Una scuola infestata dai topi, genitori comprensibilmente in stato di agitazione e di mobilitazione e una direzione che sembra abbia già scritto alla Asl di competenza per intervenire il più velocemente possibile. Succede nel Municipio IV, nella scuola Albertazzi dell’istituto comprensivo Matteo Bandello, che raccoglie asilo ed elementari a due passi da via della Bufalotta e viale Jonio e il Parco della Cecchina.
LA DENUNCIA - I roditori si sa sono animali di un’intelligenza superiore e sarà per questo che nelle ore scolastiche si tengono alla larga da aule, corridoi e bagni tanto che avvistamenti veri e propri non ce ne sono stati. Appena cala la notte però e la scuola si svuota di bambini, di insegnanti e di personale amministrativo ecco che i topi escono dalle loro tane e perlustrano in lungo e largo l’edificio scolastico. E’ così che – denunciano le maestre e i piccoli alunni – la mattina non è difficile trovare nelle aule, negli armadietti o per i corridoi escrementi abbandonati dai roditori durante le ore notturne.
LE LETTERE ALLA ASL - Una situazione preoccupante che è cominciata circa dieci giorni fa, all’epoca dei primi ritrovamenti, e che è proseguita con gli allarmi lanciati prima dalle insegnanti, poi dai genitori e infine dal corpo amministrativo della scuola che ha informato la Asl Roma A affinché si risolva il problema. “In realtà – ammette un papà – questo è un problema che ritorna spesso anche perché la scuola ha un grande cortile che confina con il parco”. Nell’istituto ci sono circa 200 ragazzini tra asilo ed elementari ma, la cosa più preoccupante è che nel seminterrato si trovano anche i locali della mensa anche se fino ad oggi non sono mai state rinvenute tracce della presenza o del passaggio dei roditori. I genitori sono quelli più preoccupati e si sono attivati con la direzione scolastica affinché proceda con urgenza ad una derattizzazione.
"LA SCUOLA NON CHIUDE" - Vincolante è dunque il parere della Asl che dovrà anche decidere anche quale tipologia di intervento adottare: la più drastica è una derattizzazione che prevede la sospensione delle attività scolastiche almeno per un paio di giorni. Eventualità, quest’ultima, smentita dal personale della scuola che raggiunto telefonicamente da Paese Sera ha precisato: “Abbiamo mandato la lettera alla Asl di via Lampedusa per evidenziare il caso – hanno risposto dall’Istituto confermando indirettamente la presenza di escrementi animali – ma la scuola non chiuderà”.
LA MOBILITAZIONE DEI GENITORI - Una situazione che però è vissuta con allarmismo dai genitori che attraverso mail e telefonate si stanno organizzando per risolvere la questione nel più breve tempo possibile “impugniamo questa situazione – sottolineano in molti - incontriamoci all’ entrata di scuola e affrontiamo la cosa direttamente con chi ha poteri decisionali, senza andar via se non si è certi di aver risolto perché la cosa come si è presentata è gravissima”. Altri invece si stanno attivando direttamente con la Asl, come spiega una mamma: “Mi hanno detto di presentare un esposto e mi hanno suggerito di portare una relazione dettagliata su avvistamenti, escrementi ed eventuali morsi”. Nel frattempo sembra che nel primo pomeriggio di oggi una ditta incaricata per la derattizzazione abbia effettuato un sopralluogo nella scuola. Ora non resta che aspettare l’intervento definitivo.
(Foto di archivio)