Elena Improta e Valerio Cianciulli sono candidati nelle liste Alfio Marchini sindaco. E' l'ufficio stampa del costruttore in lizza per le Comunali a renderlo noto, delineando il profilo dei due.
IMPROTA ALLA PRESIDENZA DEL II MUNICIPIO - "Elena Improta sarà candidata come Presidente del II Municipio - si legge nella nota - Classe 1963, vive da sempre nel quartiere Trieste e negli ultimi 10 anni ha lavorato presso una società di broker assicurativi del gruppo Telecom Italia. Presidente di una associazione di genitori con figli cerebrolesi, già Assessore ai Servizi Sociali, Politiche Giovanili e Sicurezza del II Municipio, ha ricevuto importanti riconoscimenti quali' Ambasciatrice del Telefono Rosa' per l’impegno costante e proficuo nel settore sociale. Dal novembre del 2011 è Vice Presidente dell’Anpi di Roma e Provincia con delega alle scuole e ai temi femminili".
CIANCIULLI AL COMUNE - "Valerio Cianciulli sarà invece candidato nelle liste per il Comune - continua il comunicato - Avvocato 42enne, è consigliere comunale uscente eletto nelle fila del Pdl, proviene dall'area cattolica e abita nel Municipio XI. Ha ricoperto la carica di vicepresidente della commissione ambiente e di delegato alla tutela dei fiumi. Ha promosso la riqualificazione del lungotevere di via di riva Ostiense e la promozione del progetto del più grande impianto di fitodepurazione al mondo nell'ansa morta del fiume Tevere. Sensibile alle tematiche ambientali ha sviluppato il tema delle Smart Cities quale responsabile alla mobilità dell'Anci partecipando a diverse conferenze Stato Regioni".
MARCHINI: "CONFRONTO CON ALTRI CANDIDATI? OVUNQUE E CON TUTTI" - Il candidato sindaco, in serata, è stato ospite della trasmissione In Onda di La7, dove ha manifestato totale disponibilità a un confronto con gli altri candidati alla poltrona di primo cittadino di Roma: "Assolutamente", "ovunque" e "con chiunque", ovvero "con tutti", ha risposto. Il confronto lo farebbe in ogni contesto, sia "pubblico, privato, in radio per strada". Il costruttore ha sottolineato poi che "In Italia c'è un'emergenza drammatica: la liquidità. Nessuno paga più nessuno" e dunque bisogna "rimettere soldi in tasca della gente", per poi attaccare il Pd e il suo leader: "La linea di Bersani è sbagliata perché ha aperto una prateria a Berlusconi. Ha avallato una politica economica basata sui tagli e sulla decrescita, e oggi ne nega la paternità". Poi, parla delle sue differenze da Grillo e dal M5S: "Contro Grillo che porta uno tsunami che passa e spazza tutto, io sono per una rivoluzione che passa e lascia cambiamenti".
(Ultimo aggiornamento il 13 aprile alle 22.41)