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Bioparco, boom di affluenze§Nel 2013 400 mila visitatori

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 Record di visite, con 400mila presenze da Capodanno a Ferragosto e un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2012. Questi, si legge in una nota, i numeri del Bioparco di Roma dall'inizio del 2013. “Si tratta di un risultato importante, considerata la crisi economica, e a fronte di un meteo molto sfavorevole nei primi mesi dell’anno (marzo è stato il più piovoso negli ultimi 231 anni) per non parlare di maggio”, sottolinea il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa: “Il grande successo è il risultato innanzitutto della nuova impostazione della gestione, basata su un affiatato lavoro squadra, oltre, naturalmente, all’elevata capacità tecnica dello staff zoologico e veterinario. Una comunicazione massiccia e costante del Bioparco sui media ha inoltre dato i suoi frutti, generando feedback positivi anche a livello internazionale”.

Bioparco, padiglione farfalle

LE FARFALLE UN SUCCESSO -  “Una novità accolta in modo entusiastico dal pubblico e che ha superato di gran lunga le nostre aspettative – continua Coccìa - è l’area Farfalle & Co, dedicata alle farfalle, agli altri insetti e ai loro parenti più stretti. Basti pensare che dall’apertura (20 aprile 2013) a Ferragosto l’area è stata visitata da oltre 100 mila persone. E per accontentare le innumerevoli richieste dei bambini e del mondo della scuola, abbiamo deciso di prorogarla di un altro anno. L’area è un’eccellenza sia dal punto di vista didattico, per la presenza di animali che suscitano forti emozioni, che da quello scientifico, in quanto è possibile osservare comportamenti di creature che difficilmente potrebbero essere ammirati in natura”.

PRESTO MUSEO DEL CRIMINE AMBIENTALE - “E il meglio deve ancora arrivare - conclude Coccìa - Ci aspettiamo un ulteriore miglioramento del trend grazie all’imminente apertura del Museo del Crimine Ambientale, che stiamo realizzando in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato. Il Museo, unico nel suo genere in Europa, ha l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul commercio illegale di fauna e flora in via d’estinzione. Inoltre, sempre sul fronte dell’educazione ambientale, prossimamente il Bioparco ospiterà un’altra area tematica dedicata ai dinosauri, e una importante rassegna sulle invenzioni di Leonardo ispirate agli animali”.


Falcognana, la rabbia del comitato§"Grave rimozione manifesti"

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Proseguono le polemiche intorno alla discarica di Falcognana, dopo la scoperta di una  circolare interna inviata ieri dal comandante pro-tempore della Polizia Municipale di Roma Capitale, Donatella Scafati, ai 19 gruppi municipali e al Gruppo Sicurezza sociale urbana, la quale impone di rimuovere tutti i manifesti inerenti la protesta contro la nuova discarica nella zona Ardeatina Falcognana, che riportano esplicitamente i nomi del sindaco di Roma, Ignazio Marino e il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

SIAMO IN UN REGIME - "Ci silenziano perfino quando esprimiamo democraticamente le nostre opinioni - dichiara in una nota il Presidio No Discarica Divino Amore, autore dei manifesti -  Siamo sotto un regime totalitario. Questa imposizione, che guarda caso, non arriva mai durante le campagne elettorali quando i manifesti vengono abusivamente affissi ovunque e senza tener conto del decoro urbano - prosegue il comitato No discarica al Divino Amore - hanno il sapore di un'azione anti democratica, che vuole mettere a tacere la voce dei cittadini che stanno lottando per salvaguardare l'ambiente sotto il profilo paesaggistico, geologico e idrogeologico e la salute anche delle nuove generazioni.

L'APPUNTAMENTO - "Ci vogliono ridurre al silenzio dopo aver imposto dall'alto una discarica in piena estate, che nel caso non ci fossimo accorti, sarebbe stata realizzata senza aver fatto i dovuti rilievi sia in ambito tecnico che legale. Il 21 settembre - conclude la nota del Presidio - scenderemo nuovamente in piazza a Roma in un grande corteo che vedrà protagonisti tutti quei movimenti che si battono ogni giorno contro le ingiustizie ambientali, le cui conseguenze purtroppo ricadono sempre sulla vita dei cittadini".

Lazio, aumentano i fallimenti nel 2013§Chiuso il 14,6% delle imprese storiche

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Sono 708 complessivamente le imprese del Lazio che hanno dichiarato il fallimento nei primi 6 mesi del 2013. Il 5,5% in più rispetto a quelle dichiarate fallite nel primo semestre dello scorso anno. Un dato percentuale leggermente inferiore alla media nazionale, che rivela come in Italia tra il primo semestre 2012 e il primo del 2013 i fallimenti sono aumentati del 5,9%. È quanto emerge da un report della Camera di commercio di Monza Brianza, che ha analizzato i dati dei tribunali fallimentari italiani. Ancora nel Lazio, dal 2008 al 2012, gli anni della crisi, hanno chiuso i battenti 236 imprese storiche, ossia ultra cinquantenni, pari al 14,6% delle imprese storiche esistenti.  "Anche se i primi timidi segnali positivi sembrano arrivare dall’economia, ad agosto i Tribunali fallimentari non vanno in vacanza - si legge nel report della Cciaa di Monza Brianza - In Italia sono circa 126mila le imprese che hanno in corso ad oggi una procedura concorsuale tra fallimenti e concordati preventivi. Restringendo il campo ai soli fallimenti, nel primo semestre del 2013 si sono registrate circa 6500 nuove procedure fallimentari, in aumento rispetto allo scorso anno del +5,9%.

IMPRESE STORICHE A RISCHIO - E mentre aumentano i fallimenti, anche le imprese storiche fanno fatica a resistere. Per la crisi, secondo elaborazioni e stime dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza, tra il 2008 e il 2012 hanno chiuso circa 9mila imprese storiche, con più di 50 anni di attività. Si tratta di 1 impresa storica su 4. Prima del 2008, tra le imprese con più di 50 anni di attività, il medesimo dato si fermava a 1 su 5. A livello territoriale, si registra una variazione più evidente di nuovi fallimenti in Toscana (+33,8% rispetto allo scorso anno), Calabria (+31%) e Trentino Alto Adige (+26,9%). L’incidenza dei fallimenti è più elevata in Lombardia, dove si sono iscritte tra gennaio e giugno 2013 più di 1400 procedure di fallimento (1,8 imprese su 1000; +7,5% in un anno). In più della metà dei casi, si tratta di imprese nate tra il 2000 e il 2009 (2,5 imprese su 1000).Dopo la Lombardia, Lazio e Toscana fanno rilevare il dato più alto per nuovi fallimenti in rapporto al numero di imprese attive (in entrambe le regioni 1,5 imprese su 1000 hanno iniziato la procedura di fallimento nei primi sei mesi del 2013). 

Scuola, tenta di darsi fuoco§durante il presidio Cobas

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Ha tirato fuori una bottiglietta di liquido infiammabile e un accendino con l'intenzione di darsi fuoco. Momenti di panico questa mattina al sit in dei docenti e amministrativi inidonei, indetto dal sindacato Cobas in piazza Montecitorio, dove una donna di 55 anni senza stipendio da mesi ha tentato di darsi fuoco prima di essere fermata dai colleghi e dagli altri manifestanti. Un gesto di disperazione, figlio anche della precarietà da cui la donna, amministrativa nella scuola, è costretta ormai a convivere da 15 anni

IL DRAMMA - Originaria di Napoli, Virginia Taranto, ha assicurato come il suo non fosse un gesto premeditato.  "Sono disperata, non è stato un gesto studiato", ha detto la donna, separata e senza stipendio da giugno, come gran parte dei suoi colleghi costretti di anno in anno a fare sostituzioni, non essendo garantito lo slittamento delle graduatorie."Sono 29 esima in graduatoria. Dovevo essere di ruolo già da tre anni, invece rischio di perdere il posto: non ne posso più", ha spiegato ancora la donna, che subito dopo il gesto disperato è stata soccorsa da un'ambulanza giunta in suo supporto. 

IL MINISTRO - E dire che il presidio iniziato alle ore 9 in concomitanza con il Consiglio dei ministri si era svolto tranquillamente per quasi tutta la mattinata. Lo stesso ministro dell'Istruzione e dell'Università, Maria Chiara Carrozza, aveva incontrato un gruppo di partecipanti al sit in di protesta dei docenti cosiddetti inidonei, garantendo la massima disponibilità nei loro confronti ."Ho ascoltato le loro richieste - le parole del ministro sul sito del Miur - si tratta di una situazione complessa sulla quale prometto tutto il mio impegno". 

Respinto il ricorso della Lazio§La Curva nord chiusa domenica

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Domenica sera, nel primo match in casa per la Lazio contro l'Udinese, la Curva nord rimarrà chiusa. La Corte di giustizia federale, infatti, ha respinto il ricorso presentato della società biancoceleste contro la decisione del giudice sportivo di sanzionare la curva per i cori razzisti in occasione della finale di Supercoppa italiana contro la Juventus.

Torvaianica, botte tra inquilini§per la precedenza sulle scale: un arresto

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“Viabilità pedonale” all’interno di un condominio, forse una questione di "precedenze". Sarebbero questi i motivi all’origine di una violenta lite scoppiata tra due condomini all’interno di uno stabile sul Lungomare delle Meduse a Torvaianica. Quando gli agenti del posto di polizia di Torvaianica sono intervenuti sul luogo della segnalazione, poco dopo le 18, hanno trovato e soccorso una persona sanguinante.

La lite tra la vittima ed un altro condomino sarebbe scaturita, secondo una prima ricostruzione, per motivi riguardanti la viabilità pedonale all’interno dello stabile. Sulle scale gli agenti hanno rilevato numerose tracce di sangue, risultato della lite tra due condomini, lite che aveva poi coinvolto anche le rispettive mogli e una terza persona e iniziata già qualche giorno prima. Dopo aver effettuato alcuni riscontri, i poliziotti hanno individuato quale responsabile C.D., 35enne romano, con diversi precedenti, e lo hanno arrestato per il reato di lesioni aggravate. Successivamente per la vittima, soccorsa presso una struttura ospedaliera per le ferite riportate, i sanitari hanno emesso un referto con prognosi di trenta giorni.

Vermicino, va in fiamme§il deposito giudiziario auto

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Incendio in un deposito giudiziario di autovetture in via di Acqua Acetosa Anagnina. Decine le auto in fiamme: una colonna di fumo nero si è levata nel cielo ed è visibile nell'area sud della capitale. A lavoro i vigili del fuoco con sei squadre e una chilolitrica, un'autobotte con 3 mila litri di acqua, utilizzata per i grandi incendi.

Brividi da "B" per il Latina§Esordio in Toscana con l'Empoli

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Esordio per il Latina questa sera nel campionato di serie B: i nerazzurri saranno impegnati al Castellani contro l'Empoli. Trasferta insidiosa per il gruppo di Gaetano Auteri che ieri si è allenato a borgo Grappa nell'ultima seduta in terra pontina, la vera rifinitura invece andrà in scena questa mattina (sabato 24 agosto) in Toscana.

IL MISTER- "Siamo pronti per questa partita consapevoli che non potremo essere al top, come del resto anche tutte le altre squadre a questo punto della stagione - ha spiegato Auteri al termine dell'allenamento di questa mattina - L'esordio è sempre una gara a sè che nasconde insidie particolari, a volte subentra anche il fattore emotivo a rendere le cose più complicate. Affrontiamo una squadra di valore con un'intelaiatura ben definita dalla passata stagione, siamo consapevoli delle difficoltà dell'impegno, ma allo stesso tempo coscienti di avere ormai una nostra idea di gioco. Sono curioso di vedere quale sarà il nostro impatto col match e allo stesso modo lo sono anche i giocatori: il gruppo ha lavorato con grande attenzione, abbiamo esaminato tutte le sfaccettature possibili della partita, domani sera dovremo mettere in pratica quanto provato".

I CONVOCATI- Questa la lista dei convocati per la prima in B del Latina: Iacobucci, Ioime, Milani, Alhassan, Ristovski, Bruscagin, Cottafava, De Giosa, Esposito, Brosco, Baldan Bruno, Ricciardi, Cejas, Morrone, Jefferson, Cisotti, Negro, Barraco, Chiricò. 


Baldissoni: "Tutti possono essere ceduti"

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"La Roma ha deciso di non commentare le scelte di mercato durante questo periodo, verranno ampiamente spiegate all'esito dello stesso". Ai microfoni di di Sky Sport24, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, preferisce non entrare nel merito del mercato giallorosso e dunque delle cessioni già avvenute di Marquinhos ed Osvaldo e quella in fieri di Lamela, che ha trovato critica la tifoseria. 

TUTTI CEDIBILI- "Quello che posso dire, è che non si può parlare di una singola operazione - spiega Baldissoni - Se mi si chiedesse se è stato giusto che il Barcellona abbia Maradona o Ronaldo, e la Juve Zidane, non saprei rispondere, perchè non saprei collocarlo nel contesto operativo di quelle squadre in quel momento. Senz'altro, qualsiasi operazione di mercato, sia in entrata che in uscita, ha delle diverse componenti, una tecnica, una economica, una finanziaria. La componente tecnica non riguarda soltanto il valore tecnico del giocatore, ma anche nel contesto di un gruppo, l'efficacia in quel gruppo, le valutazioni dell'allenatore, il momento delle crescita di un giocatore. Quella economica, non è soltanto il costo del cartellino, in acquisizione o in vendita, ma è il costo dello stesso rispetto alle possibili variazioni di questo costo negli anni a venire, alla situazione contrattuale del giocatore, alle aspettative o alle richieste del giocatore. Sono tante le valutazioni che vanno fatte in ogni singola operazione di mercato. L'unica cosa che possiamo dire è che qualsiasi operazione di mercato che la Roma sta facendo, e che farà da qui alla fine, in nessun modo implicherà una rinuncia alla competitività della squadra, anche parziale. Poi, le scelte andranno valutate nel merito e sarà il campo a giudicarle". 

TOTTI E IL CONTRATTO- Sulla vicenda del rinnovo contrattuale di Francesco Totti: "Sicuramente, come ha ribadito anche di recente il presidente Pallotta, c'è l'intenzione di avere Francesco con noi il più a lungo possibile. Noi vogliamo consentirgli di continuare a giocare fin quando lui riuscirà a farlo e, poi, di proseguire con noi per alcuni altri anni come dirigente, ripeto, possibilmente il più a lungo possibile. Ovviamente, dovrà essere in linea con le nostre risorse economiche e lo sanno anche i suoi collaboratori".

LO STADIO- Sul progetto stadio: "È vicino alla sua presentazione, è in stato di progettazione estremamente avanzata. La cosa più importante è che dopo la presentazione ci attendiamo anche un iter autorizzativo molto rapido, soprattutto in relazione a quelli che sono i normali tempi di questo tipo di autorizzazioni in Italia. Questo perchè, vorrei ricordarlo, la Roma è arrivata a questo punto attraverso un percorso professionale, che è durato più di un anno, la Roma non ha scelto un area su cui voler costruire lo stadio e ha cercato, poi, di ottenerne le autorizzazioni, ma ha scandagliato tutte le possibili aree, dentro e fuori la città, ne sono state prese in considerazione più di cento. Mano a mano, si è arrivati, attraverso una scrematura, fatta a seconda dei parametri di compatibilità con il piano urbanistico della città, con la situazione dei trasporti e con ogni altro parametro, che è importante per una municipalità, è arrivata a scremare alcune aree. Poi, l'ultima scrematura è stata fatta già d'intesa con gli uffici del comune, proprio per valutare anche gli sviluppi futuri dei settori trasportistici o dei piani regolatori. La scelta è, poi, caduta su un'area che riteniamo quindi già idonea ad ottenere in fretta l'autorizzazione a costruire". 
Date di presentazione al nuovo sindaco Marino e del primo mattone non sono state fissate: "La data di presentazione al nuovo sindaco è prevista a breve, ma non so dare esattamente un giorno, perchè stanno lavorando ed è un gruppo di lavoro molto ampio, sia dal punto di vista architettonico, tecnico, che economico e finanziario. Da lì in poi, riteniamo di poter avere la data per la posa del primo mattone, o meglio, del primo scavo, inferiore ai 12 mesi, successiva alla presentazione".

Garcia prepara l'esordio§Strotman riprende a correre

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La Roma di Rudi Garcia si prepara all'esordio in campionato, in programma domenica a Livorno. Intanto la società continua a lavorare sul mercato per definire le operazioni in entrata e in uscita. La possibile cessione di Erik Lamela al Tottenham ha agitato l'ambiente e alimentato i dubbi della tifoseria sulla competitività della squadra nella stagione che sta per cominciare. Del futuro e delle prospettive del "progetto" della Roma di James Pallotta si dovrebbe parlare nel prossimo Cda della società giallorossa in programma il 29 agosto. Da alte sfere del club filtra perplessità su alcune scelte degli ultimi mesi. Secondo quanto trapela, in tanti chiedono risposte concrete su alcuni temi-chiave per il futuro. 

lL CAMPO- A due giorni dalla prima di campionato in casa del Livorno, Garcia deve rinunciare a Strootman, tornato a correre a Trigoria sei giorni dopo l'infortunio alla caviglia rimediato nell'amichevole con la Ternana. L'obiettivo è averlo per l'esordio all'Olimpico contro il Verona. Al suo posto Bradley accanto a De Rossi e Pjanic. Gervinho è tornato ad allenarsi con i compagni conosciuti non più di due settimane fa ed è pronto per debuttare in giallorosso. Così come De Sanctis, concentrato per la partita: "Il Livorno è una squadra importante che ha cambiato poco. Sarà importante cominciare bene, ci teniamo". La Roma non vince la prima di campionato dall'era Spalletti (2007-2008) e per farlo Garcia partirà dal "suo" 4-3-3, nel tridente, se non ci saranno novità in arrivo da Londra (Tottenham in attesa) dovrebbe esserci anche Lamela. Probabile formazione (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Bradley; Lamela, Totti, Gervinho. 

Falcognana, la protesta sbarca ad Albano§Brunetta al Divino Amore? È polemica

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Corteo ad Albano contro la discarica a Falcognana. Circa trecento persone hanno manifestato nel pomeriggio nella cittadina. Un percorso circolare che è partito e tornato a piazza Giuseppe Mazzini. Fischietti, bandiere dell'Italia, slogan, ma anche striscioni come: "Al Divino non di passa"; "No alla discarica del Divino Amore", "No alla scempio del Divino Amore".

LA POLEMICA - E intanto scoppia la polemica per la presenza del capogruppo Pdl alla Camera, Renato Brunetta, martedì 27 al santuario del Divino Amore per un'iniziativa contro la discarica prevista sull'Ardeatina. A confermarlo è Pasquale Calzetta, ex presidente del Municipio dell'Eur.  “L'ex ministro sarà all'info point aperto dal coordinamento Anti Discarica Ardeatina presso il santuario e parlerà con i cittadini”, spiega Calzetta.

Fatto che non è andato giù al coordinatore nazionale di Cantiere democratico, Stefano Pedica. "Dov'era Brunetta – ha detto – quando i cittadini di Riano lottavano per impedire la costruzione della discarica a Pian dell'Olmo? Del problema dei rifiuti si parla da anni a Roma, ma come mai il capogruppo del Pdl a Montecitorio e' stato folgorato solo sulla via dell'Ardeatina?".

"Non ricordo di aver sentito una parola sui rifiuti da parte di Brunetta quando lottavo insieme ai cittadini di Riano per impedire che Pian dell'Olmo diventasse la nuova discarica di Roma - sottolinea Pedica -. Invece, adesso apprendiamo che l'esponente del Pdl nei prossimi giorni sarà addirittura presente a una riunione a Falcognana. Non vorrei che il suo interessamento sia solo quello di un privato cittadino che abita a pochi metri dal sito in questione".

Dimenticare la Juve§Dubbio Ledesma o Biglia

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Cancellare subito la debacle con la Juventus in Supercoppa, per evitare contraccolpi mentali e soprattutto cominciare bene il campionato. Domenica sera, contro la stanca e frustrata Udinese di Guidolin, la Lazio ne avrà di motivi per far bene contro i friulani. In questa settimana che ha separato l'esordio in campionato dallo 0-4 di Supercoppa, Petkovic ha passato al setaccio i suoi, mettendo di nuovo in discussione quelle che fino a quel momento sembravano essere diventate delle quasi certezze. Prima fra tutti, la scelta di giocare con il doppio regista in un 4-2-3-1 senza incontristi in mezzo al campo.

RITORNO ALL’ANTICO- Una soluzione che il tecnico bosniaco, contro Guidolin, eviterà di fare, tornando probabilmente al solito schema 4-1-4-1 con Miroslav Klose unica punta e il ballottaggio tra Ledesma e Biglia per chi dovrà assumersi il compito di dirigere davanti alla difesa, con l'italo-argentino leggermente favorito sull'ex centrocampista dell'Anderlecht. Stamane, a sorpresa, il tecnico ha chiamato la squadra in allenamento con almeno un'ora di anticipo rispetto al consueto. Seduta iniziata alle 9:30, un po’ per mantenere la mente fresca, un po’ per pretattica.

LA FORMAZIONE- Anche se le sue scelte sono chiare e i dubbi riguardano pochissime pedine. Cavanda agirà a destra al posto dell'infortunato Konko, mentre a centrocampo Candreva e Lulic esterni, Hernanes favorito su Ederson e Gonzalez su Onazi per i ruoli di interni. In difesa, si prevede la prima rotazione di stagione, con Dias (affaticamento all'adduttore) che cederà il posto a uno tra Cana e Novaretti al fianco di Biava. Quest'ultimo aveva accusato un leggero dolore al piede ma è comunque a disposizione. Difficile l'inserimento di Ciani, la cui cessione sembra sempre più probabile. Probabile formazione (4-1-4-1): Marchetti; Cavanda, Biava, Cana, Radu; Ledesma; Candreva, Gonzalez, Hernanes, Lulic; Klose. 

Fori, test del traffico il 9 settembre§E il 12 protesta in via Labicana

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Un rientro soft per i romani. Nonostante le ferie siano ormai terminate per molti, su via dei Fori Imperiali si continua a respirare un'aria da "pedonalizzazione" tra turisti e poco traffico. Il vero impatto sulla circolazione ai piedi del Colosseo è quindi rimandato al 9 settembre, data fatidica per i tanti studenti che torneranno a sedersi tra i banchi di scuola. "Scala di un paio di settimane la 'prova traffico' sulla pedonalizzazione - spiegano alcuni vigili - Oggi c'è sicuramente un traffico leggermente più consistente rispetto alla scorsa settimana ma comunque nulla di particolare. Attendiamo presumibilmente il 9 settembre quando riapriranno le scuole per un 'test' più reale". Intanto, quindi, i numerosi turisti che ancora sfilano su via dei Fori Imperiali possono così godere la passeggiata verso il Colosseo in un piacevole "silenzio da motori".

PEDONALIZZAZIONE COMPLICA MOBILITA' – "La priorità del Sindaco Marino – secondo l’Adoc – deve essere lo sviluppo delle principali vie consolari in entrata e uscita dalla Capitale, ad oggi vero nodo del traffico romano. Ulteriori interventi di pedonalizzazione, come quello dei Fori, non risolvono il grave e annoso problema del trasporto urbano". Così spiega Lamberto Santini, presidente dell'Associazione difesa orientamento consumatori in una nota. “Sulla questione mobilità la nuova Amministrazione capitolina è partita dalla fine, quando al contrario il primo intervento urgente sarebbe dovuto essere il miglioramento delle vie consolari – dichiara Santini – ad oggi la maggior parte delle criticità del trasporto urbano romano sono concentrate sulle principali arterie che permettono l’entrata e l’uscita dalla Capitale. Quasi ad ogni ora del giorno sono estremamente trafficate, ritardando gli spostamenti di romani e non. I previsti interventi di pedonalizzazione, sia al Centro come quello realizzato ai Fori Imperiali sia nelle periferie, non risolvono questo problema, ma sono solo l’ultimo tassello di un programma di miglioramento della mobilità. Invece di essere la fine sono diventate il primo passo. Un paradosso che certo non impressiona i cittadini, che desiderano piuttosto muoversi con maggiore velocità e sicurezza nella loro città. Marino deve puntare sul recupero del trasporto urbano, è vitale per il rilancio e lo sviluppo della Capitale”.

12 SETTEMBRE MANIFESTAZIONE CONTRO LA PEDONALIZZAZIONE  - "Il 12 settembre dalle ore 16 in via Labicana angolo Chiesa San Clemente si terrà la prima manifestazione di protesta per dire no alla scellerata, incomprensibile scelta del Campidoglio e del Municipio I di stravolgere la viabilità sullo storico ed archeologico quadrante del colosseo, per fare una pedonalizzazione che non c’è, infatti come avevamo anticipato più volte il piano dei fori andava attuato in modo graduale seguendo le nostre tre proposte, purtroppo respinte dal Campidoglio". Lo comunicano, in una nota congiunta, Marco Veloccia presidente Comitato Difesa via Labicana-Celio e Augusto Caratelli presidente Comitato Difesa Esquilino-Monti Roma Caput Mundi. "Non vorremmo che accadesse come quindici anni fa dove all’Esquilino con la scusa della nuova viabilità fallirono centinaia di negozi tradizionali anche di prima necessità per il tracollo degli incassi rispetto al costo degli affitti e alcuni mesi dopo ecco apparire la comunità cinese che riesce a rilevare in poco tempo 250 attività commerciali. Ciò che è accaduto all’Esquilino nord non vorremmo che accadesse all’Esquilino sud. Le barricate sono pronte" concludono.

OSPOL: "CAOS AMBULANTI E NIENTE AUTOVELOX" - "Sono finiti, infatti, i soldi per gli straordinari degli agenti al I° Gruppo della Polizia Locale così è saltato anche il controllo della velocità con l’autovelox per il rispetto del limite a 30 Km/h sui Fori" fa sapere in una nota l'Ospl. "Il Comandante del Gruppo di via della Greca ha potuto mettere solo due agenti per contrastare l’abusivismo commerciale al Colosseo, al Pantheon, a Fontana di Trevi, a Piazza Navona e a Piazza di Spagna lasciando sguarniti incroci importanti per la fluidificazione del traffico di via Merulana e va Labicana come Piazza di S. Giovanni, Piazza di Porta Metronia, Piazza di Porta S. Giovanni e svuotando pure alcuni uffici per garantire i servizi fondamentali per l’infortunistica stradale, il pronto intervento e le rimozioni - continua la nota - tra gli agenti municipali del I° Comando Centro Storico monta ormai la preoccupazione di sentirsi in pericolo per dover affrontare in queste condizioni di netta inferiorità numerica le decine di venditori abusivi, diventati ormai violenti nel reagire ai sequestri e multe effettuati e a rischio salute per l’impossibilità di ricevere un cambio nella viabilità per mancanza di personale". "L’Ospol proporrà un piano alternativo per il traffico prodotto dalla chiusura dei Fori che sottoporrà alla valutazione dell’Amministrazione Comunale, delle Associazioni dei residenti e commercianti di Monti e S. Giovanni nei primi giorni di settembre, prima del peggioramento della situazione che arriverà immancabilmente con l’apertura delle scuole e sollecita il Sindaco Marino all’immediata conclusione del concorso pubblico per nuovi Vigili con l’assunzione di tutti i giovani idonei per garantire le 2.500 unità che mancano a colmare l’organico stabilito in 8500 unità così come previsto dalla stessa Amministrazione comunale" conclude la nota.

Un chilo di cocaina nel trolley§Corriere arrestato a Ostia

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Un 42enne, originario del Cile ma residente a Fiumicino, è stato arrestato dai carabinieri del gruppo di Ostia con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. I militari lo hanno notato mentre si aggirava nervosamente tra i passeggeri in transito alla fermata metropolitana di Ostia Antica e hanno deciso di controllarlo.

In un doppio fondo del suo trolley nascondeva un involucro contenente 1,150 Kg di cocaina. La droga è stata sequestrata dai carabinieri mentre il corriere 42enne è stato portato nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Boom di turisti e villeggianti§Ladispoli regina del litorale romano

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«Un successo senza precedenti, un esito così positivo da andare oltre le nostre più rosee previsioni: cinquecentomila tra residenti, villeggianti e turisti in 9 settimane di luglio ed agosto». Afferma felice Crescenzo Paliotta, sindaco di Ladispoli, località sul mare a meno di 30km dal grande raccordo anulare.
Un boom dovuto anche al fatto che, soprattutto nei weekend (con un gran numero di visitatori provenienti dalle località limitrofe e dalla Capitale), il centro storico diventava isola pedonale per gli "shopping night".
CARTELLONE VARIEGATO MA LOW COST– Ladispoli è stata invasa, così, da persone che hanno potuto apprezzare gli spettacoli allestiti dagli assessorati al turismo ed alla cultura e da tutte le altre realtà che hanno collaborato in modo sinergico. «Il nostro cartellone estivo, costato poco più di 50.000 euro, – continua il sindaco Paliotta – è stato un puzzle di tanti eventi che hanno coinvolto ogni fascia della popolazione. Non abbiamo puntato su nomi prestigiosi e costosi per ovvi motivi di bilancio, ma il successo di partecipazione ci ha confermato che la strada intrapresa è stata vincente. Un cartellone variegato, arricchito da una mostra archeologica di grandissimo valore visitata da oltre 2.000 persone, nel quale abbiamo offerto concerti di musica classica, spettacoli di prosa, show di intrattenimento, eventi sportivi ed artistici, avvalendoci anche della collaborazione delle realtà commerciali e turistiche che hanno lavorato con l’amministrazione in modo ottimale». 
IL FARO DEL LITORALE– «È stata una stagione estiva da incorniciare – conclude Paliotta – che siamo certi sarà il trampolino di lancio per altre iniziative turistiche e culturali che confermeranno Ladispoli il faro dell’alto Lazio. Gli applausi delle 5.000 persone che gremivano piazza Rossellini sabato sera in occasione dello spettacolo delle fontane danzanti è stato il sigillo più bello a tutti gli sforzi compiuti dall’amministrazione per regalare a residenti e villeggianti una estate indimenticabile».


La settimana del FontanonEstate§Gli appuntamenti con il teatro

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Ancora due settimane per la storica rassegna teatrale dell'Estate Romana 'FontanonEstate' al Parco della Rimembranza (Fontanone del Gianicolo). In caso di pioggia gli spettacoli verranno spostati al Teatro Belli (Piazza di Sant’Apollonia 11,A – Trastevere). Ecco la programmazione da lunedì 26 agosto fino al primo settembre.

Lunedì 26 – Martedì 27 agosto
ROMA-LIVERPOOL 1-1
di Giuseppe Manfridi
diretto ed interpretato da Paolo Triestino
Luci e fonica: Gabriele Boccacci
Una produzione Neraonda srl

30 maggio 1984: Roma - Liverpool, finale della Coppa dei Campioni. Quando una partita diventa altro. Diventa amore, passione, memoria, giustizia, allegria, malinconia, sogno, rimpianto, fierezza. Come la vita.
Un testo straordinario di G. Manfridi, che regala, ad uno dei migliori attori della scena italiana,  la possibilità di emozionarsi ed emozionarci, di divertirsi e di divertirci. Un colossal dell'anima.
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Vittorio Viviani

Mercoledì 28 agosto    
L’ULTIMA LETTERA DI SHYLOCK
Scritto e diretto da Nicola Fano e Vittorio Viviani
musiche di Germano Mazzocchetti
con Vittorio Viviani
Miei cari, Sono quattrocento anni che Shylock scrive lettere su lettere a William Shakespeare: con “Il mercante di Venezia” (con quelle storie della libbra di carne, del prestito a tassi esorbitanti, del processo-farsa davanti al Doge...), gli ha fatto fare una pessima figura! E non solo a lui, ma a tutti gli ebrei. E poi com’è possibile che, se il protagonista del “Mercante” è lui, il banchiere Shylock, il copione sia dedicato fin dal titolo a quell’antipatico veneziano di Antonio? E allora Shylock scrive, scrive a tutti: da Marx a Riccardo III, da Otello a Desdemona, da Christopher Marlowe a Aristotele. C’è qualcuno disposto a difenderlo? Niente. Tutto tace: Shylock ormai è rimasto solo. Nemmeno l’amore della figlia Gessica può reclamare, perché pure quella gli ha messo contro Shakespeare! Insomma: si scherza con i santi del teatro, ma solo per ridere con rispetto. E per arrivare a concludere che in fondo aveva ragione Shakespeare: pure Shylock, con un colpo di scena finale, se ne rende conto. Un’ora e venti di spettacolo teso, a tratti comico a tratti drammatico (le parole di Shakespeare aiutano…): un tuffo raffinato nella storia del teatro (e dell’economia) per  rendersi conto che sugli italiani Shakespeare ne sapeva più di noi e per capire che ridere di se stessi è il modo migliore per tollerare gli altri. Perché poi questo è stato il merito principale di Shakespeare, quando ha scritto “Il mercante di Venezia”: parlare della furbizia degli italiani e della solitudine degli ebrei. E il mondo, per quattro, secoli è stato ad ascoltarlo. A dare corpo e voce al copione scritto dallo storico e drammaturgo Nicola Fano, sulla scena c’è un attore tra i più versatili del panorama italiano: Vittorio Viviani. Alternando comicità, senso del grottesco e tensioni shakespeariane Viviani accompagna per mano il pubblico fino a coinvolgerlo nel dramma buffo di un uomo che non voleva essere Shylock. Lo spettacolo, prodotto in origine dal Festival di cultura ebraica del 2009 (la rassegna itinerante voluta dall’Unione delle comunità ebraiche italiane e diretta nell’occasione da Gioele Dix), è andato in scena con grande successo a Lecce, nel settembre 2009.  

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Giovedì 29 agosto       
ELENA DI SPARTA
#Bellezza#Resistenza#Ritornoacasamore
Drammaturgia originale tratta da Omero, Euripide, Ritsos, Biermann, Bettini
elaborata da Alessandra Salamida Elena Arvigo
Con Elena Arvigo
Messa in scena a cura di Elena Arvigo con la collaborazione di Alessandra Salamida
Costumi: Gloriana Manfra
Disegno luci e fonica: Marco Zara
Ufficio Stampa : Giulia Calligaro
Una produzione SantaRita Teatro
Si ringrazia Compagnia Teatrale Pianoinbilico, Giulia Calligaro Andrea Gattinoni, Iolanda Salvato, Giuliano Scarpinato 
"Che cosa vuole dire Elena? Ci sono tante Elene, non una sola, talmente tante che alla fine non ce n'è più nessuna. Tutti conoscono il mito di Elena .O almeno pensano di conoscerlo. Eppure con il mito vale sempre la pena di ricominciare.” (M. Bettini – Il Mito di Elena )
 
Il viaggio di Elena. Un’immaginaria quanto reale Elena ha attraversato il tempo per raccontare la sua storia.
Elena è un personaggio complesso e indecifrabile, e controversa è la sua vicenda nella tradizione mitologica, ma una cosa rimane certa:  Elena è il simbolo di una bellezza pura  e incorruttibile e rappresenta  l’incarnazione  dell’Eros.  Il nome Ελενη  in greco significa   "torcia", "fiaccola" , essa infatti è il fuoco che arde,  l’amore –passione che brucia. Tuttavia Elena non e’ solo la fragilità dei sentimenti ma  anche la forza e la resistenza di chi riesce a tornare per raccontare senza censure la sua storia. Dopo tante vicende di guerre e di  amori, la figlia di Zeus riconosce la vacuità di ogni battaglia di fronte allo scorrere inesorabile del tempo. Sceglie così di lasciare spazio alla meraviglia del reale assumendosi finalmente la responsabilità di essere donna. 

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Venerdì 30 agosto       
PILATO da IL MAESTRO E MARGHERITA  
di Mikhail Bulgakov 
con Massimo Popolizio 
musiche dal vivo della Piccola Banda Ikona (Stefano Saletti e Barbara Eramo)
a cura di Enzo Aronica
Si tratta del secondo libro, vero e proprio romanzo nel romanzo, in cui lo scrittore russo reinterpreta la massima disputa morale della tradizione occidentale, quella tra il procuratore di Giudea Ponzio Pilato e Jeshua Ha-Nozri, il Cristo di Bulgakov. 

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Sabato 31 agosto
LA LIBERTÀ È UN COLPO DI TACCO
con Roberto Ciufoli
Drammaturgia e regia di Manfredi Rutelli
Musiche originali di Massimiliano Pace
Allestimentoscenico di Riccardo Gargiulo
Da un racconto teatrale di Riccardo Lorenzetti
Roberto Ciufoli interpreta un brillante monologo che racconta la spregiudicata avventura di una squadra di calcio, il famoso Corinthias di San Paolo, che, durante la dittatura in Brasile, guidato dal grande Socrates, volle scuotere il proprio paese gestendo democraticamente lo spogliatoio e gli allenamenti attraverso assemblee e scelte condivise, dando vita alla famosa Democrazia Corinthiana, che, tra samba e slogan scritti sulle magliette, vinse uno scudetto e contribuì a dare la spallata decisiva alla dittatura militare che durava da vent’anni.

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Domenica 1 settembre
DE RERUM NATURA  
III parte
di Tito Lucrezio Caro
con Roberto Herlitzka
a cura di Enzo Aronica
Tra scienza e poesia, le parole del poeta si addentrano con laicità nella “Natura delle Cose”, all’interno della quale l’Uomo si scopre vittima di passioni che non riesce a comprendere. Roberto Herlitzka. di origine ceca, è stato allievo di Orazio Costa all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio d'Amico.
Nel 2004 si è aggiudicato un Nastro d'Argento e un David di Donatello come miglior attore per la sua interpretazione di Aldo Moro nel film di Marco Bellocchio Buongiorno, notte (che gli è valso anche il Premio Horcynus Orca quattro anni dopo), e ha ricevuto un Premio Gassman come miglior attore per gli spettacoli teatrali Lasciami andare madre e Lighea.

www.fontanonestate.it
Infoline: 06 5883226
info@fontanonestate.it
Tutti gli spettacoli a parte Ben Hur (intero 20,00 ridotto 15,00) avranno i seguenti prezzi di biglietti:
Intero: 18,00 euro
ridotto: 12,00 euro
prevendita 1,00 euro
Cral e convenzioni: ridotto 12,00
Biglietteria per l'acquisto dei biglietti aperta dalle ore 19.
A partire dalle ore 17 è possibile chiamare per lasciare un messaggio in segreteria con richiesta di prenotazione (si sarà richiamati per conferma).

Distrutti 60 alberi a Garbatella§Marino: "Uno schiaffo ai volontari"

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"L’immagine all’ingresso del parco è agghiacciante: tronchi mozzati, chiome di alberi a terra. I primi tre ciliegi da fiore all’ingresso, meli, cachi, peri e ulivo nel frutteto: alla fine la conta sarà di 60 alberi uccisi in tutto il Parco Garbatella, davanti alla Regione Lazio, dai lecci ai sugheri, dagli olmi alle querce". Così in una nota Legambiente Garbatella. "Sono gli stessi alberi che il Circolo Legambiente Garbatella, insieme alle altre associazioni del territorio e a tanti cittadini, aveva messo a dimora negli ultimi 5 anni, continuando la cura e l’impegno ventennale per la nascita e salvaguardia del Parco - si legge nel comunicato - sabato, approfittando del quartiere deserto in pieno agosto, qualcuno ha scientificamente mozzato a un metro di altezza 60 alberi e ha distrutto due panchine".

IL BLITZ AGLI ORTI URBANI - “Chiunque sia l’artefice di questo scempio, per follia personale o per interesse politico o economico, colpendo i giovani alberi, il lavoro costante di volontari e cittadini del quartiere – dichiara Anna Maria Baiocco, vicepresidente del Circolo Garbatella di Legambiente – non ci impedirà, anzi, rafforzerà l’impegno a rinnovare ricostruire e migliorare il parco: uccidere gli alberi significa uccidere la vita, l’aria fresca e pulita, la bellezza, la socialità, l’allegria, il futuro dei nostri figli”. "All’inizio dell’estate - continua la nota - c’erano stati alcuni episodi di vandalismo negli Orti Urbani Garbatella e nel frutteto (distrutte le piante degli orti più rigogliosi: pomodori, melanzane, spezzati i rami del frutteto), ma non si era voluto dare peso a quelle che sembravano bravate cattive ma estemporanee".

LA DENUNCIA E L'ESPOSTO IN PROCURA - “Abbiamo fatto la denuncia ai carabinieri – continua Baiocco - chiediamo ai cittadini di riferire alle Autorità competenti ogni piccolo elemento che possa essere utile alle indagini e di vigilare sui beni comuni. Con il sostegno di tutti faremo tornare il Parco sempre più bello e dimostreremo chiaramente all’autore di questo gesto ignobile che non l’ha avuta vinta. Siamo certi che, con la grande sensibilità ambientale manifestata, la nuova Amministrazione sarà al nostro fianco nella rinascita del Parco accelerando l’iter dei lavori già appaltati e sciogliendo tutti i nodi ancora irrisolti, compresa la sicurezza”. "Presenteremo un esposto in Procura per danneggiamento. Chiediamo al Comune di Roma di sostenere concretamente le attività dei volontari, con un sopralluogo immediato che stiamo già concordando con l'Assessore all'Ambiente, un tavolo per avviare subito i lavori già previsti e una grande Festa dell'Albero in autunno per far tornare a splendere l'area che i cittadini hanno tolto alla speculazione edilizia e pezzo per pezzo reso un bellissimo giardino di quartiere. Nessun attacco, per quanto orrendo, può ridurre la passione dei cittadini per quel parco" dichiara in una nota Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio.

LE REAZIONI - Per il minisindaco Andrea Catarci, e l'assessore all’Ambiente dell'VIII municipio Emiliano Antonetti, è "un atto di vandalismo che assomiglia più ad una violenza organizzata" e "non si capisce chi possa avere interesse ad azzerare l’esperienza, ma chiunque sia stato sappia che lì al posto del cemento è cresciuto un parco e che non ce lo faremo portar via". “Un parco storico e importante per Legambiente e per il quartiere, realizzato grazie all’amore e all’impegno che da oltre 20 anni il Circolo territoriale dell’associazione, insieme ai cittadini e alle altre realtà del quartiere, ha portato avanti a forza di iniziative importanti come Puliamo il mondo, Festa dell'albero, ottenendo che da privata l'area diventasse pubblica e vi si realizzassero anche quelli che sono stati tra i primi orti urbani della capitale”. Così in una nota Cristiana Avenali, consigliera della Regione Lazio, che esprime al quartiere e alle associazioni tutto il suo appoggio e solidarietà: "Mi impegnerò perché le Istituzioni facciano la loro parte, aiutando nella piantumazione di nuovi alberi al posto di quelli capitozzati e completando quanto prima la realizzazione del parco della Garbatella, come risposta diretta e positiva a questa ingiustificata aggressione”.

“Esprimo piena solidarietà al circolo di Legambiente e alla comunità degli orti urbani della Garbatella" dichiara in una nota il capogruppo Sel in Campidoglio, Gianluca Peciola. "Questo atto costituisce un grave attacco al Parco e ad una comunità che ha recuperato uno spazio pubblico abbandonato salvaguardandolo dalle speculazioni - continua Peciola - lo spazi pubblico e gli orti urbani sono una realtà importante e rappresentano una delle prime esperienze di recupero di un bene comune e di una socialità condivisa con il quartiere e la comunità di Garbatella. Le autorità competenti accertino gli autori di questo atto di vandalismo. Insieme all’assessore all’Ambiente Marino c’è il massimo impegno ad intervenire per mettere in atto le azioni necessarie per accelerare il processo di riqualificazione e salvaguardia del Parco”. "Grave e inquietante attacco agli orti urbani di Garbatella. Intero quartiere ferito. Pronti a fare tutto il possibile per la riqualificazione" scrive il vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio. 

L'ASSESSORA MARINO - "Un atto vandalico che condanniamo fermamente. L’amministrazione capitolina è vicina ai cittadini e ai volontari e assicura il massimo impegno per ripristinare al più presto il patrimonio verde andato distrutto" afferma in una nota l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino. "In quel parco partiranno a breve dei lavori di riqualificazione dell’intera area che riguarderanno il ripristino dei percorsi pedonali interni, la messa a dimora di diversi alberi, la cura del verde e l’impiantistica di illuminazione e irrigazione. Proprio nell’ambito di questa prima parte di progetto lavoreremo insieme alle associazioni e ai comitati territoriali per cercare di ripristinare l’area e le piante oggetto degli atti di vandalismi di sabato notte. In un momento di ristrettezze economiche per le casse comunali, esempi di collaborazione attiva e volontaria dei cittadini a tutela del bene comune come la cura di questi anni degli orti urbani di Garbatella vanno tutelati e valorizzati. Inoltre, l’abbattimento di alberi sottolinea un disprezzo per la natura che non può essere tollerato in alcun modo". "Tutelare un parco urbano è una vera e propria forma di educazione ambientale – prosegue – per questo saremo fermi nel condannare atti come quello del Parco Garbatella. Vogliamo estendere ad altre aree verdi della città – conclude - un modello di ‘adozione del verde’ basato sulla collaborazione tra istituzioni, associazioni e singoli cittadini per la difesa del proprio territorio e la diffusione di una consapevolezza sui temi dell’ambiente e della biodiversità".

IL PRESIDENTE ZINGARETTI - "Condanno con fermezza il grave atto vandalico che ha devastato un’esperienza significativa come quella del parco e degli orti urbani di Garbatella nella Capitale che, grazie al prezioso lavoro di cittadini, delle associazioni e di Legambiente, ha contribuito ad una nuova stagione per l’educazione ambientale dei più giovani. Un simile sfregio ad opera di ignoti, che mi auguro siano individuati ed assicurati alla giustizia il prima possibile, non può restare impunito. E’ stata macchiata una straordinaria pagina di riappropriazione di uno spazio pubblico da parte dei cittadini, in primo luogo, attraverso la riqualificazione ambientale dell’area. La Regione Lazio non mancherà di assicurare il proprio sostegno per ripristinare gli alberi distrutti, ho già attivato gli uffici regionali per individuare le forme ed i finanziamenti necessari alla loro piantumazione". Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. 

IL SINDACO MARINO - "Non posso che condannare con fermezza l’atto vandalico ai danni del Parco della Garbatella: uno schiaffo al lavoro costante di volontari e associazioni, ma anche un attacco al cuore di un’intera comunità impegnata nella cura e nella tutela di questo spazio. Le aree verdi sono luoghi di incontro e di condivisione fondamentali per la vita della città e salvaguardarle è una nostra priorità. Per questo ci impegneremo non solo per far rinascere il Parco della Garbatella, ma anche per creare nuovi spazi da affidare ai cittadini". Così il sindaco Ignazio Marino in un post su Facebook.

IL VICESINDACO NIERI -“L’amministrazione capitolina risponderà con i fatti agli autori dell’odioso atto vandalico nel Parco della Garbatella, una vera e propria ferita alla città: gli uffici del Patrimonio stanno lavorando all’emanazione di alcuni bandi, che saranno presentati entro l’autunno, per l’assegnazione delle terre pubbliche agli agricoltori e per sviluppare progetti legati agli orti urbani e ai giardini condivisi, che rappresentano uno straordinario modello di sostenibilità urbana su cui investire con decisione”, dichiara il vicesindaco e assessore al Patrimonio Luigi Nieri. “Gli obiettivi dell’amministrazione capitolina, in questo particolare ambito, sono molteplici. A cominciare dal serio rilancio dell’agricoltura in quello che è il comune agricolo più grande d’Europa. Roma Capitale possiede diverse aree agricole di dimensioni tali da permettere al loro interno la nascita di nuove aziende agricole; altre aree di questa natura saranno prossimamente cedute a Roma Capitale e prontamente iscritte al Patrimonio comunale. Attraverso una serie di bandi pubblici, dunque, sarà possibile affidare tali aree per renderle nuovamente produttive e creare molte nuove opportunità lavorative, in particolare per i giovani. Aree di minore entità, invece, saranno destinate ad interventi di carattere sociale, fra cui la creazione di nuovi orti urbani e di giardini condivisi. Si tratta di interventi di natura ambientale e occupazionale, ma anche sociale - continua Nieri –. In tali spazi, infatti, si sviluppano e si cementano legami sociali che rendono più salda e unita la nostra comunità. Prova ne è lo sdegno diffuso che ha causato la notizia della devastazione nella zona verde accanto alla Regione Lazio. La mia solidarietà - conclude - va ai cittadini e alle associazioni, Legambiente in testa, che hanno lavorato duramente per riappropriarsi di uno spazio pubblico, riqualificando l'area e svolgendo importanti progetti sociali e ambientali per la comunità. Presto riavranno quell’area a disposizione. Intanto l’amministrazione capitolina sta lavorando alla creazione di molte altre aree come quella in tutta la città ”.

Dal Nord in arrivo il vortice Joseph§Temporali per tutta la settimana

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Si chiama 'Joseph', evento metereologico ribattezzato così dall'Università di Berlino, e segnerà la fine ufficiosa dell'estate e il rapido passaggio all'autunno. "Ancora piogge e temporali nei prossimi giorni  – dice il meteorologo Edoardo Ferrara – Soprattutto domani 'Joseph' sarà responsabile di acquazzoni e temporali su gran parte dell'Italia, con rischio di locali nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento". Il Lazio, a detta dei meteorologi di 3bmeteo.com, sarà una delle regioni più colpite insieme a Campania, Molise, Toscana e, in generale, quelle settentrionali.

INSTABILITA' FINO AL WEEKEND – Nuovi acquazzoni e temporali fino a giovedì colpiranno la Penisola a macchia di leopardo, specie su regioni del Centro, Alpi e Nordest. "Andrà un po' meglio nei giorni seguenti - conclude Ferrara - quando l'alta pressione delle Azzorre tenterà di riavvicinarsi all'Italia, favorendo tempo più stabile e soleggiato. Tuttavia la protezione non sarà totalmente efficace e, pertanto, avremo ancora la possibilità di qualche pioggia o temporale a ridosso dei rilievi e sulle isole”.

Fiamme al 'Guerrino er marinaro'§Quinto caso in un anno a Ostia

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Un incendio ha interessato questa notte il tetto dello storico stabilimento balneare ‘Guerrino er marinaro’ di Ostia. Le fiamme sono divampate intorno all’una interessando l’intera copertura dell’impianto al civico 160 di lungomare Amerigo Vespucci. Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti del commissariato di via Genoese Zerbi.

Al momento non vi sarebbero elementi che farebbero pensare ad un’origine dolosa: si pensa che la causa sia quindi accidentale, forse una lampada surriscaldata. “E' stata una sciocchezza” ha riferito al telefono la proprietà.

IL ROGO - Si tratta del secondo rogo avvenuto da ‘Guerrino er marinaro’, dopo quello che il 9 luglio del 2009 distrusse il magazzino e parte della sala ristorante. In quell’occasione servirono tre squadre dei pompieri per spegnere l’incendio nato, sembra, per cause ‘accidentali’.

GLI INCENDI NEL 2013 – Si allunga però l’elenco degli stabilimenti di Ostia vittime di “misteriosi” roghi. Ad un mese esatto dall’operazione della squadra mobile ‘Nuova Alba’, che ha portato all’arresto di 51 persone per il 416 bis. Quest’anno a subire degli attentati incendiari (alcuni di chiara matrice malavitosa in quanto in due occasioni i custodi sono stati malmenati mentre i malviventi appiccavano le fiamme) sono stati il chiosco ‘Glam’ di lungomare Paolo Toscanelli, lo stabilimento ‘Anema 'e core’, sempre a lungomare Toscanelli, il ‘Faber Village’, limitrofo ad ‘Anema ‘e core’, e poi il ristorante ‘Nemo’, al lungomare di Levante.

I ROGHI TRA IL 2007 E IL 2012 - Tra il 2007 e il 2012 si sono verificati 15 incendi o danneggiamento a causa di roghi. E’ successo al ‘Mediterranea’, al magazzino del Buca Beach, allo stabilimento ‘Guerrino er marinaro’, al chiosco ‘Punta Ovest’, oggetto di due attentati, ad ‘Anima e’ core’, al chiosco ‘Blanco Longe Beach’, al ‘Paradise Beach’, alla tabaccheria ‘Angolo delle tentazioni’, al ristorante ‘Villa Irma’ di Ostia, alla pizzeria Pronto pizza, al negozio “Frem Basket”, alla discoteca ‘Sunset’, allo stabilimento ‘La Bussola’, al ‘Two Gate’, a marzo del 2012 al ristorante ‘Free Beach’.Poi, l’anno scorso, il 21 luglio del 2012, allo stabilimento ‘Il Capanno’ di piazzale Magellano fu rinvenuto un rudimentale ordigno esplosivo. Il titolare, Roberto Giacometti, come è riportato nell’ordinanza, il 7 agosto seguente sarebbe stato gravemente minacciato mentre era in compagnia di Guido Simi e di Alan Pike Goldsbourough, allora nuovo direttore del porto turistico di Ostia.

LE CONCESSIONI BANEARI E IL RACKET- L’anno scorso, inoltre, riporta ancora il fascicolo, la famiglia dei sinti, gli Spada, si sarebbero avvicinati “al grande affare delle concessioni balneari, attraverso la Blue Dream, che li vede in interrelazione con soggetti inseriti nel contesto politico-istituzionale, e con i Fasciani già proprietari occulti del Faber Village e che operano la stessa manovra attraverso la Malibu beach srl, la Emmediesse Group srl e la Il Porticciolo srl”. A quel punto, il pubblico ministero avrebbe avviato l’inchiesta che ha portato alla cattura di 51 affiliati alle cosche di Ostia. 

Tante romane in Eccellenza§Si parte il 15 settembre

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Accresciuta di numero (36 squadre, 4 in più rispetto alla passata stagione) e spessore tecnico l'Eccellenza si prepara a partire con una nutrita presenza di squadre romane e laziali.

TANTE LE ROMANE E LE LAZIALI- Assicurata la presenza fin dall’inizio (anche se non senza fatica) di Ceccano, Caninese, Borgo Podgora, Atletico Boville, Fregene, Morolo e Cisterna, sul filo di lana sono rientrate anche il Civitavecchia, il Cecchina e il Formia. Per il Civitavecchia si è rischiato il fallimento contro il quale è intervenuta direttamente l’amministrazione nella veste del delegato allo Sport del comune Ugo Fronti. A rischio il patrimonio di allievi e giovanissimi elite che da due sfornava buoni calciatori. In ballo ci sono ancora le penalizzazioni per il ritardo nell’iscrizione ma è certo che la squadra laziale prenderà regolarmente il via a inizio campionato.  

CORSA CONTRO IL TEMPO- Buone notizie anche per il Cecchina, da pochi giorni passata di mano ai soci del Casilina calcio (Helenio Organtini, Umberto Coratti e Giovanni D’Addio) la squadra ha effettuato il ritiro dal 12 agosto con già i nuovi innesti (Stefano Aglitti, (ex Astrea), Maurizio Battistelli (difensore ex Diana Nemi), Paolo Pieri (centrocampista ex Diana Nemi e Pomezia) e Vincenzo Cannone (ex Vivace Grottaferrata). Altro caso complicato è stato quello del Formia per il quale è scesa in campo anche in questo caso l’amministrazione comunale. Il nodo si è sciolto solo il 13 luglio, pochi giorni prima della scadenza dei termini di iscrizione. Già al lavoro però lo staff tecnico che avrà alla sua guida il nuovo ct Gennaro Scarlato (36 anni)

FISCHIO D'INIZIO- Il fischio d’inizio della stagione è stato fissato al 15 settembre. Previste soltanto due soste, legate alle festività di Natale e Fine Anno, e quella per la consueta pausa pasquale, che coinciderà con lo svolgimento del Torneo delle Regioni. Cancellate le due settimane di stop invernale, si giocherà un solo turno infrasettimanale, fissato al 1 maggio 2014. La conclusione del campionato è stata fissata all’11 maggio.

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