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Municipi, gli aspiranti minisindaci§Ecco chi li ha sostenuti alle primarie

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C'è il candidato di area che unisce, invece di dividere, e il nome che rappresenta una specifica corrente del Partito democratico. È il risultato che emerge il giorno dopo le primarie del centrosinistra, con oltre 100mila romani scelto i candidati presidente dei 15 Municipi della Capitale. Dove a vincere è la candidatura unitaria e non la sfida interna. Anche se nessuna delle correnti ha rinunciato a presentare il suo candidato nei gazebo di domenica scorsa.

IL NOME CHE UNISCE - Tra le candidature su cui c'è la convergenza dei diversi blocchi democratici spicca quella di Sabrina Alfonsi. Nell’esecutivo romano come responsabile Scuola, vince nella nuova prima circoscrizione, che unisce gli ex Municipi I e XVII. Lei, vicina al consigliere comunale Paolo Masini e ai veltroniani, è stata proposta da Gianluca Santilli, portavoce del Pd Roma. La Alfonsi, ex assessore municipale alle Pari opportunità, al Campidoglio ha sostenuto l'europarlamentare David Sassoli. Ma lei ottiene l'appoggio dai circoli democratici del centro storico, schierato su Ignazio Marino, senatore e neocandidato sindaco del centrosinistra.

UNO SCHEMA RIPETUTO - Stesso discorso per Giuseppe Geraci, legato all’area del governatore Zingaretti, che tenta il salto da consigliere a presidente della seconda circoscrizione. Il sostegno arriva da Areadem, la corrente del deputato Franceschini che puntava su Sassoli candidato sindaco, e dai sostenitori di Marino. Lo schema si ripete in IV Municipio con Emiliano Sciascia, lanciato dalla coppia formata dalla deputata Micaela Campana e dal consigliere capitolino Daniele Ozzimo (vicini al parlamentare dalemiano Marroni). Percorso identico quello che porta Valentino Mancinelli a correre per la presidenza del XIII. Qui il coordinatore del Pd nell’ex XVIII Municipio è proposto dal consigliere regionale Mario Ciarla, in quota Marroni.

GLI ZINGARETTIANI CONDIVISI – La condivisione delle candidature, e il sostegno vincente per le primarie, c’è anche per gli esponenti democratici vicini al governatore Nicola Zingaretti: Valerio Barletta vince in XIV; l’ex eletto in ventesima circoscrizione Daniele Torquati è in campo per il XV. In quota Zingaretti anche l’ex consigliere municipale, vittima di un’aggressione fascista, Paolo Marchionne: sarà lui il candidato presidente del centrosinistra nella terza circoscrizione. La lista degli zingarettiani continua con Gimmarco Palmieri in V. Sull’ex minisindaco, che ha l’appoggio anche del consigliere regionale Massimiliano Valeriani, convergono di 12 circoli di zona su 13. Dove, tra l’altro, si registra anche il ritiro di Mauro Ferrari, ex vicepresidente del VII e vicino a Sassoli.  

CHI NON RINUNCIA E CHI NON FA LE PRIMARIE - Il deputato e capogruppo capitolino Marroni, converge sul nome della Alfonsi in I, ma non rinuncia ai suoi in due Municipi: Cristiana Maltese, ex consigliere municipale che corre per la presidenza del XII, e  Marco Scipioni, membro dell’assemblea regionale del Pd che è in campo per il VI. Ma c’è anche chi è candidato senza passare per l’esame della base. Sono in due. Il primo è Andrea Santoro, ex assessore in Municipio XII con presidente Patrizia Prestipino, la renziana che ha corso per le primarie a sindaco. Il secondo è il minisindaco uscente dell’VIII, Andrea Catarci.

I CANDIDATI DI SEL - L’esponente di Sel, che non ha avversari come Santoro, conquista la prima delle due candidature che spettano a Sinistra e libertà. La seconda va a un altro presidente uscente, Susi Fantino nell’VII. Entrambi sono vicini al neogovernatore e deputato Massimiliano Smeriglio e al candidato consigliere capitolino Gianluca Peciola, tutti e due di Roma Futura. Sui nomi di Catarci e Fantino c’è anche la convergenza delll'area che sosteneva Marino nelle elezioni di coalizione.

LA SFIDA DI AREA E L’UNICO POPOLARE - Anche il senatore ha il suo nome di fiducia: nel Municipio XI lancia Maurizio Veloccia, il delegato nazionale che, nel 2009 alle primarie per la segreteria del partito, aveva sostenuto la mozione Marino. Veloccia supera Fabio Fadda, Il candidato del segretario democratico Marco Miccoli (zingarettiano). In corsa anche i popolari, nel X, con Andrea Tassone, capogruppo nella ex tredicesima circoscrizione. A conti fatti, non manca nessuno.


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