Il mondo del corto animato ai raggi X. Cortoons, Festival Internazionale dei Cortometraggi d'animazione organizzato dall'Associazione culturale Cortitalia, spegne quest'anno 10 candeline e rilancia il linguaggio dell'animazione con un programma che prevede - dal 17 al 21 aprile al Palladium - non soltanto cortometraggi, ma anche lungometraggi in concorso, seminari ed eventi live con musica e animazione.
"DA SEMPRE INDIPENDENTI" - "Essenzialmente - ha detto a Paese Sera il direttore artistico Alessandro d'Urso - un punto di forza del festival, che in questi 10 anni ha sempre avuto un vasto pubblico, è stato quello di essere il primo a Roma ad essere dedicato al cinema d'animazione. Di qui l’interesse che ha suscitato fin dal suo nascere. In più, essendo un festival autoprodotto, non ha risentito dei tagli alla cultura frutto della crisi. Arrivati alla decima edizione, continuamo insomma ad essere indipendenti. E come festival autosufficiente, da quest’anno chiediamo al pubblico di pagare un biglietto di 6 euro per sostenerlo".
"NELL'ANIMAZIONE IL SEGNO DEI TEMPI" - Quattro le sezioni previste: proiezioni di corti in concorso provenienti da più di 30 Paesi; seminari e workshop; retrospettive; eventi speciali. Il concorso ufficiale prevede quattro categorie: cortometraggi italiani; cortometraggi internazionali 1-4 minuti; cortometraggi internazionali 4-20; cortometraggi provenienti dalle migliori scuole di tutto il mondo. "Sono molti gli autori che ci hanno inviato i loro materiali - continua d'Urso - e si tratta per lo più di giovani che nell’esprimersi attraverso l’animazione testimoniamo lo spirito dei tempi. Se infatti 10 anni fa presentavamo molti corti divertenti, di pura evasione, oggi le tematiche e i toni appaiono più cupi, riflettendo inevitabilmente quello che la realtà attuale ci propone".
RIFLETTORI SU SIGNE BAUNMANE - Previsto uno speciale dedicato alla regista lettone Signe Baunmane, collaboratrice da tempo di Bill Plympton che si è fatta apprezzare per corti animati come Five fucking fables (2002) o A Teat Beat of Sex, una finestra ad hoc sulla nuova animazione della Repubblica Ceca, e sui registi Spagnoli Marc Riba e Anna Solanas. "Fra gli eventi da non perdere - ricorda d'Urso - quello del 19 aprile: i tre ex C.s.i. Francesco Magnelli, Gianni Maroccolo e Massimo Zamboni, per l'occasione suoneranno di nuovo insieme, cimentandosi nella sonorizzazione de Il fantasma dell’opera di Rupert Julian. Gli eventi live sono infati ormai un appuntamento fisso di Cortoons. In questi anni abbiamo ospitato vari artisti come, tanto per citarne alcuni, Don Pasta o Enzo Pietropaoli". Per continuare la gloriosa tradizione fra note e cartoon, in cartellone anche la performance de Lo zoo di Berlino, impegnati a dare live i suoni ai corti del festival.
ARRIVA GRIMMLAND - Curioso e atteso anche lo speciale Grimmland: sarà presentato il concorso Grimm Animiert, che ha visto la partecipazione di studenti delle scuole cinematografiche e giovani artisti italiani e tedeschi, che hanno creato corti d’animazione con al centro il mondo delle favole. E se Cortoons, in questi anni, ha promosso prodotti audiovisivi di animazione, nazionali e internazionali, è certamente anche un buon osservatorio per fare il punto sullo stato di salute del cinema d'animazione nostrano. "La produzione italiana - commenta amaro d'Urso - sconta purtroppo la mancanza di scuole di cinema d'animazione, fatta eccezione del Centro Sperimentale di Torino e delle scuole private". Questo nonostante un crescente interesse verso questa forma di linguaggio, di cui Cortoons si è fatto negli anni uno dei più importanti testimoni.