Partita viziata dal maltempo al Gelsomini di Ponte Galeria. Pioggia e vento hanno reso difficile il controllo dell’ovale e scoraggiato, quindi, lunghe azioni alla mano. Le Fiamme non giocano certo la migliore partita della stagione, ma poco importa, visto che con questi quattro punti la salvezza è matematica. Sconfitta, invece, la Lazio dal Petrarca Padova: la squadra veneta, che lotta per un posto nei play off, ha avuto la meglio al termine di un incontro, anche qui, condizionato da un campo davvero pesante.
LA CRONACA- Prima del fischio di inizio dell’arbitro Damasco di Arezzo, si è osservato un minuto di silenzio, in memoria del professore Isaia De Cesare, recentemente scomparso, storico preparatore atletico dell’Aquila e della nazionale Italiana. Passano due minuti di gioco e Nicola Benetti, mediano di mischia delle Fiamme Oro, centra i pali con un piazzato. Al 12’ lo stesso Benetti ne mette altri 3 e porta i padroni di casa sul 6 a 0. L’Aquila non sta a guardare e i nero-verdi cominciano ad imporre il loro gioco. Le Fiamme Oro si difendono, seppure non sempre nei limiti del regolamento. Infatti al 22’ Andrea Balsemi, terza ala cremisi, viene colto con le mani in ruck dall’arbitro Damasco, che estrae il giallo. La partita potrebbe a questo punto scivolare nelle mani della squadra ospite, ma pochi minuti dopo il giallo a Balsemin, arriva un giallo anche per l’abruzzese Milani, che riporta in parità il numero di giocatori in campo. L’Aquila continua a spingere e trova anche tre punti con Paolucci, al minuto 33. Le Fiamme sentono la pressione e si scuotono. L’estremo Guido Barion si fa 50 metri di campo e poi scarica su Damiano Vedrani, che vola in meta: con i due punti di Benetti fanno 13 a 3. Lo stesso poi aggiunge altri 3 punti prima della pausa con un calcio di punizione da distanza notevole. Nella ripresa l’Aquila scende bene in campo e cerca di rifarsi subito sotto nel punteggio. Al 44’ Paolucci ne realizza 3 per il 16 a 6. Dieci minuti più tardi Benetti risponde con un piazzato che vale il 19 a 6.Vento e pioggia, a questo punto, influenzano notevolmente la partita, che si fa piena di errori e certamente poco spettacolare. Al 64’ l’ultima marcatura di giornata, che porta la firma di Marcello De Gasperi: l’ala cremisi è brava a trovare uno spazio per depositare l’ovale in meta, al termine di un’azione insistita ai 5 metri abruzzesi. Prima del fischio finale gli uomini di Presutti hanno un’ultima occasione di marcare una meta, ma l’ala Simone Andreucci è sfortunata e causa pioggia e fango, non riesce a controllare un pallone che senza dubbio l’avrebbe portato a segnare.
FIAMME ORO- Sa che non è stata una giornata indimenticabile, Coach PResutti, ma sa anche che questi quattro punti significano molto: “Non abbiamo giocato la nostra miglior partita, anche perché L’Aquila doveva salvarsi, ci ha messo molto in difficoltà nel primo tempo, impedendoci di esprimere al meglio il nostro gioco. Abbiamo perso il controllo sul match, ma nel secondo tempo è andata molto meglio e siamo riusciti a portare a casa la partita”.
MANTOVANI LAZIO- Si ferma a due la serie di vittorie in campionato: la squadra allenata da Victor Jimenez e Alfredo De Angelis, infatti, è stata sconfitta dal Petrarca Padova, con il risultato di 38 a 10. La squadra veneta a largamente dominato il match, soprattutto nella prima parte, lasciando solo nel finale l’opportunità ai biancocelesti di marcare una meta. Un risultato che comunque dà fiducia, vista la netta differenza in classifica fra i due team e che fa ben sperare in vista del prossimo incontro casalingo, contro Prato.