Mancano solo poche ore all'evento che metterà la Capitale, anzi la Città del Vaticano, sotto i riflettori del mondo intero e che, secondo i vaticanisti, promette di essere particolarmente breve, con la scelta del nuovo Papa che dovrebbe arrivare nel giro di poche fumate. Fervono dunque i preparativi per il Conclave che eleggerà il nuovo Pontefice dopo la clamorosa rinuncia di Benedetto XVI. Sia tra le mura vaticane, con la preparazione del rito delle elezioni segrete che culminerà con l'annuncio "Habemus Papam", che fuori, nell'area adiacente a piazza San Pietro.
AMBULANTI PRONTI ALL'AFFLUSSO DI FEDELI - "Tra norme di sicurezza e rifornimento delle scorte alimentari, i venditori ambulanti della Capitale sono pronti ad affrontare l'afflusso di fedeli per il Conclave e il nuovo Papa, anche se grossi guadagni non se ne vedranno poi molti". Il consigliere fondatore dell'Associazione italiana commercianti artigiani aree pubbliche (Aicarap) Alessandro Pucci, che con Labitalia fa il punto della situazione, non è particolarmente ottimista sul picco di vendite: "Stiamo parlando - sostiene - di operatori che conoscono bene la portata dell'evento e sono comunque super forniti e in regola con le norme di sicurezza. Ma non credo che ci sarà un boom di vendite. Se da una parte - continua - ci saranno molti pellegrini che giorno e notte stazioneranno sotto il balcone di piazza San Pietro, in attesa del nuovo Papa, dall'altra ben pochi sono disposti a spendere 5 euro per una bottiglietta d'acqua o comunque a comprare un panino". Pucci parla di un "identikit dei fedeli" molto concentrati sulla preghiera e poco disposti al consumo. Il loro profilo, dice, è noto "a tutti i commercianti ambulanti: molte preghiere e stretto collegamento con istituti religiosi o associazioni dove alloggiano. Una vera e propria rete di assistenza e supporto che ha ben poco a che vedere con il turista tradizionale che va in giro per musei e che, magari, si ferma a mangiare qualcosa ai chioschi che trova". Il consigliere fondatore Aicarap è comunque sicuro del grande afflusso di fedeli in arrivo, e garantisce sul fatto che gli operatori si faranno trovare preparati: "Non mi riferisco solo alla merce, ma anche e soprattutto alla sicurezza. I mezzi attrezzati - avverte - sono più che sicuri e gli obblighi di revisione sono una garanzia per tutti: clienti e operatori stessi. I controlli cui sono periodicamente sottoposti sono di tre tipi diversi: amministrativi da parte del Comune, dalla guardia di finanza per verificare la regolarità dell'emissione degli scontrini e da parte della Asl un controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza igienica e quindi della commestibilità di un alimento".
FEDERCONSUMATORI: PREZZI HOTEL GONFIATI ANCHE DEL 125% - Intanto Federconsumatori fa notare che le tariffe applicate dagli alberghi romani, specialmente nei dintorni della Città del Vaticano, sono state enormemente gonfiate rispetto a quelle applicate subito prima ed alcune settimane dopo il Conclave. I rincari rispetto alla tariffa normalmente applicata, accusa l'associazione, variano dal +4% al +125%. ''Un andamento intollerabile - spiega il presidente, Rosario Trefiletti - che non può essere giustificato solo dalla grande richiesta di stanze in questo periodo.
LA "CARICA" DEI GIORNALISTI - Non ci sarà solo la folla di fedeli ad attendere la fumata bianca dal comignolo della Cappella Sistina. Sono infatti 5.600 i giornalisti di tutto il mondo accreditati in Vaticano per il Conclave, come ha comunicato il gesuita Federico Lombardi.
L'ULTIMA CONGREGAZIONE: "LO IOR NON TRA LE PRIORITA'" - Intanto dentro le mura vaticane questa mattina c'è stata l'ultima congregazione generale dei cardinali. Nonostante, come ha comunicato Padre Federico Lombardi, ''c'era un lista abbastanza lunga di persone iscritte a parlare'', grazie a una votazione si è deciso "che il tempo per le congregazioni poteva essere concluso'' e non era necessario continuare nel pomeriggio. Per dare un'idea, il direttore della sala stampa riferisce che ''assai piu' di cento cardinali hanno deciso di terminare la congregazione. C'e' stato un clima sereno, una clima di comunicazione effettivo''. Quanto ai temi, dello Ior si è parlato l'ultimo giorno perché ''la situazione dello Ior non è il punto principale per avere i criteri per l'elezione del Papa. Altri temi hanno avuto la priorità, non era l'argomento più urgente'', ha concluso Lombardi, che ha poi comunicato che "In occasione del Conclave saranno messi i sigilli a 30 ingressi".
DIOCESI: PREGHIERA DURANTE CONCLAVE - La Diocesi di Roma invece ha comunicato che durante il Conclave sarà intensificata la sua preghiera allo Spirito Santo perché, spiega in una nota il direttore dell’Ufficio liturgico della diocesi di Roma padre Giuseppe Midili, "guidi le scelte del Collegio cardinalizio e, come auspicato anche da Benedetto XVI, il Signore indichi ai cardinali la persona che è voluta da Lui". A partire da mercoledì 13 marzo, quindi, e fino all’annuncio dell’avvenuta elezione del nuovo Pontefice, nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, ogni giorno alle 18, uno dei cardinali non elettori presiederà la messa in cui si pregherà in maniera specifica per l’elezione del vescovo di Roma. Aprirà il ciclo di liturgie il cardinale Camillo Ruini, vicario generale emerito della diocesi di Roma. Per i giorni del conclave, l’Ufficio liturgico diocesano ha previsto persino alcune tracce di intenzioni particolari per la preghiera universale, da utilizzare o adattare, inserendole nel formulario consueto: "Per i Cardinali chiamati a eleggere il Romano Pontefice: perché, illuminati dalla grazia dello Spirito Santo, indichino un degno padre e pastore alla Chiesa, che si dedichi con tutte le forze al servizio del popolo di Dio, preghiamo", "Per la Chiesa di Roma, perché sia perseverante nell’insegnamento degli Apostoli nella frazione del pane, nelle preghiere e nell’unione fraterna, preghiamo".
MESSA PRO ELIGENDO PONTEFICE CELEBRATA IN ITALIANO DA SODANO - L'ultimo atto prima dell'apertura del Conclave sarà la messa "pro eligendo pontefice", che sarà presieduta in italiano dal cardinale decano Angelo Sodano. La celebrazione dovrebbe iniziare alle 10 e terminare per le 11.45.
CAMPANE ROMA A FESTA PER ELEZIONE - All’annuncio dell’elezione del nuovo Papa, lo stesso Ufficio liturgico invita poi i parroci, i rettori e i superiori delle case religiose della diocesi a suonare le campane a festa per alcuni minuti e a raccogliere la comunità per una solenne preghiera di ringraziamento (con il canto del Te Deum o di altro inno adatto). Infine, dall’annuncio dell’elezione, il Pontefice viene ricordato nella Preghiera eucaristica e nelle intercessioni della Liturgia delle Ore, con la formula consueta.