Oltre 4mila posti di lavoro persi nei primi mesi del 2013. Che si traducono in 1500 negozi chiusi solo a Roma. Una crisi che morde ancora di più i commercianti della zona dei Fori Imperiali e dei quartieri limitrofi che fanno segnare un calo che va dai 40 ai 60 punti percentuali. E' la fotografia dell'economia capitolina che viene fuori dai dati di Confcommercio e Confesercenti, che in queste ore si stanno confrontando con gli assessori delle Attività produttive, Marta Leonori, e Mobilità, Guido Improta, per mettere un freno a questa parabola discendente. Un crollo di cui si discute negli uffici di via dei Cerchi e che preoccupa per colpa dell'economia reale e dello stop al traffico privato tra largo Corrado Ricci e il Colosseo che rischia di mettere in ginocchio gli esercizi commerciali.
FATTURATI IN CALO - "Questo è il primo incontro ufficiale dove veniamo convocati e noi oggi dagli assessori ci aspettiamo che ci diano il progetto generale e ci dicano come vogliono intervenire sulla 'finta' e 'contraffatta' pedonalizzazione", denuncia Giuseppe Roscioli. Il presidente di Confcommercio Roma sottolinea come "nell'area di via dei Fori Imperiali ad agosto il calo di fatturato, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, va dal 40 al 60%". Numeri da brivido elencati anche dal numero uno di Confesercenti, Valter Giammaria.
IL TAVOLO CON LE ASSOCIAZIONI - All'incontro è presente anche il minisindaco del I Municipio, Sabrina Alfonsi. Ma con le associazioni di categoria di commercio e artigianato non ci sono i comitati e i coordinamenti di via Labicana e Merulana, nati dopo la pedonalizzazione dei Fori. Le modifiche alla viabilità, nella zona, sono al centro del confronto. "Chiediamo di capire - continuano Gimmaria e Roscioli - perché è stato fatto questo intervento e perché così velocemente".
LA FINTA PEDONALIZZAZIONE - Le imprese, dicono in molti, sono già in grande sofferenza: "Alcuni hanno già chiuso, altri si sono trasferiti", aggiungono. "Si tratta - secondo i presidenti di Confcommercio e Conesercenti - di un provvedimento senza nessun beneficio per nessuno, perché attualmente il Colosseo resta una rotatoria". Il riferimento è ai dati dell'Agenzia della mobilità, che mostrano come il calo del traffico non sia quello sperato dal sindaco Marino. Il motivo? Continuano a circolare i taxi, i bus e gli ncc. Per questo in molti parlano di "corsia preferenziale e finta pedonalizzazione".
IL COLPO DI GRAZIA - Questi tipi di intervento vanno programmati, condivisi, sostenuti da chi sta in quella realta'. Un'amministrazione non puo' fare interventi che penalizzino il sistema imprenditoriale, soprattutto in questo momento di crisi". All'appuntamento stanno partecipando anche i rappresentanti di Cna e Confartigianato. Che a Roma registriano 1.500 negozi chiusi nei primi 8 mesi del 2013, con una perdita di 4mila posti di lavoro a causa della crisi e del calo dei consumi. La scelta sui Fori, per le associazioni di categoria, rappresenta il colpo di grazia. "Con interventi come questo - spiegano - rischiamo la chiusura di molte altre attività. L'amministrazione comunale deve stare molto attenta in questo momento".
I PARCHEGGI - L'assessore Improta invece torna sulla questione parcheggi. Per i comitati è anche colpa del taglio dei posti auto se le loro attività registrano il segno meno. Il titolare della Mobilità in Campidoglio però parla di "molta confusione. Con questo dispositivo di circolazione abbiamo perso 68 posti auto: è evidente che rispetto all'obiettivo ambizioso di valorizzazione di un'area archeologica sia un prezzo sostenibile". Il problema non sono i posti auto persi, che per i negozianti sono di più, "ma condividere un progetto complessivo che possa consentire a tutta la città di vedere l'area dei Fori come un'area da poter vivere in tutte le modalità".
L'ASSESSORA IMPROTA - "E' stato un incontro molto positivo perché sull'obiettivo legato alla valorizzazione dell'area archeologica, c'è stata piena condivisione da parte di tutte le associazioni degli operatori economici presenti qui oggi. Abbiamo verificato che ci sono gli spazi per fare delle iniziative di valorizzazione per gli operatori commerciali che in questo momento soffrono rispetto al nuovo dispositivo di circolazione" ha detto l'assessore alla Mobilità, Guido Improta, al termine dell'incontro presso l'assessorato Roma produttiva, con le associazioni di categoria dei commercianti per discutere della pedonalizzazione dei Fori Imperiali. "Un dispositivo di circolazione - ha precisato Improta - che al momento non ha prodotto nessun problema, cioè non ci sono state congestioni o problemi trasportistici questo a prova del fatto che l'amministrazione, e gli uffici in particolare, hanno fatto un ottimo lavoro di programmazione e pianificazione. Ovviamente siamo ottimisti ma sempre prudenti nel senso che aspettiamo la prossima settimana che sarà particolarmente significativa rispetto ai flussi ma ci sono tutte le condizioni e il dialogo necessari perché questo progetto possa continuare e registrare, non solo la soddisfazione dei residenti, ma anche degli operatori commerciali che devono essere accompagnati con delle iniziative di valorizzazione degli assi stradali su cui insistono le loro attività".
LE REAZIONI - Un incontro positivo "anche se un po' in ritardo". Così è stato definito dalle associazioni di categoria di commercio e artigianato il confronto di stamattina presso l'assessorato Roma Produttiva di via dei Cerchi. Per Mauro Mannocchi, presidente Confartigianato Roma, l'incontro "è andato positivamente quindi diciamo che l'amministrazione ha 'recuperato' forse un passo in avanti un po' frettoloso". Soddisfazione anche da parte di Cna Commercio Roma. "Perché l'impegno degli assessori, a partire dalla valorizzazione di questo territorio, deve diventare un'opportunità per tutte le imprese di questo quadrante - ha sottolineato il presidente Giovanna Marchese Bellaroto - Per farlo ci vuole una forte collaborazione da parte di tutte le attività". Sabrina Alfonsi, minisindaco del centro storico, bisogna "sfruttare la pedonalizzazione per valorizzare strade come via Labicana che da anni già soffriva di un depotenziamento del commercio, facendo così rinascere delle situazioni che già avevano delle difficoltà".
LEONORI - "Con le associazioni abbiamo avviato un percorso di condivisione su molti aspetti del progetto in un clima decisamente positivo", spiega Marta Leonori. L'assessore a Roma Produttiva sottolinea come "fino a dicembre avremo modo di attuare delle migliorie, ci saranno altri appuntamenti". Che punta sull'occasione da cogliere "per valorizzare delle aree che in alcuni casi erano già in difficoltà. Questo lo faremo con loro, lo faremo con il Municipio per sfruttare le potenzialità che ci sono e risolvere gli eventuali problemi, come viabilità e parcheggi".