Un gol più bello dell'altro (Taddei, Ljajic, Gervinho), poche pause e rischi limitati alla rete nel finale di Migliaccio e poco più. Nonostante le tante assenze (Pjanic, Florenzi e Destro squalificati, Benatia infortunato), la Roma, al settimo successo consecutivo, passa senza problemi sull'Atalanta, sbrigando una pratica insidiosa solo sulla carta. Di fatto non c'è mai stata partita, con i giallorossi scesi in campo con un atteggiamento perfetto, da applausi a prescindere dal risultato: un 3-1 che non ammette repliche e che consente a Garcia di riportarsi almeno per una notte a -5 da Conte.
SUBITO ALL’ASSALTO- La Roma, insomma, continua a credere nel miracolo, mentre l'Atalanta vista all'Olimpico ha dato l'impressione di essere già in vacanza. È un autentico dominio quello che si vede nei primi 20', dove i giallorossi spaventano Consigli con due assalti dello scatenato Gervinho e con un destro del recuperato Totti fuori di poco. Ma soprattutto con il gol, realizzato al 13' da Taddei (seconda rete stagionale), che capitalizza al meglio il cross di Dodò a dire il vero destinato a Totti. Quel che conta però è il vantaggio romanista. L'Atalanta, fin lì in totale balìa dell'avversario, comincia a macinare gioco e con Bonaventura e soprattutto Estigarribia inizia a farsi vedere dalle parti di De Sanctis.Tra il 36' e il 37' due azioni spettacolari della Roma portano al tiro Maicon (Consigli attento) e Nainggolan (out) tra gli applausi dell'Olimpico. Sussulti finali di Bonaventura limitato da De Sanctis e Castan, questa sera leader della difesa con Toloi al posto di Benatia. Ma al 44' capolavoro giallorosso in contropiede. Il solito Gervinho per Totti, di prima per De Rossi che l'appoggia a Ljajic che, sull'uscita di Consigli, firma il 2-0.
CONTROLLO TOTALE- Scatta meglio l'Atalanta nella ripresa, con Denis a un passo dal gol: il Tanque approfitta di un buco di Dodò per evitare Castan e De Sanctis in uscita, sul suo sinistro a botta sicura è strepitoso De Rossi in spaccata.Scampato il pericolo e mentre De Luca cede il posto a Livaja, la Roma regala spettacolo con un'azione da 20-30 tocchi consecutivi sventata nel cuore dell'area da Yepes. È il prologo al tris, che arriva sull'asse Totti-Ljajic, assist dell'ex viola per Gervinho e partita chiusa con mezz'ora d'anticipo. Anche De Sanctis si guadagna la sufficienza piena intervenendo su un cross di Livaja e un destro di Bonaventura, mentre Castan limita Denis (26'). Tra Ljajic e la doppietta personale si mette un palo clamoroso, poi Gervinho si divora un gol clamoroso a porta vuota. Dall'altra parte non sbaglia Migliaccio (33'), con un gran colpo di testa che inchioda De Sanctis. Cambia poco nonostante i cambi di Totti, Maicon e Ljajic: la Roma vince la 24ma partita stagionale e merita di crederci ancora.
STRISCIONI PERICOLOSI- Cori offensivi corredati da uno striscione di cattivo gusto all'indirizzo del giudice sportivo, Gianpaolo Tosel, sono partiti dalla Curva Nord dello stadio Olimpico durante il primo tempo dell'anticipo di campionato tra Roma e Atalanta. I tifosi della Roma non hanno digerito la squalifica di tre giornate inflitta con la prova tv a Mattia Destro e hanno manifestato il proprio malcontento con la scritta ''Tosel Muori”.