' - Il ritratto che emerge del giovane Costantin, il 37 enne di orgine romena sospettato di essersi allontanato insieme ai due gemellini, non è dei più lineari e tra i membri della comunità che ancora affollano l'edificio di vicolo di Ponte Mammolo i pareri sono discordanti. Fra chi è pronto a giurare su di lui e chi invece di quell'uomo dai capelli neri non si è mai fidato.  Muratore di 37 anni, cintura nera di judo, capelli neri come gli occhi. "Costantin è una persona tranquilla. E' una brava persona che andava in chiesa - afferma una anziana signora che frequenta la stessa parrocchia dei genitori di Alexander e Sebastian - Dei quattro bambini che sarebbero scomparsi, due avrebbero avuto il permesso dalla nonna. Costantin ha chiesto alla nonna se poteva portarli via e la nonna ha detto di sì. Poi, finito il pranzo - prosegue  la signora - stavamo andando a fare una gita e ci siamo accorti che i bambini erano spariti. Hanno chiamato ma lui non risponde e nessuno sa niente. Io conosco la mamma, una brava persona". La signora, infine conclude: "Prima ho visto i bambini che giocavano. Costantin non era la prima volta che li teneva. Lui è sposato con un figlio di 10 anni che ora sta in Romania. E' una persona di fiducia della comunità". Alcuni testimoni che sono fuori la chiesa a vicolo di Ponte Mammolo, sostengono che Costantin avrebbe avuto intenzione di portarli al mare a Ladispoli.  Ma al momento questa ipotesi non viene confermata dagli investigatori. Secondo un giovane residente che abita in un prefabbricato adiacente alla chiesa, invece, "Costantin non sarebbe al mare".

L'APPELLO DEL PADRE - "Siamo nella caserma di San Basilio, ma ancora non sappiamo nulla. Se i gemellini stessero con Costantin noi saremmo anche tranquilli, ma il problema è che non riusciamo a trovarli". Con una voce tremante e rotta dal pianto, a parlare è Vassili, il padre dei due gemelli scomparsi oggi a Ponte mammolo. "Eravamo al rinfresco durante una festa e abbiamo lasciato i bambini a giocare con altri coetanei. Dopo dieci minuti ci siamo affacciati per andare a prenderli ma loro non c'erano più. Stiamo ricevendo il supporto e la solidarietà di tutta la comunità, siamo tutti in allerta, aspettiamo di sapere qualcosa. Chiediamo aiuto a chiunque abbia notizie".

Picchiano e rapinano 3 lucciole§Un arresto e caccia al complice

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Picchiate e rapinate per poche centinaia di euro e una collanina. E' l'amara nottata vissuta ieri sera da tre "lucciole" di nazionalità romena, aggredite e derubate da due uomini in via Casilina, nei pressi di piazzale Labicano, intorno alle 21, sotto la minaccia di un coltello.  A rendere nota la vicenda è stata una delle tre vittime che, subito dopo l'accaduto,  ha contattato il 113 dichiarando di essere stata aggredita e molestata.

L'AGGRESSIONE - Secondo il racconto fornito agli agenti, la donna intorno alle 21 sarebbe stata avvicinata da un uomo, il quale, con violenza, le ha prima rubato i soldi che aveva nella tasca dei pantaloni per poi palpeggiarla su tutto il corpo. Quando la ragazza ha tentato di reagire, l’uomo ha iniziato a tirarla per i capelli schiaffeggiandola violentemente e strappandole anche gli orecchini che indossava. Nel frattempo, si è avvicinato anche un altro uomo, presumibilmente di nazionalità romena, che, come il suo complice, ha iniziato a colpire la ragazza. Attirate dalle grida della giovane, due colleghe si sono avvicinate al luogo dell'aggressione, e i due uomini hanno iniziato a picchiare anche loro, rapinandole dei soldi che avevano indosso, minacciandole con una lama.

LE RICERCHE - Giunti a piazzale Labicano, gli agenti del reparto volanti, diretto dal dr. Eugenio Ferraro,  hanno iniziato a fare una battuta nelle zone  insieme alle tre ragazze alla ricerca dei due criminali. Quando la volante è arrivata nei pressi di via Casilina, le giovani subito hanno indicato un uomo che, corrispondente perfettamente alla descrizione fornita poco prima, stava cercando di nascondersi dietro un furgone parcheggiato. Circondato dagli agenti, l'uomo è stato bloccato e accompagnato negli uffici del Commissariato San Giovanni, dove è stato arrestato per tentata violenza sessuale e rapina aggravata. Perquisito, A.A.M.T., egiziano di 38 anni, è stato trovato in possesso degli orecchini e di una collana appartenenti alle ragazze rapinate. Proseguono le indagini per identificate l’altro rapinatore.


Cori razzisti durante la partita§Curva nord squalificata

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Buona la prima, anzi no. L'antipasto della stagione 2013/2014 servito con la finale di Supercoppa Italiana è stato subito indigesto per la Lazio che, oltre a doversi leccare rapidamente le ferite dopo il poker incassato dalla Juventus, inizierà il campionato – domenica, con l'Udinese - con la Curva Nord chiusa per razzismo. Nel corso del match disputato contro gli juventini, il settore dell'Olimpico occupato dallo zoccolo duro della tifoseria biancoceleste ha infatti indirizzato, come scrive il giudice sportivo, ''al 16' ed al 28' del primo tempo e continuativamente dal 20' al 43' del secondo tempo, grida e cori espressivi di discriminazione razziale nei confronti di tre calciatori della squadra avversaria”: per la cronaca Pogba, Asamoah ed Ogbonna.

LE REAZIONI- Episodi su cui è intervenuto anche il ministro Cecile Kyenge: "Siamo partiti con un percorso che porterà a rafforzare le leggi nazionali e internazionali su questi temi e ad avviare un percorso di formazione, sensibilizzazione e campagne d'informazione in tutti i settori tra cui lo sport''. Se la squadra di Petkovic è ancora alla ricerca del giusto assetto tattico, i soliti tifosi (ma c'è stato anche chi ha cercato di coprire con i fischi gli ormai noti “buu”) sembrano già in forma, dopo che nella passata stagione hanno costretto il club capitolino a giocare a porte chiuse in due match di Europa League (Stoccarda e Fenerbahce), a causa dei cori antisemiti nella partita con il Tottenham. A pagare sono il resto dei supporter: gli abbonati non saranno spostati in un altro settore; solo chi ha acquistato il tagliando potrà chiederne il rimborso. ''Mi hanno fatto molto male i 'buu” ai giocatori neri della Juve, non capisco perchè si continui a fare questi cori – è lo sfogo su Facebook dell'ex Dabo -. Nel mondo la gente pensa che tutti i laziali sono razzisti. A me in Francia mi prendono in giro perché tifo Lazio e sono di colore, non mi capiscono e questa cosa mi fa malissimo. Spiego che i laziali non sono razzisti ma poi quando sentono i "buu” come ieri che cosa posso rispondere?''.

LA FIFA- Il presidente della Fifa, Joseph Blatter intanto ha approvato i provvedimenti contro gli episodi di razzismo (oltre a Roma un altro si è verificato a Monaco di Baviera), annunciando la riunione della task force per il 12 settembre Ma a pagare per questo triste primato (la Lazio è il primo club a scontare questo tipo di squalifica, poi toccherà alla curva della Roma nella prima casalinga con il Verona) è anche la squadra che, contro l'Udinese, esordirà con l'handicap.

LA SQUADRA- Non bastassero già i quesiti a cui Pektovic dovrà rispondere al più presto: Biglia e Ledesma possono coesistere in campo senza un mediano come Gonzalez e Onazi? Hernanes può giocare per l'intera stagione, nel 4-2-3-1, in un ruolo (da trequartista) che non ama? Klose, apparso ieri troppo isolato, ha bisogno di una spalla di livello? In Turchia danno per certo l'acquisto dell'attaccante Ylmaz dal Galatasaray per 15 milioni di euro. La Lazio non conferma, ma intanto rischia (a fine stagione) di perdere proprio il tedesco: ''La Bundesliga potrebbe essere un'opportunità per me, posso immaginare di finire lì la mia carriera”, dice Klose ai media del suo paese. Ci prova capitan Mauri, ieri in tribuna per la squalifica di 6 mesi rimediata nel primo grado del processo al Calcioscommesse, a scuotere un pò i compagni e l'ambiente. ''Una sconfitta - scrive sul suo sito internet - non cancella un finale di stagione ricco di gioie...non molliamo!La nuova stagione è ancora tutta da scrivere! Forza Lazio sempre”.

Osvaldo: "Via da Roma perché era sempre colpa mia"

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Via dall'Italia per ritrovare l'Italia, la prossima estate in Brasile, via da Roma senza rimpianti, perchè la Premier League è sempre stato un sogno. Pablo Osvaldo riparte da Southampton dove ritrova Mauricio Pochettino, il tecnico che lo aveva lanciato ai tempi dell'Espanyol.

IL VELENO- Ma nel suo primo giorno inglese non ha perso l'occasione per lanciare qualche frecciata velenosa ai suoi vecchi tifosi. ''Me ne sono andato da Roma perché non sopportavo più l'ambiente - le parole dell'attaccante italo-argentino -. Una parte dei tifosi mi ha trattato malissimo, era sempre colpa mia. Non capisco perché sia andata così, ho dato tutto alla maglia della Roma. A Roma troppa gente si fa condizionare dalle radio e da alcuni giornali”.

SOGNO AZZURRO- Ma se la Roma è un capitolo che si è appena chiuso nel peggiore dei modi, l'Italia di Cesare Prandelli resta un'ambizione da coltivare. ''I problemi che ho avuto con la Roma non coinvolgono l'Italia e la Nazionale. Amo l'Italia perchè è un Paese che mi ha accolto come un figlio. Spero di ritrovare la serenità che avevo perduto negli ultimi tempi e di giocarmi al meglio le mie possibilità. Perchè alla maglia azzurra ci tengo”. Dal prossimo fine settimana dovrà meritarsi un biglietto per il Brasile segnando gol per il Southampton che ha speso circa 18 milioni di euro per il suo cartellino. Il giocatore più caro nella storia del club inglese. ''Mauricio è stato un fattore decisivo nella mia scelta. Lo conosco molto bene, so che con lui si lavora duro ma spero di tornare ai miei migliori livelli. E poi dopo aver giocato in Spagna e Italia la Premier era un sogno. Spero di giocare bene e raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato in termini di gol per questa stagione”. Dopo la vittoria nella giornata d'apertura in casa del West Bromwich, sabato i Saints ricevono la visita del Sunderland di Paolo Di Canio.

SUBITO TITOLARE- Nonostante sia appena arrivato, Osvaldo - che ha firmato un contratto di quattro anni - sarà subito titolare con la maglia numero 17. ''Questa è una stagione molto importante per me perchè c'è la Coppa del Mondo. Voglio segnare tanti gol per meritarmi la convocazione. Non amo parlare di me, ma spero che presto i miei nuovi tifosi possano vedere cosa so fare”.

Ritrovati i due gemelli scomparsi§Stavano al mare con amico di famiglia

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Un lungo abbraccio fuori dalla caserma di San Basilio mette fine ad un incubo durato ore. Alexander e Sebastian stanno bene. Sono stati ritrovati i due gemelli scomparsi questa mattina a Ponte Mammolo. Erano stati dati per dispersi, invece si trovavano al mare di Ladispoli con Costantin, il muratore 37 enne che questa mattina era stato visto allontanarsi insieme ai due gemelli fuori dalla sede della confraternità ortodossa in vicolo di Ponte Mammolo. Con loro c'erano anche altri due minori che erano stati affidati a Costantin da una famiglia di amici di Frosinone e il fratello Petru.

gemelli ritrovati

LA SCOMPARSA - Mentre era ancora in corso la messa, se ne erano andati a Ladispoli senza avvertire i genitori dei gemelli che, non vedendo più i figli fuori dall'edificio che ospita la parrocchia ortodossa, si sono subito rivolti alle forze dell'ordine. Immediatamente sono iniziati i controlli a tappeto, nella zona della scomparsa come nei pressi di Valle Martella, la frazione di Zagarolo lungo la via Prenestina nuova, dove risiede la famiglia. Diversi testimoni avevano indicato in Costantin, l'uomo con cui i bambini si erano allontanati. Ma l'uomo per tutta la giornata era stato irreperibile, anche perché aveva lasciato il telefono a casa

IL RITROVAMENTO - Sin dalle prime ore del pomeriggio, l'impossibilità di rintracciare Costantin ha allertato gli inquirenti. E anche la madre dei due bambini di Frosinone, che dalle prime ricostruzioni aveva affidato volontariamente i suoi figli a Costantin per una gita al mare, decide di sporgere denuncia. La paura cresce di ora in ora e la procura apre un'inchiesta per sottrazione di minore. Quando però intorno alle 22 Costantin e suo fratello Petru vengono rintracciati da una pattuglia in compagnia dei 4 minori, hanno ancora indosso il costume e non sospettano minimamente di cosa sia accaduto. 

IL PADRE - E' il padre dei gemelli, Vasili Cauzeanu, una volta riabbracciati i figli, a chiarire la vicenda. "È stata un'incomprensione, Costantin è un bravo ragazzo e i bambini stanno bene" ha spiegato  fuori dalla caserma dei carabinieri di San Basilio. L'uomo ha raccontato che Costantin aveva chiesto loro  di portare i bambini al mare, dove sono stati poi ritrovati, ma non aveva capito che i genitori in realtà non erano d'accordo. Inevitabili le scuse del giovane romeno che avrebbe agito in piena buona fede. "Sono dispiaciuto, eravamo solo andati al mare".

Ritrovati i due gemelli scomparsi§Al mare con un amico di famiglia

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Un lungo abbraccio fuori dalla caserma di San Basilio mette fine ad un incubo durato ore. Alexander e Sebastian stanno bene. Sono stati ritrovati i due gemelli scomparsi questa mattina a Ponte Mammolo. Erano stati dati per dispersi, invece si trovavano al mare di Ladispoli con Costantin, il muratore 37 enne che questa mattina era stato visto allontanarsi insieme ai due gemelli fuori dalla sede della confraternità ortodossa in vicolo di Ponte Mammolo. Con loro c'erano anche altri due minori che erano stati affidati a Costantin da una famiglia di amici di Frosinone e il fratello Petru.

gemelli ritrovati

LA SCOMPARSA - Mentre era ancora in corso la messa, se ne erano andati a Ladispoli senza avvertire i genitori dei gemelli che, non vedendo più i figli fuori dall'edificio che ospita la parrocchia ortodossa, si sono subito rivolti alle forze dell'ordine. Immediatamente sono iniziati i controlli a tappeto, nella zona della scomparsa come nei pressi di Valle Martella, la frazione di Zagarolo lungo la via Prenestina nuova, dove risiede la famiglia. Diversi testimoni avevano indicato in Costantin, l'uomo con cui i bambini si erano allontanati. Ma l'uomo per tutta la giornata era stato irreperibile, anche perché aveva lasciato il telefono a casa

IL RITROVAMENTO - Sin dalle prime ore del pomeriggio, l'impossibilità di rintracciare Costantin ha allertato gli inquirenti. E anche la madre dei due bambini di Frosinone, che dalle prime ricostruzioni aveva affidato volontariamente i suoi figli a Costantin per una gita al mare, decide di sporgere denuncia. La paura cresce di ora in ora e la procura apre un'inchiesta per sottrazione di minore. Quando però intorno alle 22 Costantin e suo fratello Petru vengono rintracciati da una pattuglia in compagnia dei 4 minori, hanno ancora indosso il costume e non sospettano minimamente di cosa sia accaduto. 

IL PADRE - E' il padre dei gemelli, Vasili Cauzeanu, una volta riabbracciati i figli, a chiarire la vicenda. "È stata un'incomprensione, Costantin è un bravo ragazzo e i bambini stanno bene" ha spiegato  fuori dalla caserma dei carabinieri di San Basilio. L'uomo ha raccontato che Costantin aveva chiesto loro  di portare i bambini al mare, dove sono stati poi ritrovati, ma non aveva capito che i genitori in realtà non erano d'accordo. Inevitabili le scuse del giovane romeno che avrebbe agito in piena buona fede. "Sono dispiaciuto, eravamo solo andati al mare".

Maltempo, nubifragio su Roma§Allagamenti e alberi caduti

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Il maltempo è arrivato sulla capitale. Numerose chiamate al 115 dei vigili del fuoco in seguito al temporale che si è abbattuto sulla città nel primo pomeriggio. I pompieri sono al lavoro in diverse zone della città, da Monte Mario a Prati, dalla Rustica alla Tuscolana. In azione oltre una decine di squadre chiamate per allagamenti, alberi caduti in strada e automobili ferme nelle grosse pozzanghere che si sono create sotto alcuni cavalcavia. 

Difficoltà per alberi caduti in via degli Scipioni all'altezza di via Vespasiano, alla passeggiata del Gianicolo, in piazzale Gregorio VII, in via Maria Battistini all'altezza del civico 480, in via Monti di Creta all'altezza del civico 111. Tratto allegato in via Vinovo con dissesto del manto stradale all'altezza di via del Quartaccio. 

Dopo le temperature record che avevano caratterizzato le scorse settimane, l'estate inizia a mostrare i primi segni di stanchezza. Una pioggia leggera già questa mattina aveva rinfrescato il risveglio dei romani in diverse zone della città. Per ora la perturbazione atlantica che ha spezzato l'alta pressione delle Azzorre, e che già da ieri ha determinato i primi rovesci e temporali su Alpi e Prealpi, ha portato a un abbassamento delle temperature sulla capitale. Una nuova ondata di maltempo è prevista invece per domenica 25 agosto. 

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San Giovanni, tenta rapina in farmacia notturna§Ma il medico di turno reagisce alle minacce

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Un rapinatore attempato messo in fuga da un farmacista coraggioso. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di ieri quando poco dopo la mezzanotte il medico in servizio in una farmacia nel quartiere San Giovanni era intento ad effettuare le operazioni di chiusura del negozio.Un uomo si è presentato alle sue spalle ed ha tentato di intrufolarsi nella farmacia mentre il medico stava chiudendo la serranda. Con fare deciso e minaccioso il rapinatore gli ha ordinato di consegnare l’incasso, ma il medico con una pronta reazione lo ha spinto facendolo cadere a terra.

L'UOMO ERA ARMATO - Il rapinatore non si è perso d’animo, ed ha estratto da uno zaino in tela che portava con se un coltello multiuso tentando di rendere più convincenti le sue minacce. Ma il medico senza lasciarsi intimorire lo ha invitato con decisione ad andarsene e nello stesso tempo ha preso il telefono cellulare per chiamare la Polizia. B.G. rapinatore attempato ha quindi deciso di desistere e si è immediatamente allontanato. Sono stati poi gli agenti del Reparto Volanti ad individuarlo poco lontano, dopo che, mentre stavano transitando sulla Via Appia Nuova, hanno notato il medico sbracciarsi in strada per segnalare loro quanto era accaduto. Quando i poliziotti hanno bloccato il rapinatore, lui non ha opposto resistenza e gli agenti hanno sequestrato nel suo zaino il coltello utilizzato per tentare la rapina. Accompagnato negli uffici del commissariato, B.L., 62enne romano con diversi precedenti di Polizia e con una discreta esperienza delinquenziale, è stato arrestato per il reato di tentata rapina aggravata.

Trenitalia, spesi 4 milioni§per risanare gli atti vandalici

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Oltre 4 milioni di euro spesi solo nel 2012 per rimuovere le scritte sui treni e gli atti di vandalismo. Soldi che potrebbero essere spesi per acquistare nuovi convogli, ma che invece devono andare a riparare i danni subiti.“Nelle officine di Trenitalia Lazio - rende noto Fs - nell’anno 2012, sono stati rimossi oltre 87 mila metri quadrati di graffiti contro gli oltre 85 mila del 2011. Nel 2012 il costo della sola rimozione è ammontato a circa 545 mila euro, con un onere maggiore del 4,5% rispetto al 2011, quando la spesa è arrivata a 521 mila euro”. Gli importi diventano molto più onerosi se si aggiungono i costi del fermo tecnico delle vetture nelle officine (pari a circa 297 mila euro) e il disagio dei pendolari che hanno avuto per molti giorni meno posti a disposizione. Ingenti anche i costi sostenuti per rimediare agli atti vandalici: 3 milioni e 850 mila euro, nel 2012. Erano stati poco meno l’anno precedente: 3 milioni e 380 mila euro.

graffiti treno tuscolana

I CONVOGLI A RISCHIO - Ad essere presi di mira dai writer sono soprattutto i treni dei pendolari,che continuano ad essere fra i bersagli privilegiati degli artisti di strada. I treni più colpiti sono i TAF, Treni Alta Frequentazione, che vengono utilizzati sulle linee FL1 (Orte – Roma - Fiumicino Aeroporto) e FL3 (Roma – Bracciano - Viterbo). a questi seguono  i treni Vivalto e i Doppio Piano impiegati sulla linea FL8 (Roma –Nettuno). Ogni treno TAF, nel 2012, è stato “ripulito dai graffiti” almeno 6 volte, con punte di 11 trattamenti per alcuni convogli particolarmente bersagliati. A conti fatti, dicono da Fs, se da domani svanissero i graffiti e gli atti vandalici ai danni dei treni del Lazio, Trenitalia avrebbe "fondi sufficienti per acquistare un nuovo treno ogni anno".

L'ULTIMO CASO - Proprio nella notte fra sabato e domenica  due ragazzi sono stati sorpresi nella stazione di Roma Tuscolana, mentre imbrattavano un treno. Scoperti dal personale in stazione si sono dati immediatamente alla fuga, lasciando gli zaini in terra con le bombolette spray. Fermati all’uscita dello scalo su via Casilina, i due writer, entrambi maggiorenni, sono stati identificati dai Carabinieri e denunciati da Trenitalia per imbrattamento. La stazione, già oggetto di incursioni di questo tipo, era infatti sotto speciale sorveglianza da parte del personale del Gruppo FS. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono state le squadre Fs di Protezione Aziendale impegnate in un servizio notturno.


Latina, evade 8 milioni di euro§Denunciata cartomante televisiva

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Otto milioni di euro occultati, 2,5 milioni di violazione dell'Iva e 37 lavoratori impiegati in nero e pagati ricaricando le carte PayPal. Protagonista dell'incredibile raggiro al fisco una cartomante di Latina, che a suon di profezie e truffe si era creata un piccolo impero economico. A smascherarla sono stati gli uomini della guardia di finanza, che hanno avviato le indagini in seguito a una telefonata al 117 nella quale veniva denunciato lo sfruttamento di alcune decine di lavoratori di un call center, costretti a turni massacranti di lavoro.

STAR DELLA TV - Dagli accertamenti è emerso che la donna aveva messo in piedi, attraverso una trasmissione sulle tv locali, una florida attività di cartomanzia. Per rispondere alle telefonate dei telespettatori che chiedevano consigli, la "maga" aveva anche attivato un call center nel quale lavoravano decine di persone, 37 delle quali sono risultate completamente in nero. Per eludere i controlli delle leggi antiriciclaggio e non lasciare traccia del denaro, la cartomante aveva escogitato un sistema che prevedeva il pagamento degli stipendi attraverso delle carte PayPal prepagate. Gli uomini delle fiamme gialle hanno così accertato che negli anni la donna ha occultato al fisco circa 8 milioni di euro, evadendo Iva per circa 2,5 milioni. Per la cartomante, accusata di frode fiscale e violazione delle leggi sul lavoro, è scattata la denuncia.

Tor Cervara, hashish sotto il letto§Arrestato giovane incensurato

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Un 21enne, cittadino romano, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Montesacro con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, ieri sera, è stato fermato per un normale controllo dai militari dell’Arma, nei presi della sua abitazione, in via Virgilio Melandri, in zona Tor Cervara, in compagnia d un giovane noto come assuntore di stupefacenti. Durante il controllo, 21enne, ha iniziato ad agitarsi facendo cosi insospettire i Carabinieri che hanno deciso di approfondire i controlli. Presso la sua abitazione nascosti sotto il letto, aveva 7 panetti di hashish, per un peso complessivo di 750 g, numerose dosi di cocaina, del materiala per in peso e il confezionamento e 5.750 euro in denaro contante, probabile provento dell’attività illecita, tutto sequestrato dai Carabinieri. Il 21enne arrestato è stato accompagnato in caserma ed è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

Terremoti, scossa di magnitudo 2.9§nella zona est della capitale

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Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata nella mattinata di oggi con epicentro su Tivoli a pochi chilometri da Roma. Il sisma, con ipocentro a 14 km di profondità, è stato avvertito lievemente fra Roma Est e Tivoli. 

A Roma 3 miliardi di evasione fiscale§Nel 2013 sequestrati 12 milioni di falsi

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Lavoravano e vivevano all'oscuro dello stato, senza versare alcuna tassa. Professionisti e imprenditori totalmente sconosciuti al fisco, in grado di generare solo a Roma un'evasione fiscale da oltre tre miliardi di euro. Sono 396 in totale gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza a Roma e provincia dall'inizio dell'anno. Di questi, ben 192 hanno superato la soglia che fa scattare la denuncia penale per il reato di omessa dichiarazione dei redditi. Nel resto di Italia invece sono 4.933 gli evasori totali scoperti. Hanno nascosto redditi per 17,5 miliardi di euro e 1.771 di loro sono stati denunciati, nei casi più gravi, per omessa dichiarazione dei redditi.

L'IDENTIKIT - Non è stato facile per gli uomini della Gdf ricostruire un profilo tipo dell'evasore, anche perchè all’economia sommersa sono legate diverse manifestazioni di illegalità tra cui l’evasione fiscale e contributiva, lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina, le frodi in danno del sistema previdenziale e soprattutto lo sfruttamento di manodopera irregolare. "Si tratta di soggetti - spiega la Gdf - che, pur svolgendo attività imprenditoriali o professionali, erano completamente sconosciuti al fisco ed hanno vissuto alle spalle dei contribuenti onesti, usufruendo di servizi pubblici che non hanno mai contribuito a pagare, intestando spesso beni e patrimoni a prestanomi o a società di comodo". 

IL MERCATO NERO - Gran parte dell'evasione ruota attorno al mondo della contraffazione. Una vera e propria industria parallela in grado di replicare qualsiasi prodotto. Cosmetici e casalinghi, calze e calzini, oggetti in gomma, accessori per la casa e per l'abbigliamento, fino alle sigarette elettroniche. Questi, secondo i dati del comando provinciale della Guardia di finanza, i prodotti contraffatti più venduti a Roma e nell'hinterland. Nel 2013, da gennaio a luglio, le fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente circa 12 milioni (11.999.000) di pezzi falsi, denunciando 505 persone. Nel dettaglio, tra cosmetici e articoli per la casa sono stati sequestrati 4.000.000 di pezzi; 2.600.000 paia di calze e calzini; 2.000.000 prodotti in gomma; 1.400.000 accessori per la casa; 490.000 tra libri e opuscoli vari; 400.000 pezzi di minuteria e oggettistica; 325.000 accessori per l'abbigliamento; 167.000 pile elettriche; 116.000 articoli elettronici; 115.000 contenitori; 81.000 articoli per fumatori; 70.000 giocattoli; 70.000 tra spille e fibbie; 65.000 sigarette elettroniche. Poi ancora tra i prodotti sequestrati anche materiale elettrico, contenitori, cd e dvd, microprocessori, strumenti e apparecchi vari, cosmetici e articoli di profumeria.

MANODOPERA CLANDESTINA - Nel 2013 la Guardia di Finanza ha scoperto 19.250 lavoratori irregolari, di cui 9.252 impiegati completamente in nero, da parte di 3.233 datori di lavoro, riscontrando: fenomeni di “caporalato” collegati a gravi forme di prevaricazione e violenza in danno di lavoratori, generalmente immigrati e clandestini, sottopagati e costretti a lavorare in condizioni igienico - sanitarie precarie ed in violazione delle norme di sicurezza; interposizione di manodopera e fittizi rapporti di lavoro agricolo finalizzati ad ottenere indebite prestazioni previdenziali; irregolarità connesse all’applicazione di forme contrattuali atipiche o flessibili come collaborazioni coordinate e continuative, utilizzo di vouchers e contratti part-time.

"Aree pedonali fuori dalle Mura Aureliane"§Dopo i Fori Marino vuole andare avanti

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"Aree pedonali anche fuori dalle Mura Aureliane". Dopo aver pedonalizzato parte dei Fori Imperiali, il sindaco Marino alza il tiro e, ospite di Radio Radio, annuncia le strategie future sulla città."Già nei prossimi giorni ci metteremo al lavoro. Pensiamo infatti ad un modello di decoro urbano arricchito, un modello di urbanizzazione che punta su una società che si possa chiamare comunità e che non deve essere limitato solo al centro". Un passo alla volta, ma strategie ben definite. Indietro non si torna. "Siamo diventati un luogo di riferimento culturale per il pianeta"

IL TRIDENTE - Sempre più aree pedonali nel centro storico, ma anche in periferia. Disincentivando l'uso dell'auto e mettendo in sicurezza le piste ciclabili. "L'esperimento fatto con via dei Fori, soprattutto i 4 giorni di pedonalizzazione totale, hanno fatto registrare una straordinaria presenza non solo di turisti ma anche di tanti romani che hanno usato questa opportunità per passeggiare", ha proseguito Marino affrontando poi la delicata questione del Tridente. "I romani e le romane hanno ritrovato l'orgoglio nel riprendere possesso di una strada che era diventata ad alta circolazione. E questo si può realizzare anche su quello che viene chiamato il Tridente: piazza del Popolo, via Ripetta, via del Corso e via del Babuino dove si potrebbe realizzare una pedonalizzazione totale ma su questo occorre sentire cittadini e commercianti. Ma ho un progetto ambizioso, perché Roma non è solo centro".

IL CASO PIAZZA DEL POPOLO - E proprio alle associazioni di categoria, spaventate dalla possibilità che l'eccessiva pedonalizzazione del centro storico e del Tridente possa mettere in crisi definitivamente il commercio locale, Marino rivolge le maggiori attenzioni. "Anche quando venne pedonalizzata piazza del Popolo, autisti e commercianti protestarono. Ma studiando i dati, a distanza di anni, tutti sanno che anche il profitto economico è aumentato. Ovunque si è pedonalizzato, commercio, vendita e profitto sono aumentati. Certo se l'idea di commercio è quella di poter abusivamente parcheggiare l'auto in seconda fila, ostacolando anche gli altri cittadini per scendere e acquistare ad esempio le sigarette - ha aggiunto Marino - ecco questo viene limitato dalla pedonalizzazione. Ma dobbiamo capire che parcheggiare la macchina in seconda fila non deve fa parte della nostra educazione civile". 

LOTTA AGLI ABUSIVI - "Invito a guardare con occhio critico ma sincero - ha concluso Marino - la differenza che si percepisce nelle piazze storiche come Spagna, Trevi o Colosseo dove forse nelle vie limitrofe è ancora possibile incontrare venditori abusivi ma dove questi sono scomparsi nel 90% dei casi grazie alla presenza puntuale della municipale dal mesi di giugno. Questo è un impegno che avevo preso e stiamo lavorando anche con altre forze dell'ordine perchè non possiamo realizzare un progetto di legalità in tutta la città solo con municipale".  

LA POLEMICA - "Marino ascolti le associazioni e i residenti". A chiedere al sindaco di frenare il progetto di pedonalizzazione del Tridente è il capogruppo Pdl del I municipio, Luca Aubert, contrario alla tempistica che il Campidoglio sta imprimendo alla realizzazione dell'opera. "Una decisione di tale portata, presa in questo momento storico - spiega Aubert - rischia di accelerare la crisi e quindi la scomparsa di numerose attività. E' inamissibile pensare di bloccare il Tridente di Roma con una decisione che non tiene conto della mobilità complessiva di questo quadrante, non valutando soluzioni alternative, vedi l'assenza di parcheggi di scambio, per chi vuole raggiungere le zone interessate. Ci auguriamo - conclude Aubert - che quelle che vengono annunciate come proposte magalattiche, siano ancora da valutare con molta attenzione assieme al consiglio del I Municipio, dopo aver sentito le Associazioni di categoria e i cittadini residenti". 

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