Gli ex bagni pubblici di Garbatella occupati lo scorso 24 gennaio diventeranno "un centro culturale polifunzionale". Moby Dick sarà quindi realtà. Lo hanno deciso in un accordo istituzionale Regione Lazio, Roma Capitale, il municipio VIII, Laziodisu e l'Ater. In particolare la Regione si impegna a "non alienare l'immobile di via Ferrati 3 e attraverso Laziodisu si farà promotrice dell'opera di restauro e risanamento conservativo dell'immobile". Il Comune coopererà alla realizzazione del centro culturale e a promuovere gli atti necessari per portare all'interno degli spazi una biblioteca comunale. Laziodisu, con la sovrintendenza dell'Ater, farà gli interventi necessari all'utilizzo della struttura, stanziando un milione di euro. I lavori di riqualificazione partiranno entro 15 giorni dal perfezionamento dell'assegnazione dell'immobile a Laziodisu. Gli occupanti dopo l'accordo hanno deciso di lasciare i locali già stasera. Nei giorni scorsi Moby Dick era già diventata realtà grazie alla partecipazione di attivisti e residenti. Tanti i libri regalati e le iniziative messe in piedi in pochi giorni. Oggi pomeriggio dalle 17 in poi grande happening culturale con reading di artisti, scrittori e attori, interventi teatrali e musicali.
"Si tratta di un grande risultato", dichiara Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio. "Da oggi parte un importante investimento culturale in questo quadrante della città. Lavoreremo con tutti i sottoscrittori dell’accordo, ma anche assieme alle organizzazioni, ai comitati e alle associazioni del territorio per avviare un percorso di riqualificazione che dia una importante risposta alla domanda di cultura, di creatività, di formazione e di integrazione sociale di Garbatella", dichiara Flavia Barca, assessore alla Cultura di Roma Capitale. "Da oggi si da nuova vita agli ex bagni di Garbatella in via Ferrati, uno spazio per la cultura e servizi pubblici che verranno messi a disposizione non solo per il quartiere ma per l’intera città, nell’ottica di quanto indicato all’unanimità dal Consiglio del Municipio Roma VIII nel novembre scorso e nell’interesse della collettività", aggiungono Andrea Catarci, presidente del municipio Roma VIII e Claudio Marotta, assessore alla Cultura del municipio Roma VIII. "Quella di oggi è una vittoria per tutti, ma soprattutto dei cittadini e di quanti hanno creduto in questo progetto di rigenerazione culturale", dichiara in una nota Gianluca Peciola, capogruppo di Sel in Campidoglio.