Un mosaico di citizen-video di massimo 15 secondi per raccontare la piazza del Primo Maggio, il lungometraggio che ne nascerà sarà “One Million Eyes, Baby”, un progetto a cui tutto il popolo di “smartphone addicted” può partecipare, in forma anonima o come micro-testimone scaricando l'app gratuita “1MVIDEO” dal sito www.primomaggio.com. Disponibile già dal 27 aprile, l'icona è la bacchetta magica per diventare un ‘regista Social’ della manifestazione e andare a cercare le proprie schegge di girato nel lungometraggio che il regista Stefano Vicario costruirà con il materiale ricevuto.
I video verranno selezionati dal 6 maggio, anche a seconda delle tag che ciascun micro-testimone ha assegnato al proprio contributo. Partenza, preparazione, viaggio, la folla, concerto: tutto per aiutare Vicario a raccontare al meglio i giorni e il fermento della manifestazione, con occhi sparsi per tutto il paese, tra chi arriva da Nord, chi da Sud, chi da Roma, tra chi è lì per la musica e chi per principio. Con l'opzione “Io c'ero” la app offre la possibilità di metterci la faccia, apparire nei credits del film e partecipare a future selezioni e ai relativi premi che saranno indetti per categoria.
Le raccomandazioni dalla cabina di regia sono di lasciar stare il palco, il concerto, i big e i fatti di cronaca e inquadrare con le proprie cam ciò che si sta vivendo il più personalmente possibile. Guai a limitarsi agli slogan ufficiali ma osare, e non stare nei confini spaziali e temporali di Piazza San Giovanni ma evadere parlando del viaggio di andata, o di ritorno, magari con il vicino che russa e l'alto che si infervora. E anche durante il lungo concerto guardarsi attorno: cosa succede nelle vie vicine? E tra il pubblico? Ecco cosa si vuole catturare con questo grande progetto collettivo.