Udienza ieri al tribunale del lavoro di Velletri per la discussione della denuncia fatta dai confederali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per attività antisindacale nei confronti della Montebovi Industrie e Dolciaria srl. Il dibattimento si è prolungato per più di due ore e oltre agli avvocati delle parti, ha partecipato anche Fabrizio Coscione, amministratore unico della Montebovi e della Dolciaria srl. In aula è emerso che il ministero del Lavoro, a seguito di un’ispezione effettuata a dicembre presso lo stabilimento, ha provveduto ad inviare un verbale attestante l’assunzione di una decina di dipendenti da parte della Dolciaria srl in sostituzione dei dipendenti in sciopero. “Almeno 6 di questi neo-dipendenti – si legge nel verbale - risultano assunti il giorno stesso dell’ispezione, cioè il 13 dicembre”.
Una coincidenza si interrogano le 3 confederazioni?? E tutto questo in aggiunta ai 21 dipendenti, non oggetto del passaggio di affitto e, quindi, lasciati in capo alla Montebovi Srl definiti eccedenze, che sono a casa in ferie forzate dal 15 ottobre 2012 al 18 gennaio 2013. “Con quale criterio sono stati scelti? E soprattutto con quali ferie si lasciano a casa? E perché non vengono retribuiti? Le loro buste paga dove sono?”. Tutte domande che da mesi pongono i sindacalisti e alle quali fino ad oggi le 2 società non hanno mai fornito una risposta certa.
Nel frattempo in mattinata al presidio dei dipendenti davanti lo stabilimento di Lanuvio si è presentato il deputato del Pd, Renzo Carella, il quale ha espresso la propria solidarietà a tutti i dipendenti, e dato il suo impegno a sostegno degli stessi promettendo un nuovo sollecito presso il ministro del lavoro a cui già ha indirizzato una interrogazione parlamentare.
