Buone notizie sul fronte dei debiti che la Regione ha nei confronti dei fornitori e delle aziende private. Il Governo ha riconosciuto 2 miliardi e 542 milioni di euro alla Pisana per onorare i propri impegni. E altrettanti dovrebbero arrivare per l’anno prossimo.
ZINGARETTI - “Un successo storico per il Lazio, di cui sono particolarmente soddisfatto perché ci permette di offrire alle famiglie e alle imprese una boccata di ossigeno”. Lo afferma in una nota Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. “Utilizzeremo questa somma, come previsto dal decreto 35/2013, per onorare i debiti certi, liquidi ed esigibili non sanitari della Regione verso enti locali e fornitori. Queste risorse, unite ai 786 milioni di euro che ci sono già stati riconosciuti per la sanità - continua Zingaretti - e soprattutto alla ben più consistente quota che dovremmo ottenere nelle prossime settimane per il 2014, sempre riferita ai debiti della Sanità, ci porterà a vederci riconoscere dal Governo un totale di oltre 5 miliardi di euro”.
CONFESERCENTI - “Una notizia estremamente positiva che permette alle famiglie e alle imprese del territorio di tirare finalmente un sospiro di sollievo in un momento di crisi economica e sociale. È sicuramente il segnale di un cambiamento di rotta che ci auguriamo possa proseguire per rilanciare l’economia e la produttività laziale e soprattutto per restituire ai cittadini la giusta fiducia”, dichiara il presidente di Confesercenti di Roma e Lazio, Valter Giammaria.
CONFCOMMERCIO - Dello stesso avviso il presidente della Confcommercio di Roma, Giuseppe Roscioli: "Non possiamo che esprimere il nostro più sentito apprezzamento per l'annuncio fatto dal presidente della Regione Zingaretti sul pagamento delle imprese del territorio. Finalmente una buona notizia che rappresenta per tante attività una vera e propria boccata d'ossigeno in questo momento di continua recessione".
LEGACOOP - Esulta anche il presidente della Legacoop Lazio, Stefano Venditti. “Queste sostanziose risorse economiche sono un salvagente che potrà essere di grande aiuto al tessuto economico e imprenditoriale del Lazio. In questo momento di grande crisi lo sblocco dei pagamenti da parte delle istituzioni e l’immissione di nuova liquidità diventano indispensabili per fermare l’emorragia produttiva attualmente in atto nel Paese e sul nostro territorio. Siamo felici di commentare dunque questa notizia che ci offre anche la possibilità di guardare al futuro con maggiore ottimismo”.