"Non ci sono più le stagioni di un tempo, si dice. A Roma Capitale (cosi' si chiama il Comune di Roma), devono aver preso alla lettera questa battuta. Infatti, in questo periodo si potano le piante in alcune vie della Citta' Eterna, proprio nel momento in cui le alberature sono in piena attivita' vegetativa. Alle elementari si insegna e si apprende che le potature vanno fatte nel periodo di quiescenza degli alberi, non dopo. L'estate scorsa, invece, sono stati piantati alberi (II Municipio) a giugno con il caldo terribile che fece. Risultato: gli alberi piantati sono rinsecchiti. Soldi del contribuente gettati al vento". Lo dichiara in una nota Primo Mastrantoni, segretario Aduc, l'associazione per i diritti degli utenti e consumatori.
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