Un nuovo capitolo della battaglia legale tra l'Agenzia sulle tossicodipendenze e la cooperativa Il Cammino. Oggetto del contendere la comunità di Città della Pieve. Oggi il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di decreto cautelare presentata dalla cooperativa 'Il Cammino' e quindi la sospensione del provvedimento dell'Agenzia Capitolina sulle tossicodipendenze che prevedeva l'affidamento della cfomunità alla cordata Ceis-Integra, il prossimo primo maggio. Tutto resta quindi fermo: Il Cammino non lascerà la struttura e resterà almeno fino al 10, data fissata dai giudici di Palazzo Spada per l'udienza, in cui sarà valutato l'eventuale ribaltamento della sentenza del Tar. La decisione è stata presa per evitare "un danno sensibile e irreversebile".
LE REAZIONI - "Ancora una volta Alemanno affronta un tema complesso come quello delle tossicodipendenze in modo demagogico e ideologico - commenta Luigi Nieri, Capolista di Sel - Una impostazione che è alla base anche della decisione di porre fine a una esperienza importante come quella della cooperativa 'Il Cammino' che, per 30 anni, ha gestito la Comunità di Città della Pieve, che sorge sui terreni di proprietà del Campidoglio". Continua Nieri: "Una decisione che ha suscitato l'indignazione di chi opera in questo settore. La cooperativa Il Cammino è, infatti, da sempre un punto di riferimento per le tossicodipendenze. Alle tante interrogazioni presentate in Consiglio, Alemanno non si è nemmeno degnato di dare risposta. Nel frattempo la cooperativa 'Il Cammino' è in attesa di crediti vantati dal 2010. L'ennesimo stop per una Giunta che sta smantellando l'intero impianto dei servizi sociali di Roma".
Attacca Alemanno anche il consigliere capitolino del Pd Paolo Masini: "Invece di lanciare slogan antidroga ideologici Alemanno spieghi alla città l'assurda decisione, l'ennesima nel settore, di sospendere l'affidamento dell'Agenzia Capitolina sulle tossicodipendenze alla cooperativa 'Il Cammino' che, per 30 anni, ha gestito la Comunità di Città della Pieve sui terreni di proprietà del Campidoglio".