Peculato ed abuso d'ufficio. Per queste accuse l'ex rettore della Sapienza, Renato Guarini, è stato condannato a 2 anni e otto mesi di reclusione dai giudici della IV sezione del tribunale della Capitale. Oggetto del processo, tra l'altro, era il trattamento economico concesso all'ex direttore generale del Policlinico Umberto I, Ubaldo Montaguti. I giudici hanno invece assolto completamente gli altri imputati: l'ex direttore amministrativo della Sapienza, Carlo Musto D'Amore; gli ex manager del Policlinico Pietro Giovanni Piccinin e Maurizio Dal Maso; e l'ex dirigente del personale Francesco De Angelis.
RISARCIMENTO ALLA REGIONE - La corte ha disposto poi che vada riconosciuto un risarcimento del danno alla Regione Lazio, che con l'avvocato Renato Archidiacono, si era costituita parte civile. In primo grado, in abbreviato, Montaguti è stato anche lui riconosciuto colpevole e condannato a 2 anni e 4 mesi, ed è in attesa che venga celebrato l'appello. Secondo l'imputazione, formulata dal pm Maria Cordova, sulla base degli accertamenti degli investigatori del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, gruppo tutela spesa pubblica, Guarini aveva accordato a Montaguti un trattamento superiore di 52.063 euro al tetto previsto dal governo per contenere la spesa sanitaria.