Doo l'allarme lanciato da Paese Sera lo scorso 7 maggio sembra che la dirigenza del municipio VIII (VI secondo il recente riordino) “avrebbe” – la notizia non è stata ufficializzata – reperito una disponibilità di Euro 100.000, sufficienti a superare la scadenza del 14 maggio per i sette assistenti sociali che sarebbero rimasti senza lavoro. A darne notizia è il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio che "esprime piena solidarietà ai colleghi operatori dell’VIII° Municipio che sono in stato di agitazione dal 30 aprile per la carenza di organici aggravata dalla scadenza il prossimo 14 maggio di n° 7 contratti a termine che riguardano figure professionali operanti attraverso una cooperativa sociale. Questi colleghi sviluppano da anni funzioni essenziali nell’area del “Supporto e sostegno ai nuclei familiari con minori”, ovviando solo in parte alla drammatica richiesta di interventi in un territorio caratterizzato storicamente da forte disagio sociale che si è aggravato con l’avanzare della crisi.
LA DENUNCIA - I soldi promessi, in realtà, permetterebbero una proroga di soli sei mesi per l’attività essenziale che i colleghi svolgono da anni. Per questo il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio denuncia "come simili escamotage abbiano più il senso della manovra elettoralistica, a due settimane dal voto per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale di Roma Capitale, che il valore della ricerca di soluzioni stabili ed adeguate". Il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio si impegnerà e vigilerà perché la nuova Amministrazione comunale operi concretamente per dare a Roma Capitale le adeguate risposte sul piano organizzativo e sul fronte delle risorse, in grado di offrire ai cittadini e alle fasce in difficoltà livelli di assistenza adeguati. L’impegno individuale degli Assistenti Sociali continuerà, come sempre, ad essere profuso, ma da solo non è in grado, in carenza di risorse e di politiche efficaci, di rendere i servizi che la città richiede.
IL SIT IN - Il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Lazio parteciperà lunedì 14 al sit-in organizzato nei locali del Municipio, a sostegno della mobilitazione dei colleghi operatori nel territorio di Tor Bella Monaca che denunciano come su una popolazione di 249.583 residenti, per le figure professionali in organico si evidenzia un rapporto di 1 a 14.681 abitanti che rende impossibile fornire servizi adeguati ad accettabili standard di welfare.