Quantcast
Channel: PaeseSera.it > Homepage
Viewing all articles
Browse latest Browse all 6467

Blitz degli animalisti contro Marino§costretto a rifugiarsi in un palazzo

$
0
0

Blitz dell'associazione Animalisti italiani contro Ignazio Marino, questa mattina a Campo de' Fiori. I manifestanti - alcuni di loro a torso nudo, con la schiena dipinta con scritte "No Marino, no pellicce" e le mani sporcate di vernice rossa - hanno atteso il candidato sindaco alla fine di via dei Giubbonari e lo hanno assaltato, accerchiandolo, con cori "Vivisezione falsa scienza, Marino, Marino, non hai coscienza", "No Marino no pellicce di Gattinoni". Seguito insistentemente dal gruppo di animalisti che lo incalzavano con cartelli e megafoni, Marino è stato costretto ad entrare nel cortile di un palazzo a piazza Farnese, mentre i suoi cercavano di arginare l'accerchiamento durante il quale non sono mancati momenti di tensione.

COLLABORATRICE AGGREDITA - Nell'inseguire il candidato del centrosinistra, i manifestanti sono passati all'interno del mercato sulla piazza e hanno fatto cadere un banco con alcuni prodotti alimentari. Il proprietario, furioso, ha afferrato un manifestante per un braccio minacciandolo. Nella foga, una ragazza che accompagnava Marino nel suo tour in primo municipio, "è stata aggredita e buttata a terra, facendosi male ad una spalla", ha raccontato il candidato sindaco. Altri sostenitori di Marino sono stati macchiati con delle manate di vernice rossa. Il chirurgo ha lasciato l'edificio dopo che i carabinieri - chiamati dai residenti a causa del rumore della protesta - sono intervenuti e hanno indotto i manifestanti ad abbandonare l'accerchiamento attorno al palazzo.

GLI ANIMALISTI - Ma gli animalisti si difendono: "False le dichiarazioni dello staff di Ignazio Marino che dichiara di essere stato aggredito dagli animalisti. Come false sono le sue dichiarazioni a favore della vivisezione. Filmati e video sono disponibili su sito www.animalisti.it. Al contrario il solerte servizio d'ordine del PD ha aggredito e strattonato i volontari Animalisti Italiani Onlus e FederFida. Noi avevamo - dichiarano i Presidenti Walter Caporale e Loredana Pronio - un megafono, trenta cartelli, una bandiera e le mani insanguinate per ricordare il sangue degli animali uccisi da Ignazio Marino".

LA REPLICA DI MARINO - "Va detto con chiarezza che io, sul tema della ricerca scientifica, sono pronto a qualsiasi confronto ma non accetto questo genere di aggressioni. Le proteste che si trasformano in aggressioni fisiche sono da condannare". Così, il candidato sindaco di centro sinistra, Ignazio Marino, ha commentato la protesta dell'associazione Animalisti italiani, che lo ha costretto a rifugiarsi nel cortile di un palazzo a piazza Farnese. Marino, che entrato nel cortile dell'edificio e' salito al quinto piano con un ascensore, ha aggiunto: "Questa protesta non è un modo civile di affrontare una discussione cosi' importante", come quella concernente il tema della vivisezione. Secondo Marino, poi, le persone che hanno manifestato - una ventina - "appartengono probabilmente ad una cultura di dieci anni fa e non sanno che l'associazione scientifica cui appartengo ha realizzato un rene di topo con la bioingegneria. Ciò significa che la fase dell'utilizzo degli animali per la sperimentazione medica è arrivata al crepuscolo".

L'ex senatore e altri residenti dell'edifico hanno anche fatto notare, che tra i manifestanti, alcuni indossavano scarpe e cinture di pelle. "Mi sembra incoerente", ha chiosato il candidato sindaco. Marino ha ribadito la sua posizione sulla vivisezione e sulla sperimentazione medica sugli animali: "Se avessi una bimba di 3 anni colpita da leucemia, io no la lascerei morire, le darei i farmaci sperimentati sui topi". Infine, il candidato sindaco ha tenuto a chiarire, con riferimento alla protesta di cui e' stato oggetto: "Non mi sto candidando presidente del Centro nazionale ricerche in Italia ma sindaco di Roma e nel mio programma abbiamo inserito l'istituzione della consulta per i diritti degli animali e il rafforzamento dei canili e dei gattili. Avremo una costante attenzione ai diritti degli animali e ci adopereremo per il trasferimento delle Botticelle nei parchi".

LE REAZIONI - Solidarieta' a Marino e' arrivata da molti esponenti di Pd, Sel, Verdi, dal presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e dal senatore Pdl Carlo Giovanardi. Tra i tanti, anche dal circolo Pd del V municipio. Ma anche dai concorrenti nella sfida per il Campidoglio, con qualche affondo: Alfio Marchini e il sindaco Gianni Alemanno. ''Visto cio' che l'ottimo Marino ha dovuto subire oggi mi sembra il minimo perdonargli l'ennesima caduta di stile'', dice Marchini alludendo all'ennesima battuta di Marino sulla sua passione per il polo. ''Queste cose mi dispiacciono e non debbono avvenire. In campagna elettorale il confronto deve essere sempre civile'', commenta Alemanno che nel pomeriggio posta su Facebook una foto che lo ritrae mentre abbraccia il suo gatto. Mentre Storace su twitter scrive: "Ignazio Marino e' l'unico animale che non teme la vivisezione. Le canne fanno bene e pure i matrimoni gay. Costui dovrebbe governare Roma?".


Viewing all articles
Browse latest Browse all 6467

Trending Articles