Aveva sequestrato per due giorni in una casa ad Artena, violentandola e sottoponendola a ripetute e feroci sevizie, una prostituta di 20 anni abbordata in strada. Individuato e bloccato dalla Polizia un 42enne italiano, Stefano Frailis, al termine di una articolata attività d’indagine. Violenza sessuale, minaccia, sequestro di persona, lesioni, rapina aggravata, sono i reati contestati.
L'ARRESTATO AVEVA UN PRECEDENTE SIMILE - L'uomo, manovale di Colonna (ai Castelli nella provincia romana), era uscito dal carcere nel 2013 dove si trovava per un episodio analogo. Il fatto è avvenuto il 13 aprile quando l'uomo adesca la lucciola (che ha anche un figlia piccola) sulla via Tiburtina all'altezza di Settecamini e la tiene sequestrata per due giorni. Due giorni di violenze, in cui la ragazza è stata tenuta segregata e legata in un letto con del fil di ferro. L'uomo era appunto uscito dal carcere nel 2013, dopo esservi rimasto per sette anni (era entrato nel 2006) per aver sequestrato e violentato una prostituta minorenne adescata in zona Casilino. In entrambi i casi, l'uomo prometteva 500 euro per trascorrere la serata nella sua abitazione. L'arrestato ha alle spalle un matrimonio, da cui è nato un figlio, durato appena due mesi ed interrotto dall'allora moglie in quanto l'uomo si rivelò violento e dipendente dell'alcool. Le circostanze sono state rese note nel corso di una conferenza in questura alla presenza del dirigente del reparto volanti Eugenio Ferraro e di quello del commissariato di Tivoli Mariella Chiaromonte.
LA DINAMICA DEI FATTI - Il 42enne è stato arrestato venerdì scorso ed oggi il gip di Tivoli ha convalidato il fermo della polizia emettendo contestualmente un provvedimento cautelare in carcere. Il gip inoltre ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura di Velletri per competenza territoriale. Nel corso dell'interrogatorio l'uomo ha negato ogni addebito.Secondo la ricostruzione degli investigatori, il manovale, dopo aver caricato la ragazza sulla Tiburtina a bordo di un furgoncino bianco, l'avrebbe portata a Tivoli. Qui vive l'ex moglie e proprio in relazione al rischio dell'arrivo della donna, avrebbe motivato il cambio di programma e lo spostamento nella sua casa ad Artena. Minacciata la prostituta con un coltello, le avrebbe tolto il cellulare e l'avrebbe incappucciata. Dopo due giorni di violenze sessuali, anche con l'uso di un bastone, la donna è poi stata lasciata libera a Guidonia. Durante i due giorni la ventenne è stata praticamente sempre legata e l'uomo è sempre stato con lei: nel precedente episodio di violenza, invece, la prostituta sequestrata non era tenuta legata ed era riuscita a scappare in un attimo di distrazione dell'uomo.
LA DENUNCIA - Dieci giorni di prognosi per la ventenne, mentre la minorenne dovette anche subire un intervento. Una volta lasciata a Guidonia, dopo essersi anche vista rapinare dal manovale i duecento euro che aveva nel portafogli, la ventenne denuncia l'accaduto alla polizia. La ragazza, nonostante le minacce dell'uomo, ha comunque fornito un identikit completo del suo aguzzino e una descrizione dettagliata sia del furgoncino che della casa ad Artena. Quindi gli agenti hanno contattato le squillo della zona che hanno riconosciuto sia il manovale che il furgoncino. La settimana scorsa l'uomo ha tentato un nuovo adescamento sulla Tiburtina ma le "lucciole" hanno subito chiamato il 113. Gli investigatori non hanno proceduto subito al fermo ma hanno disposto il sequestro amministrativo del mezzo per mancanza dell'assicurazione e della patente. Quindi il riconoscimento del furgoncino da parte della ventenne e dell'abitazione ad Artena, cui nel frattempo erano risaliti gli inquirenti.
"L'UOMO POTEVA UCCIDERE" - "Siamo in presenza di uno stupratore seriale che negli anni ha agito in un'escalation di violenza e che avrebbe potuto anche arrivare a commettere un omicidio". Così, il dirigente del reparto volanti Eugenio Ferraro durante la conferenza stampa. "Quanto da lui compiuto è uno degli atti tra i più efferati su cui ho lavorato - ha aggiunto - E' infatti uno degli atti più efferati di violenza che io abbia mai visto. Ora verificheremo se in passato ha compiuto anche altri fatti analoghi".