Un piano per il lavoro per uscire dalla crisi. Lo propone la Cgil nel corso di Piazza Bella Piazza, la festa del sindacato. Stamane, nel corso di un'assemblea pubblica a Monteverde, ha presentato il suo programma per combattere la disoccupazione. Che intende essere la piattaforma sulla quale sviluppare momenti di confronto con le istituzioni locali, le associazioni datoriali e i comitati dei cittadini. Quattordici le linee guida: risanare le periferie e riqualificare il centro storico; rilanciare il turismo, il patrimonio culturale e ambientale; rimettere in moto il tessuto industriale e produttivo, aprire cantieri per la manutenzione dei quartieri e la messa in sicurezza delle scuole, ridurre i costi utilizzando energie rinnovabili, aumentare e migliorare servizi sanitari e uffici pubblici; migliorare il sistema pubblico dei trasporti; rendere accessibile a tutti il sistema telematico; promuovere l’assegnazione di terre pubbliche ai giovani e sviluppare un’agricoltura diffusa nel territorio, avviare un ciclo dei rifiuti integrato a partire da una diffusa raccolta differenziata, rilanciare scuola, università, formazione e ricerca, sostenere un sistema del credito favorevole ai cittadini e alle piccole e medie imprese e una politica fiscale progressiva; promuovere la cultura della legalità e della convivenza democratica e civile; rendere questa città a misura di bambini e anziani.
Nel vasto quadrante della Camera del Lavoro – fra le più grandi e articolate d’Italia – sono stati individuati due progetti di riqualificazione urbana che riguardano Corviale e Laurentino – Fonte Ostiense e un ambizioso progetto di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale che, a partire dalla tutela e valorizzazione di Ostia Antica e dell’area litoranea e della foce del Tevere, generi sviluppo e crescita di occupazione nei settori del turismo, della difesa dell’ambiente, dei trasporti e dei beni culturali. In particolare, quest’ultimo progetto – presentato lo scorso 2 luglio a Ostia Antica alla presenza del Vicepresidente della Regione Smeriglio e del Municipio Lorenzatti - ha trovato immediato riscontro nell’intervento del rettore dell’Università di Roma Tre Panizza e della Dottoressa Morelli, direttrice dell’area archeologica. Nel corso dell’assemblea si è ribadita la volontà a proseguire gli incontri istituzionali per reperire le risorse necessarie a realizzarlo", dichiara, in una nota, Marina Pierlorenzi, segretaria generale della Cgil di Roma Centro Ovest Litoranea.
"L’attenzione alle grandi aree periferiche - si legge nel comunicato - è punto centrale del Piano del Lavoro, che vede nel tema del trasporto pubblico un elemento di partenza unificante con il centro della città di Roma. Infatti troppo spesso tali aree ancora non trovano una corretta interlocuzione istituzionale restando di fatto isolate e marginalizzate e spesso ancora oggi prive di servizi indispensabili e non di rado esposte al rischio delle infiltrazioni mafiose. In un contesto territoriale in cui l’Agro Romano è bene primario si prosegue con una cementificazione selvaggia che rischia di impoverirlo ancora di più e addirittura si insiste ad aprirvi siti destinati a discarica. L’ultimo sito individuato è quello di Falcognana, la cui realizzazione vede una forte opposizione da parte di comitati, associazioni e istituzioni locali, raccordandosi con le mobilitazioni, cui la nostra Camera del Lavoro ha aderito, che hanno impedito l’apertura di discariche a Monte dell’Ortaccio e di Pizzo del Prete".
Gli interventi seguiti alla relazione hanno sottolineato vari aspetti del Piano del Lavoro, tra i quali quelli relativi al mondo del credito, al sistema sanitario, alla qualità della vita degli anziani e dei bambini e all’attuale mondo del lavoro in cui è difficile costruire un legame forte con la nostra organizzazione. E’ stato particolarmente apprezzato l’intervento della Vicepresidente del Municipio XII, Daniela Cirulli, che ricopre anche l’incarico di assessora alle politiche sociali e del lavoro e che ha rappresentato le grandi difficoltà in termini di risorse per un’istituzione di prossimità, che è il primo punto di approdo dei cittadini e delle cittadine, i cui disagi sono accentuati da una crisi, che porta allo stato di povertà anche gli abitanti di un quartiere (quale quello di Monteverde) già caratterizzato dalla presenza della classe media. Livia Potolicchio, segretaria della Cgil di Roma e del Lazi, ha sintetizzato le proposte emerse e ha ribadito l’impegno della Cgil a costruire percorsi di confronto con le Istituzioni e la parti datoriali, per avviare la realizzazione dei progetti presentati".