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Pass disabili, sostituzioni in arrivo§Avranno la foto del titolare

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«Sarà inviata una nota personalizzata con la richiesta di trasmettere all’Agenzia una fototessera e una copia di un documento identificativo, oltre a quella di compilare un modulo in cui segnalare un recapito telefonico al quale essere contattati per fissare un appuntamento a domicilio per la consegna del nuovo permesso», comunica l'Agenzia per la mobilità. «I nuovi contrassegni, personalizzati con i dati anagrafici e la fotografia del titolare - spiega il comunicato - saranno consegnati al personale di poste Italiane che procederà a contattare telefonicamente l'utente al numero segnalato in precedenza per consegnare il nuovo permesso e ritirare il vecchio. Tale restituzione sarà vincolante. In alternativa, l'incaricato di Poste Italiane potrà ritirare la denuncia di furto o smarrimento nella quale dovrà essere riportato il numero del precedente contrassegno. La sostituzione dei vecchi permessi (circa 58mila), che per gli utenti è completamente gratuita, avverrà in più passaggi. Proprio in questi giorni l’agenzia per la mobilità sta procedendo alla spedizione delle prime 12.500 lettere ad altrettanti titolari di permesso senza scadenza». 


Scuola, dalla Regione arrivano 131§milioni di euro per la manutenzione

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Dalla Regione arrivano ben 131mln di euro per le scuole del Lazio, suddivisi in diverse voci. La più consistente è quella che riguarda l'edilizia e la manutenzione scolastica, per cui l'amministrazione regionale stanzia 71 mln di euro. 'Il Pacchetto scuola' e' stato presentato oggi alla stampa nella sala Aniene della Regione Lazio, in via Cristoforo Colombo, dal presidente, Nicola Zingaretti, il vicepresidente Massimiliano Smeriglio e l'assessore regionale alle Infrastrutture, alle Politiche abitative e all'Ambiente, Fabio Refrigeri.

LE RISORSE - Tanti gli stanziamenti per rimettere al centro il sistema scolastico: saranno triplicati gli investimenti sulla scuola dell'infanzia: da 500mila si passa ad 1 mln e mezzo di euro per l'attivazione di nuove sezioni ed un incremento di circa 800 bambini. 43,7mln di euro andranno a sostenere percorsi bienali e triennali dell'obbligo, 11,5 mln saranno trasferiti a province e comuni per migliorare il servizio mensa ed il trasporto, permettere la fornitura gratuita del libri di testo e sostenere altre iniziative per il diritto allo studio. 693mila euro andranno a sostenere le 'sezioni primavera', dedicate ai bambini dai 24 ai 36 mesi e 763.410 euro serviranno a dare ossigeno agli Its.

IL PACCHETTO DI PROGETTI - Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, proporrà infine al sistema scolastico un pacchetto di progetti legati alla memoria, a cinema e storia o progetti sul contrasto all'omofobia per cui il Lazio stanzierà un mln di euro circa. "La Regione è molto malata dal punto di vista economico, ma noi abbiamo capito le prioritá che sono: i giovani, il diritto allo studio, la formazione - ha affermato Zingaretti - perché il Lazio é la regione della conoscenza, della formazione e del sapere. Dobbiamo trasformare questa condizione in un sistema che ricomincia a correre. Sono molto contento che siamo riusciti a dedicare 1 mln per progetti regionali a sostegno dei percorsi extracurriculari, porteremo il cinema nelle aule delle scuole superiori, per dare ai ragazzi l'opportunità di studiare la storia attraverso la discussione attorno ai grandi film del cinema italiano. Porteremo nelle scuole il progetto 'United Model nation' per far simulare a 4-5000 studenti, in inglese, le dinamiche di pace presenti alle Nazioni Unite, un tema di drammatica attualità, perché la pace si costruisce anche con la cultura della pace".

"BENVENUTO AGLI STUDENTI" - Soddisfatto del 'Pacchetto scuola' anche il vicepresidente della Regione, Massimiliano Smeriglio, che lo considera una sorta di "benvenuto agli studenti, ai docenti e ai lavoratori della scuola. Abbiamo messo in piedi un pacchetto di iniziative che guarda al corpo dall'anima della scuola. Oggi la regione Lazio ritorna ad investire in cultura, in formazione, in conoscenza e in scuola pubblica: questa e' la notizia. Nonostante le difficoltà di bilancio, nonostante il commissariamento, noi facciamo una scelta, si investe nella direzione giusta, quella della conoscenza, e alla base della conoscenza c'è la scuola primaria e secondaria, gli its, la formazione professionale, cioè, tutto quel sistema che in questi anni anni e' stato abbandonato. È chiaro che noi da qui voliamo ripartire e speriamo che già dal 2014 si possa andare avanti", ha concluso.

Togliatti, con una bottiglia colpisce§in testa una prostituta: arrestato

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La scorsa notte, in piazza del Quarticciolo, i carabinieri hanno arrestato un 36enne del Marocco, senza fissa dimora, con l’accusa di tentata rapina aggravata e continuata, lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo straniero verso le 3 di notte, in via Palmiro Togliatti, armato di una bottiglia di vetro, ha tentato di rapinare una donna che si prostituiva. La vittima, una 31enne romena, dopo essere stata colpita al capo dall’uomo, è riuscita comunque a fuggire e a sottrarsi all’aggressore.
L'ARRESTO - I militari nel transitare in via Palmiro Togliatti sono stati allertati da un’altra donna che ha riferito dell’accaduto e ha fornito la posizione del rapinatore. Dopo averlo rintracciato i militari hanno dovuto affrontarlo perché, armato della stessa bottiglia di vetro, ha provato più volte a colpirli. Con l’ausilio di altri militari giunti di rinforzo l’uomo è stato disarmato ed ammanettato. Condotto in caserma lo straniero ha trascorso la notte in cella a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. La bottiglia è stata invece sequestrata. La giovane è stata medicata al pronto soccorso del Policlinico Casilino e dimessa con alcuni giorni di prognosi.

Sfuma Tesser, Latina nel caos§Ora si punta a Serse Cosmi

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L'esordio nel campionato cadetti per il Latina non poteva avere inizio peggiore. Dopo l'esonero di mister Auteri la società pontina si trova ora senza allenatore visto il forfait di Tesser. La squadra, ora in mano al tecnico della Primavera Marco Ghirotto, potrebbe essere affidata a Serse Cosmi. La società, viste le "difficoltà ambientali" sperimentate con Auteri e il passo falso con Tesser vuole andarci piano e probabilmente la prossima domenica contro il Cittadella lo stesso Ghirotto siederà ancora sulla panchina pontina. Vogliamo prendere la decisione giusta - hanno commentato i vertici societari nerazzurri -. Ci siamo concessi qualche ora di tempo per scegliere il nuovo l'allenatore". 

IL RETROSCENA- I rapporti tra il tecnico siciliano e la società si erano deteriorati non solo per questioni strettamente legate ai risultati (1 spunto in 3 partite) ma anche per le dichiarazioni rilasciate dal tecnico contro i tifosi che lo avevano contestato dopo la sconfitta con il Varese: "La nostra decisione è stata presa dopo un'attenta analisi della situazione - hanno dichiarato i vertici della società laziale - Alle questioni prettamente tecniche e inerenti i risultati del campo, bisogna aggiungere la questione ambientale, che si era venuta a creare dopo le dichiarazioni dell'allenatore. Ci teniamo a sottolineare come apostrofando il pubblico di Latina in quel modo ha indirettamente colpito anche noi. Detto questo, ringraziamo la gente che ci ha sostenuto domenica, applaudendo la squadra anche dopo il fischio finale dell'arbitro".

Scuole aperte, ma niente caos traffico§I Fori superano l'esame viabilità

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Primo giorno di scuola per tanti altri bambini e ragazzi romani, dopo la prima campanella di lunedì scorso. L'ennesima prova del nove per la viabilità cittadina, soprattutto dopo l'approvazione dello stop al traffico privato su via dei Fori Imperiali. Esame che, a prima vista, sembra superato. Non a pieni voti, ma il temuto blocco non c'è stato. Nell'ora di punta, dalle 7.30 alle 9, gli incroci sotto la lente di ingrandimento "sono tutti coperti, c'e' stato un rinforzo", spiega un dipendente della Polizia Municipale in servizio all'incrocio tra via Cavour, via degli Annibaldi e Largo Corrado Ricci, dove la riapertura dell'Istituto tecnico commerciale 'Leonardo Da Vinci" non ha creato particolari.

GLI INCROCI SOTTO OSSERVAZIONE - Una coppia di agenti monitora la situazione ad ogni crocevia critico: quello tra via Labicana e viale del Colosseo e tra via Merulana, via Labicana e viale Manzoni. La risposta, però è sempre la stessa ed è facile attestarne la veridicità guardando con i propri occhi: "La situazione è regolare e tranquillamente gestibile. Si tratta del normale traffico della settimana". Qualche metro di coda si forma in corrispondenza dei semafori, ma nulla che esuli dall'ordinario. I problemi, piuttosto, sembrano essere altri, come ad esempio la carenza di personale dei vigili. Ma anche l'incertezza degli automobilisti che, nonostante gli annunci e gli articoli di stampa, ancora non hanno acquisito dimestichezza con i nuovi sensi di marcia.

LA CARENZA DI VIGILI - "Manca personale per potenziare il controllo agli incroci. Alcuni colleghi in servizio altrove vengono ricollocati nella zona interessata dalla pedonalizzazione, ma la coperta è corta", spiega un vigile. All'incrocio tra via Labicana e via Merulana, gli automobilisti ancora ignari delle modifiche alla viabilità "arrivano al semaforo e si accorgono che non possono girare a destra per imboccare via Labicana e cambiano strada". Albino e Paolo, proprierari rispettivamente di un bar e di una pizzeria-Kebab di via Merulana, sono d'accordo su un fatto: "Da quando c'è la doppia corsia verso San Giovanni la velocità delle macchine è aumentata, se nell'altro senso non viene nessuno, arrivano ad invadere anche l'altra corsia", afferma Paolo. "Qui ci faranno la pista di Monza", dice con un sorriso sarcastico Albino, che è il più critico verso la pedonalizzazione: "Qui su via Merulana confluiscono tutti i veicoli che provengono da via Labicana e dall'Aventino. I problemi ci sono, ma non sono legati esclusivamente alla riapertura delle scuole, la causa è, in generale, la nuova viabilità.

NESSUN BLOCCO - Via Cavour, invece, appare deserta. Ma gli occhi sono puntati su tutte le direttrici di entrata in città. In particolare, la sala operativa segnala la Flaminia, la Salaria, la Tangenziale, la Colombo e l'aera intorno piazza San Pietro, ormai abitualmente interessata da disagi alla circolazione nei mercoledì di udienza papale. Circolazione intensa anche nell'area intorno a via dei Fori imperiali, interessata dalla nuova viabilità dopo la pedonalizzazione. Con la riapertura delle scuole e il ritorno alla normalità dopo l'estate, segnala ancora la sala operativa della polizia municipale, è stato riattivato il dispositivo che prevede una maggiore presenza di vigili sulle principali arterie stradali della città".

STOP AI BUS IN VATICANO - "Come mio dovere sono stato in contatto da stamattina alle 7 con il comandante dei vigili urbani Scafati e sappiamo che in tutta la zona di via Merulana, via Labicana, insomma nell'area che dovrebbe essere coinvolta dagli effetti della pedonalizzazione dei Fori Imperiali, sappiamo che c'e' uno scorrimento di traffico assolutamente regolare e fluido. In questo momento l'unica zona che sta soffrendo per il traffico e' la zona intorno al Vaticano per il problema dei bus che portano i pellegrini", spiega il sindaco di Roma, Ignazio Marino, subito dopo la visita di una scuola nel quartiere Portuense. Il primo cittadino ha la testa già alla giunta di oggi pomeriggio. Il tema lo stesso: il traffico. "Presenteremo una delibera - promette l'inquilino del Campidoglio - sulla mobilità e affronteremo anche il problema del parcheggio dei bus che giungono a Roma per papa Francesco, un fatto positivo per la chiesa e la città. Ma noi abbiamo il compito di risolvere anche quel problema di viabilità".

Campagnano, scomparsa 61enne§Trovata viva in un fossato

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In stato confusionale e infreddolita, era finita in un fossato in località Ellera, dopo aver girovagato per quasi 4 ore. Così una 61enne di Campagnano malata di diabete e ipertensione, è stata ritrovata intorno alla una di notte dai vigili del fuoco, allertati dai familiari della donna che alle 21 di ieri avevano dato l'allarme per la sua scomparsa. La 61enne è stata affidata ai sanitari per le cure del caso.

Ritorna "Campagna amica"§Sabato riaprono i mercati

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"Riaprono questo fine settimana, dopo la pausa di agosto, i Mercati di Campagna Amica di Roma. Un sistema di vendita diretta dal produttore al consumatore, che dal 2008 ad oggi fa registrare una crescita costante e viene frequentato ogni fine settimana da migliaia di consumatori che hanno dimostrato di gradire i numerosi vantaggi offerti da questo tipo di vendita, come il conveniente rapporto qualità/prezzo e la garanzia di acquistare prodotti 100% italiani e controllati lungo tutta la filiera di produzione". Lo comunica, in una nota, Coldiretti Lazio.

SPESA A KM0 - "Nei Mercati di Campagna Amica - prosegue la nota - i produttori agricoli, tutti iscritti a Coldiretti e aderenti a Campagna Amica, si organizzano in un’Associazione Agrimercato (solitamente provinciale) che ha un regolamento e un disciplinare a cui tutti gli aderenti si attengono. Un Mercato di Campagna Amica consente di fare la spesa di prodotti di origine certificata 100% italiana, di provenienza regionale e quindi rigorosamente a km zero - continua la nota - Un modo di fare spesa sostenibile e responsabile di prodotti a basse emissioni di CO2, di premiare gli agricoltori che scelgono di rimanere a lavorare sul territorio, con conseguenti riflessi positivi sull’occupazione e di premiare un sistema che svolge un ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni, della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’aggregazione sociale e del lavoro, e che ha inaugurato un nuovo stile di vita".
 

CIRCO MASSIMO E VIA TIBURTINA  - "Attraverso i Mercati di Campagna Amica si valorizzano e si fanno conoscere i prodotti tipici del nostro meraviglioso territorio, si contribuisce allo sviluppo di energie rinnovabili, si producono strumenti di conoscenza e informazione per una corretta educazione alimentare, promuovendo stili di vita virtuosi nei confronti dell'ambiente e dei consumi. Inoltre adulti e bambini possono partecipare ai corsi di educazione alimentare nelle fattorie didattiche presenti nei Mercati. I Mercati di Campagna Amica - conclude la nota - sono aperti durante il fine settimana, come quelli di Via San Teodoro al Circo Massimo (sabato dalle 9 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 16) e di Via Tiburtina 695 (venerdì e sabato dalle 9 alle 18). Per ulteriori informazioni è possibile trovare indirizzi ed orari sul sito www.campagnamica.it".
 

I prezzi delle case scendono§ma Roma resta la più cara

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Roma si conferma la città più cara d'Italia per l'acquisto di case. Come fa sapere in una nota il Gruppo Immobiliare.it, infatti, “pur con un forte calo rispetto ad un anno fa la Capitale è ancora prima in Italia (3.970 euro al metro quadrato, -8,1% nell’anno, -4,4% nel semestre) e supera Firenze, che si ferma a 3.772 euro al metro quadro (-4,5% nell’anno, -2,9% nei sei mesi). A seguire troviamo Milano che, registrando una flessione dei prezzi del 2% nell’anno e dell’1,3% nel primo semestre, arriva a 3.660 euro.
Le città meno care, invece – prosegue la nota - sono Catanzaro (1.273€ al mq, in flessione del 12,1% nel primo semestre 2013) e Perugia (1.651 euro per mq, con prezzi in calo del 2,8% nel corso del primo semestre)".


De Rossi: "Italia speciale nel gruppo delle grandi"

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Abbiamo incontrato difficoltà perché abbiamo giocato contro squadre forti, questo girone ha formazioni ben attrezzate e pronte, non era facile passarlo e farlo in anticipo come abbiamo fatto noi". Così Daniele De Rossi al termine della vittoria sulla Repubblica Ceca che vale la qualificazione ai Mondiali del 2014.

ITALIA SPECIALE- Per il centrocampista della Roma, inizialmente schierato difensore centrale da Prandelli, questa è "un'Italia speciale, perché è ripartita da zero con un'altra mentalità e un gruppo nuovo, ha creato entusiasmo oltre che ottenere risultati ottimi. È una squadra che gioca bene a calcio e che si proporrà ancora per cercare di vincere". Secondo De Rossi gli azzurri hanno poco da invidiare alle altre nazionali. "Abbiamo affrontato il Brasile giocandoci alla pari sia in amichevole che in Confederations, anche con l'Argentina, nonostante le tante assenze, non abbiamo demeritato. Siamo arrivato in finale agli Europei perdendo con i più forti di sempre (la Spagna, ndr), quindi siamo al livello delle prime, ma vincere non dipende sempre da questo e come abbiamo visto anche noi nel 2006, non sempre vince il più forte. Allora la Francia e altre squadre forse avevano qualcosa in più, ma con un gruppo come quello del 2006 siamo riusciti a vincere". Difensore nel primo tempo, centrocampista nella ripresa. "Serviva poco avere un centrale in più, perdevamo ed era normale cambiare", taglia corto De Rossi.

SOGNO OLIMPICO- ''Le Olimpiadi sono sempre state il mio sogno. Ogni volta che ci sono io mi propongo come fuori quota perché l'Olimpiade è meravigliosa''. Così il romanista Daniele De Rossi commenta l'ipotesi di una candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. ''Mi sono molto arrabbiato quando l'Italia ha rinunciato a candidare Roma per l'edizione del 2020, ma capisco anche le motivazioni economiche che giustificavano questa decisione. Ora credo che provarci sia doveroso, Roma farebbe un grande passo avanti. Vivere quell'atmosfera sarebbe un privilegio incredibile''.

Scuola, topi alla Sanzio§apertura rinviata al 16 settembre

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Questa mattina i bambini della scuola primaria "Raffaele Sanzio" sono rimasti fuori dai cancelli e ci resteranno per tutta la settimana "perché alla vigilia della ripresa dell'attività sono stati avvistati dei topi all'interno del plesso". E' la denuncia di Marco Giudici, consigliere e presidente della commissione trasparenza, controllo e garanzia del Municipio XII, che aggiunge "La dirigente della scuola, infatti, ha annunciato l'apertura tardiva con una mail inviata alle famiglie".

RECLAMI DEI GENITORI - "Da quel momento ho ricevuto numerosi reclami da parte di genitori costretti a cambiare i loro programmi. Il fatto assume una gravità senza precedenti – prosegue la nota - se si considera che l'assessore municipale alla scuola Tiziana Capriotti era stata convocata per giovedì scorso in commissione trasparenza per riferire sullo stato delle scuole, ma ha declinato l'invito e non si è presentata. Sono certo che se i consiglieri avessero conosciuto questo disagio in tempo, a prescindere dall'appartenenza politica di ognuno, si sarebbero attivati per risolvere la problematica con ogni mezzo. Ora mi aspetto che l'assessore Capriotti si assuma le proprie responsabilità, chieda scusa e riconsegni la delega". "Oggi ho consultato gli uffici del municipio, che stanno facendo il possibile per garantire la ripresa delle lezioni. Venerdì alle ore 9 ho convocato una seduta pubblica straordinaria della commissione trasparenza - conclude Giudici - in occasione della quale ho richiesto nuovamente l'intervento dell'assessore competente ed a cui potranno altresì partecipare le famiglie interessate".

Domenica parte la "Blood Runner"§Chi corre dona il sangue

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“Blood runner”, quando la corsa è verso l'autosufficienza di sangue nel Lazio. Dodicesima edizione per la gara che ha come obiettivo promuovere l'importanza delle donazioni coinvolgendo il mondo dello sport e in particolare bambini e ragazzi, ovvero i donatori di domani.

L’APPUNTAMENTO- L'appuntamento è per domenica alle 9.30 in piazzale Garibaldi al Gianicolo, a Roma, per un percorso di 8 km (sia per la competitiva che per la non competitiva, quest'anno Memorial Federico Mancini) che si snoderà all'interno di Villa Pamphili per poi fare ritorno al punto di partenza. Quindi i grandi lasceranno il posto ai più piccoli per la corsa delle “Goccioline”, dedicata a bambini e ragazzi, a cui sono già iscritti in 300: tutti correranno con la stessa maglietta e lo slogan “Da grande sarò donatore”.

PER L’AUTOSUFFICIENZA- "Il problema sangue nella nostra regione non è stato ancora risolto- ha detto in conferenza stampa in Campidoglio, Fabrizio Massarelli, presidente della “Blood runner”- e mancano 25 mila unità
all'autosufficienza e basterebbe che il 5% dei romani donasse per raggiungerla. Per questo vogliamo concentrare i nostri sforzi nelle scuole, anche perché l'età media dei donatori si sta alzando arrivando a 50 anni". Presente anche l'assessore allo Sport di Roma Capitale, Luca Pancalli, per il quale "è molto importante cominciare subito a sensibilizzare gli italiani di domani alla donazione di sangue. Farò di tutto per essere presente alla gara delle “Goccioline” e ribadisco l'importanza della formazione nelle scuole. Lo sport è anche benessere, oltre che aspetto ludico".

TANTA PARTECIPAZIONE- E la promozione funziona: l'anno scorso è stata raggiunta la soglia dei 1.352 atleti all'arrivo. Durante ogni manifestazione dal 2002 sono allestiti punti informativi sulla donazione di sangue ed è sempre presente una autoemoteca. Inoltre, “Blood runner” nel corso degli anni ha preso parte alle più importanti
gare podistiche di Roma e della provincia: questo per non far mai scendere l'attenzione sulla carenza di sangue rivolgendosi principalmente agli atleti. L'intenzione è quella di ribadire a chi fa attività sportiva, specialmente la
corsa, che non c'è incompatibilità con la donazione sia di sangue che di piastrine e che le prestazioni sportive di ogni singolo atleta non saranno compromesse nè subiranno dei cali.

Civitavecchia, lancia bomba carta§contro la casa della ex: in manette 27enne

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Ha lanciato una bomba carta contro l'appartamento della ex. Per questo ieri sera gli agenti del commissariato di Civitavecchia hanno arrestato, B.A., 27enne già noto alle forze di polizia. I fatti si sono verificati nel quartiere di Campo dell’Oro, dove vive la famiglia del giovane e dove questo, per problemi legati agli atti persecutori nei confronti della ex fidanzata, dalla quale ha avuto un figlio, ha il divieto di dimora.

LA VICENDA - Ieri sera, presentatosi sotto casa della donna, ha iniziato a chiamarla insistentemente affinchè scendesse in strada per incontrarlo. Al rifiuto di lei, l'uomo, dopo aver minacciato di lanciare una bomba carta all’interno dell’appartamento, si è allontanato. Subito dopo c'è stata una forte deflagrazione la cui onda d’urto, dovuta al violento scoppio, ha provocato numerosi danni all’appartamento e gli occupanti, intontiti dal forte rumore, hanno telefonato immediatamente il 113.

L'ARRESTO - Giunti sul posto gli agenti hanno accertato i danni causati dall’esplosione e hanno prestato i primi soccorsi ai residenti i quali sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari in seguito ai traumi acustici riportati nell’esplosione. I poliziotti hanno raccolto ogni elemento utile per rintracciare l’autore del fatto e per bloccarlo prima del compimento di ulteriori fatti criminosi, peraltro annunciati con un sms inviato sul telefonino dell’ex ragazza nel quale aveva minacciato il lancio di un'altra bomba. Gli operatori si sono recati presso l’abitazione del giovane B.A., ma non sono riusciti a trovarlo. Contemporaneamente è arrivata anche un’altra pattuglia della polizia per una battuta in zona e, dopo qualche minuto hanno visto il giovane uscire da un portone. B. A. quando ha visto gli agenti ha cercato di scappare scavalcando alcune recinzioni condominiali dei palazzi limitrofi. Gli agenti, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccare il ragazzo in via Achille Grandi. Dalla perquisizione domiciliare effettuata nei locali in uso a B.A. i poliziotti hanno rinvenuto altre 5 bombe carta già confezionate e pronte per il lancio nonché un coltello d’assalto della Marina Militare celato fra la biancheria del ragazzo, materiale sottoposto a sequestro. In considerazione della gravità dei reati commessi dal B.A. e del motivato decreto emesso dal Tribunale “di divieto di dimora nel Comune di Civitavecchia”, per i continui atti intimidatori e vessatori nei confronti della ragazza con cui ha avuto una relazione, l’Autorità giudiziaria, ha convalidato l’arresto del giovane e ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale.

Malagrotta, "Barricati in casa per evitare malori"§Il sindaco: "La discarica chiuderà a fine mese"

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Cittadini costretti a barricarsi in casa per evitare malori. Succede nella moderna Capitale dove i residenti Castel Malnome, Piana del Sole, Ponte Galeria, Monte Stallonara, Massimina e Parco Leonardo, nelle ore notturne avvertono odori nauseabondi. La causa? I rifiuti scaricati a Malagrotta. La denuncia arriva dai Comitati "Cittadini Liberi della Valle Galeria" e dal Comitato Malagrotta, che ieri ha incontrato l'assessore all'ambiente Estella Marino. "Abbiamo illustrato e descritto tutte le criticità ambientali e sanitarie della Valle Galeria e le attività che stiamo portando avanti a tutela del territorio, dell’ambiente e della salute dei Cittadini. L'assessore Marino ha ascoltato con molta attenzione prendendo appunti", spiegano i comitati.

LE PROVE IN UN DVD - "Le abbiamo consegnato un dvd contenente materiale fotografico e video e delle fotografie cartacee del presunto ed apparente conferimento nella mega discarica di Malagrotta di rifiuti non trattati, il così detto "tal quale", che stiamo segnalando da aprile 2013 alle autorità competenti ed alle Istituzioni ed è stato oggetto, da parte nostra, di un esposto alla Procura della Repubblica", continuano i Comitati. Tutto questo provoca nei cittadini: "malori e disagi quali: nausee, conati di vomito, vomito, difficoltà respiratorie, mal di fola, bruciore alla gola, bruciore e lacrimazione degli occhi, mal di testa e svenimenti. L’assessore a sua volta ci ha messo al corrente dei lavori che sta portando avanti dalla data del suo insediamento, ha parlato molto di raccolta differenziata e di Ama, ha dichiarato inoltre che si sta facendo di tutto per far si che la mega discarica di Malagrotta chiuda il 30 settembre prossimo. Ci ha chiesto un nuovo incontro per verificare insieme lo stato delle nostre richieste. È stato un incontro costruttivo e, ci auguriamo, che le parole nel futuro imminente e non, siano confermate da fatti concreti".

MARINO: "SICURO CHE CHIUDERÀ IL 30 SETTEMBRE" - Ma il sindaco Marino assicura: "L'assessore all'Ambiente sta lavorando davvero giorno e notte perche' il 30 settembre, come abbiamo promesso, chiuda Malagrotta e sono sicuro che avverrà".

Roma ricorda i "due" 11 settembre§Fiori e targa per le vittime di Usa e Cile

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Una doppia, triste commemorazione. La data è quella di oggi: l'11 settembre. Che resterà nella storia per due fatti accaduti lontani da Roma. Era il 1973 quando il presidente cileno Salvator Allende fu deposto con il golpe ordito da Pinochet. Con annesse le violenze e le persecuzioni contro la popolazione. Ventotto anni dopo tocca all'America con l'attacco aereo alle Torri gemelle da parte di Al qaeda. Tremila le vittime in quel caso. E la politica romana non dimentica. Con il sindaco che deposita una corona in ricordo delle vittime statunitensi e il Municipio I che pensa ad una targa commemorativa per la tragedia vissuta in Cile 40 anni fa.

LA CORONA PER IL WTC - Ignazio Marino, per ricordare l'attentato del 2001, ha deposto una corona d'alloro davanti al monumento delle vittime del World Trade center a piazzale di Porta Capena. "È una ferita terribile che rimane aperta nel ricordo delle famiglie, dei parenti, dei vigili del fuoco e di tutte le comunità di New York e del pianeta”, ha detto Marino. Che invita a “riflettere su quanto sia importante la pace e la non violenza nel risolvere qualsiasi tipo di conflitto”. “Purtroppo – aggiunge il primo cittadino – a tanti anni di distanza continuiamo a temere per la pace nel mondo”.

IL SINDACO - L'inquilino del Campidoglio fa sue le parole di Papa Francesco, “che ha detto 'mai più la guerra”. E ricorda quel giorno di 12 anni fa: “Ero in sala operatoria e il mio anestesista originario della Jamaica, ma cresciuto a Manhattan, mi disse che era caduto un aereo su una delle due Torri. Pensammo fosse un incidente e poi arrivò il secondo aereo”. E le 3mila morti.

LA TARGA PER ALLENDE - Nel Municipio I spunta la proposta di una targa commemorativa per Allende. Idea targata Sergio Insunza, in rappresentanza di un gruppo di cittadini cileni esiliati in Italia dopo il colpo di Stato. Il luogo prescelto sarà via di Torre Argentina 21, dove ha la sede Chile Democratico”. Un luogo che il minisindaco Sabrina Alfonsi consideria “parte integrante della memoria del nostro territorio”. Infatti l’ufficio, dal 1973 al 1988, “divenne il punto di riferimento dell’organizzazione mondiale delle forze democratiche cilene in esilio”, aggiunge la Alfonsi.

CHILE DEMOCRATICO - L'organizzazione ebbe un ruolo di primo piano nella denuncia della violazione dei diritti umani perpetrati dalla dittatura di Pinochet, in difesa dei perseguitati e nella ricerca degli scomparsi. Che stabilì rapporti con governi e organizzazioni internazionali, in primo luogo le Nazioni unite, e con forze politiche nei vari paesi per promuovere iniziative di solidarietà con il popolo cileno. “Un pezzo di storia della città – aggiunge la presidente - che oggi, a 40 anni dall’apertura dell’Ufficio e del colpo di Stato in Cile, merita di essere ricordato”.

LE POLEMICHE NEL VII MUNICIPIO - Decisione che arriva a pochi giorni dalle polemiche scatenate dalla proposta della sua collega in VII Municipio. Susi Fantino, infatti, ha voluto intitolare la sala consiliare ad Allende. Idea sostenuta da tutti i gruppi consiliari di maggioranza. Le proteste dell'opposizione di centrodestra e le lamentele di alcuni cittadini sono montate nelle ore, perché chiedevano di pensare soprattutto ai servizi. Ma l'approvazione del consiglio municipale è arrivata giovedì scorso.

Bevilacqua, 4 medici di Villa Mafalda§indagati per omicidio colposo

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Dopo la morte di Alberto Bevilacqua sono partite le indagini. E a pochi giorni dalla scomparsa dello scrittore, a finire sotto la lente di ingrandimento della procura di Roma sono i 4 medici di Villa Mafalda, dove Bevilacqua era ricoverata. Per tutti il reato ipotizzato è di omicidio colposo.

L'iscrizione, effettuata dal pm Elena Neri in vista dell'autopsia, colpisce il direttore sanitario della clinica Villa Mafalda, dove lo scrittore è morto lunedì scorso, Mario Maggio, e i professori Antonio Ciccaglioni, Claudio Di Giovanni e Giuseppe Gentile che si sono occupati di Bevilacqua durante gli undici mesi di ricovero presso la struttura privata.

Nei mesi scorsi i legali della compagna dello scrittore, Michela Macaluso, avevano presentato a piazzale Clodio una denuncia contro ignoti per lesioni colpose sostenendo che la struttura non fosse adeguata per le condizioni di Bevilacqua. Lo scrittore fu ricoverato l'11 ottobre 2012 per uno scompenso cardiaco. 

LA REPLICA DI VILLA MAFALDA - La Casa di Cura Villa Mafalda si difende, e in una nota "ribadisce fortemente la correttezza dell’operato dei propri Sanitari, già evidenziato chiaramente dalla perizia disposta dall’autorità giudiziaria che ha riconosciuto, senza alcun dubbio, l’ineccepibilità della cure prestate al Prof. Alberto Bevilacqua, sconsigliandone addirittura il trasferimento presso altra struttura". "Ovviamente, essendo stata disposta un’autopsia, che è un accertamento tecnico irripetibile, la Procura della Repubblica, come atto di garanzia, ha assicurato ai Sanitari la facoltà di potersi avvalere di un proprio consulente tecnico - conclude la nota - siamo certi che la vicenda si concluderà riconoscendo il corretto operato dei Sanitari che hanno avuto in cura il compianto Prof. Bevilacqua. La Casa di Cura si riserva di tutelare i propri interessi in sede giudiziaria a seguito delle gravi e numerose inesattezze riportate in questi giorni dai media".


Viminale, rapina alle poste§Fermato il ladro con taglierino

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Alle ore 12.40 in via delle Terme di Diocleziano, in zona Viminale, è stata segnalata una rapina presso l’ufficio postale. Sul posto è arrivata la volante del commissariato di Polizia di zona che ha bloccato e arrestato il rapinatore, ancora con il taglierino in mano e la refurtiva addosso.

Fiumicino, la Procura toglie i sigilli§dal cantire del nuovo porto turistico

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Tolti i sigilli dall'area del nuovo porto turistico di Fiumicino. Lo ha deciso la procura di Civitavecchia che ha provveduto al dissequestro delle strutture che nel novembre dello scorso anno erano finite nel mirino della Guardia di Finanza per presunte carenze strutturali e per problemi di tenuta e sicurezza dell'intera opera.

LE INDAGINI - Le indagini su un'area di oltre cento ettari, che avrebbe dovuto ospitare, secondo il progetto, cantieri nautici, strutture abitative, commerciali, sportive e box auto, garantendo la ricettativita' di almeno 1.500 imbarcazioni, sono praticamente concluse. E gli esiti degli accertamenti sono stati comunicati alla Regione Lazio affinche' provveda per la messa in sicurezza trattandosi di un bene demaniale. Sette persone erano finite sotto inchiesta per questa vicenda per il reato di frode nelle pubbliche forniture.
Tra gli altri, l'imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone, titolare del gruppo Acqua Pia Antica Marcia che aveva affidato il progetto a una societa'. Secondo gli investigatori, le prime opere del porto turistico erano state messe a dura prova dal maltempo che, nell'ottobre 2012, con precipitazioni temporalesche e violente mareggiate, determino' lo sprofondamento della zona terminale del Molo di Traiano. Il Gruppo Acqua Marcia, pur rivendicando la regolarita' dei lavori, fece presente all'epoca di non essere piu' direttamente impegnato nella costruzione del porto, essendo solo rimasto come socio dormiente della compagine sociale di Iniziative Portuali.

Droga, maggioranza: "Chiudere l'Act"§Sit-in delle associazioni in via Savona

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Non solo le istituzioni culturali. L'amministrazione si appresta a mettere mano anche ad altre governance "a partire dall’Agenzia comunale sulle tossicodipendenze", come fanno sapere i capigruppo della maggioranza Francesco D’Ausilio (Pd) Massimo Caprari (Cd), Luca Giansanti (Cm) e Gianluca Peciola (Sel).

I PRECEDENTI - Non è la prima volta che la maggioranza di centrosinistra annuncia di volere mettere mano all'Act. L'idea in realtà, già palesata dal sindaco Marino in campagna elettorale, sarebbe di chiuderla. "La maggioranza di centrosinistra - precisano i capigruppo - si è già espressa per lo scioglimento dei vertici dell’Act e per la nomina ad interim di un direttore che curi la chiusura dell’Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze".

LE POLEMICHE - In passato non sono state poche le polemiche che hanno investito l'agenzia e il suo direttore Massimo Canu, accusati da alcune associazioni di avere fatto in modo che venissero estromesse dai servizi. Sulla questione sono stati anche presentati diversi ricorsi al Tar, l'ultimo sul bando per la comunità di Città della Pieve, fortemente contestato dalla cooperativa "Il Cammino", affidataria del servizio da 25 anni e ora rimpiazzata dalla cordata Ceis e cooperativa Integra. Ma dall'Act hanno sempre risposto che "i bandi sono regolari". Il capitolo finale sarà il 10 ottobre quando il tribunale amministrativo discuterà il ricorso nel merito.

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LA PROTESTA - E proprio per oggi l'agenzia ha convocato tutte le istituzioni del pubblico e privato sociale a partecipare a un incontro finalizzato alla programmazione delle politiche sulle dipendenze per i prossimi anni nella città di Roma. Un incontro "previsto dalla legge", spiegano dall'Act. Un invito che non è stato preso bene dagli operatori di alcune associazioni, tra cui Il Cammino, Parsec, Villa Maraini e La Tenda, che in più di cento si sono ritrovati in via Savona, all'orario previsto per il convegno, ma sono rimasti fuori, dove hanno organizzato un'assemblea pubblica.  "Il direttore Canu - dichiara Stefano Regio del Cammino - è l'uomo del passato e non ha senso che mentre il gabinetto del sindaco e i capigruppo annunciano la chiusura dell'Act lui disegni le linee guida per il futuro". Secondo i capigruppo di maggioranza è ora di rilanciare "con urgenza i servizi di contrasto alle tossicodipendenze e di assistenza alle persone e alle loro famiglie", servizi che, sottolineano, "sono stati fortemente ridimensionati in questi ultimi cinque anni di amministrazione di centrodestra".

Casal Palocco, gas da tombino§Evacuato centro commerciale

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Fuoriuscita di gas da un tombino di via di Casal Palocco, all'altezza di via di Prassilla. Per motivi di sicurezza l'area è stata transennata, e sono stati fatti evacuare i negozi del centro commerciale Le Terrazze.

Sul posto carabinieri, polizia, polizia locale di Roma Capitale XIII Gruppo e tecnici dell'Italgas che stanno cercando di individuare il problema.

Testaccio, 30enne presa a pugni da due ragazze§"Mi hanno gridato 'Banglaindia che vuoi?'"

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Prima l'hanno insultata per il colore della sua pelle, poi l'hanno rincorsa, afferrata per i capelli e presa a pugni al grido di "Vattene Banglaindia". A raccontare la serata di paura, nella notte tra sabato e domenica verso le 2 nel quartiere di Testaccio, è Maya (il nome è di fantasia), una 30enne cittadina americana di origine indiana. Per tre giorni è rimasta in stato di choc, con il viso tumefatto dalle percosse, poi si è fatta coraggio e ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine dopo essersi fatta medicare in un ospedale. A Roma da qualche mese per lavoro nel settore della cooperazione, Maya già se la cava bene con la lingua italiana.

Sabato notte - ha raccontato - camminava con una amica italiana a Testaccio. In cerca di un taxi per tornare a casa, sono state incuriosite dalla vista di un gruppetto di ragazze e ragazzi che ballavano in strada, e si sono avvicinate. È stato allora che due ragazze del gruppo, poco più che ventenni, le si sono scagliate contro. "Mi hanno gridato 'Banglaindia che vuoi, che cosa guardi?'", racconta la giovane. Spaventate, le ragazze hanno cercato di allontanarsi ma Maya è stata presa per i capelli e colpita da pugni sul naso e sul labbro. Insieme all'amica, Maya ha chiesto aiuto a un buttafuori e le due sono riuscite a rifugiarsi all'interno del locale. "Pensando fosse tutto finito - continua - dopo qualche decina di minuti siamo uscite ma, appena fuori, altre due ragazze dello stesso gruppo sono corse nuovamente verso di noi, insultandomi e cercando di picchiarmi ancora". A salvarle, questa volta, è intervenuto l'addetto alla sicurezza del locale. "La ragazza che mi ha colpito sembrava impazzita, forse era ubriaca - racconta Maya, in viso ancora le tracce dell'aggressione - non riuscivo a crederci. Non ho mai avuto problemi in Italia e a Roma. Quel gruppo che ballava in strada mi dava un senso di gioia e libertà. Mai avrei pensato alla violenza per un colore di pelle diverso".

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