“Chi fa da se fa per tre”. Sembra essere questo il motto principale dell'iniziativa promossa da Legambiente all'interno delle strutture scolastiche di tutta Italia, “Non ti scordar di me”. Una giornata speciale, soprattutto per i bambini, che grazie alla collaborazione di insegnanti e genitori, effettuano dei veri e propri interventi di manutenzione degli istituti. Una risposta concreta ai continui tagli che investono la scuola. Luoghi di formazione dove migliaia di bambini vivono ogni giorno. I genitori acquistano stucco, vernice e strumenti di lavoro. Ma anche materiali utili ad una pulizia accurata dello stabile e dei suoi spazi aperti. Grande l' adesione nella città di Roma, dove quasi tutti i plessi hanno partecipatoo, con programmi e interventi diversi.
DIFESA DELLA BELLEZZA – “Non ti scordar di me”, si sta svolgendo oggi su quasi tutto il territorio della Capitale. Migliaia di bambini e genitori, insieme al corpo docente, si sono quindi riuniti per migliorare le scuole che da tempo attendono l'intervento degli enti pubblici. La “bellezza da difendere” è stato il tema centrale della giornata. “Investire sulla scuola significa credere nel potenziale della bellezza che portano le giovani generazioni e nella capacità di lavorare insieme per il futuro – spiega Amedeo Trolese, Circolo città futura di Legambiente in VI municipio -. Ma la scuola per poter fare questo non deve essere depotenziata come è accaduto in questi ultimi anni, ma curata in sicurezza e vivibilità, rinnovata e rafforzata nella didattica rispetto ad un mondo che cambia e che pone nuove domande”.
IL DOSSIER SULLA SCUOLA - Un messaggio chiaro quello che arriva dall'associazione che, attraverso l'ultimo dossier elaborato sul tema, “Ecosistema scuola 2012”, racconta di una situazione fuori controllo: quasi la metà degli edifici scolastici non possiede le certificazioni di agibilità, più del 65% non ha il certificato di prevenzione incendi e il 36% degli edifici ha bisogno d’interventi di manutenzione urgenti. Senza contare che il 32,42% delle strutture si trova in aree a rischio sismico e un 10,67% in aree ad alto rischio idrogeologico. “Dati che confermano lo stallo in cui si trova la qualità del patrimonio dell’edilizia scolastica italiana – continua Trolese -, che fatica a migliorare anche a causa del freno agli investimenti generato dal Patto di Stabilità”.
ISTITUTO COMPRENSIVO VENEZIA GIULIA – Paese Sera sceglie quindi di seguire la mattinata all'interno dell'istituto Belli, che rientra nel comprensivo Venezia Giulia. Questa è una delle scuole più grandi del VI municipio, a due passi da Villa Gordiani. Già dal mattino i papà si sono messi subito al lavoro per migliorare le pareti della scuola con interventi di stucco e verniciatura. Le mamme si sono dedicate alla pulizia e pittura dei bagni e delle aule. E i bambini hanno lavorato all'area aperta pulendo il cortile. “Questa esperienza è altamente formativa per loro - spiega la coordinatrice scolastica, Michela Spagnuolo -, i bambini si divertono e imparano a rispettare il luogo in cui vivono”. Una scuola più bella è sicuramente più accogliente: “I tagli ci impediscono di poter intervenire da soli – continua Spagnuolo -. Grazie a questi genitori, che si sono autotassati comprando da soli i materiali, riusciamo ad offrire ai bambini un posto migliore”. Il gruppo delle insegnanti, da parte loro, ha organizzato un banchetto che vedrà riunita tutta la popolazione scolastica intorno alla stessa tavola.
“PIU' RISORSE ALLA SCUOLA” - Una giornata di festa, ma anche di lavoro. “In Italia sono circa 500 le strutture che hanno aderito a questa nostra iniziativa – racconta Monica Pergolini, Legambiente -, siamo molto contenti di questo, ma speriamo che ci sia un cambiamento di rotta da parte delle istituzioni. Le quali, speriamo, dedicheranno più risorse e attenzione alla scuola”.
LA VICENDA DELLA BALZANI - A poche centinaia di metri dalla scuola Belli, va ricordato che la scorsa settimana è stata evacuata la scuola Balzani, in zona Villa de Santis. Si stanno effettuando delle verifiche nel sottosuolo, dove a seguito di una verifica dei vigili urbani sono state riscontrate delle importanti lesioni. Questo è solo l'ultimo allarme, in ordine temporale, proveniente da una delle centinaia di strutture scolastiche della città in pericolo.