I lavoratori della Caf Italia, società che produce e fa la manutenzione ai treni della metropolitana di Roma, hanno scioperato oggi per protestare contro l'atteggiamento di chiusura da parte dell'azienda verso gli accordi che peggiorano i diritti dei lavoratori.
LA FIOM - "I lavoratori uniti in un presidio davanti al deposito Atac di Osteria del Curato cui hanno partecipato anche esponenti della Cgil e politici - afferma Susanna Felicetti, segretaria della Fiom Cgil di Roma Sud - hanno dato prova di unità e di controllo, manifestando pacificamente nonostante gli inqualificabili cori provenienti dalla direzione aziendale. Un grazie va a loro e ai lavoratori di Atac che hanno solidarizzato con i colleghi". "Ci auguriamo - conclude - che la direzione aziendale ascolti le richieste dei lavoratori, interrompendo immediatamente l'applicazione di condizioni peggiorative delle normative vigenti per le quali stiamo preparando assieme ai legali i ricorsi necessari".
NIERI (SEL) - "Sono in agitazione e hanno dato vita a un presidio davanti al deposito Atac di via del Curato perché la dirigenza dell'azienda, nel rinnovo contrattuale integrativo, non solo non ha accolto alcuna richiesta sindacale a favore dei lavoratori, ma ha offerto addirittura condizioni peggiorative rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva in materia. Bisogna vigilare su situazioni come questa: non si può approfittare della disperazione delle persone per imporre condizioni di lavoro del secolo scorso. I diritti dei lavoratori vanno rispettati e tutelati, sempre”. E’ quanto dichiara in una nota Luigi Nieri, di Sinistra ecologia Libertà.