James Pallotta è a Roma, era atteso ieri sera ma è arrivato solo questa mattina con un volo privato atterrato a Ciampino e subito è clima derby: “Una atmosfera diversa rispetto allo scorso anno? – ha detto - Penso di sì. Ci sono stati dei buoni cambiamenti nello staff, e anche in campo quella è la cosa più importante".
LE QUESTIONI- L’appuntamento con la stracittadina di domenica però non è il solo argomento con cui ha dovuto confrontarsi il presidente americano. Tante le questioni in campo, a partire dal rinnovo di Francesco Totti: “Il nuovo contratto? – ha chiesto sorridendo - Ne dobbiamo fare uno? Spero di si..". Poi è stata la volta dello stadio: “Ci stiamo lavorando da 18 mesi, non abbiamo annunci da fare in questo weekend. Ieri ci ho lavorato sei ore. Strano che l'annuncio slitta di mese in mese? Io non ho mai detto quando ci sarà l'annuncio, ci stiamo lavorando duramente abbiamo dei grandi progetti ed è per questo che ci dobbiamo lavorare a fondo, la cosa sta andando avanti come ho sempre detto. Unicredit scettica? Credo che le parole di Fiorentino siano state riportate male. Penso che quello che abbia detto Paolo riguarda la difficoltà di costruire qualcosa a Roma ma questo non cambia nulla riguardo ai termini della questione, ci stiamo lavorando sopra. Non credo che Unicredit abbia detto qualcosa di differente
IL TRATTORE- Il presidente della Roma è poi giunto a Trigoria e dopo i saluti di rito con il tecnico Rudi Garcia si è fatto immortalare a bordo di un trattore all'interno del centro sportivo. Lo stretto collaboratore di Pallotta, Alex Zecca, ha postato una foto su Twitter, con Pallotta su un trattore e il messaggio: "Il presidente dà una mano a Trigoria".