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Alemanno, al via la campagna con la 'Rete Attiva per Roma'§Dalla sicurezza all'ambiente come "riflesso dell'anima"

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Inizia oggi la campagna elettorale del sindaco Gianni Alemanno, con il primo workshop per Roma organizzato dalla lista civica 'Rete Attiva per Roma' al Tempio di Adriano in piazza di Pietra. Un programma scandito da liste di ideali e impegni. "Ma non sono interessato al Parlamento" precisa il sindaco che sa bene dei rumors sulla sua “exit strategy” in caso di sconfitta elettorale. Se si andasse al voto a gennaio-febbraio il sindaco, in caso di sconfitta elettorale, avrebbe il tempo di presentarsi al Parlamento in primavera. Anche alla luce della zavorra Bilancio non ancora approvato. E conferma: "Io preferirei una data unica per tutte e tre le elezioni, ma sembrerebbe che la data più probabile per andare al voto per comunali e politiche sarà il 7 aprile". Sotto lo slogan "5 anni di differenza", il sindaco Gianni Alemanno ha ascoltato gli interventi dei partecipanti, si e' confrontato con i 'suoi' interlocutori per quello che, come sottolineato dallo stesso primocittadino, "sarà il primo di una serie di workshop", luoghi di incontro, scambio, interazione e innovazione. "Un'occasione - ha detto - per raccogliere ed elaborare insieme idee e spunti propositivi sulle nuove regole di funzionamento della politica, sugli interventi necessari per la ripresa della crescita e dell'occupazione, sulle decisioni strategiche per proseguire l'azione di risamento e di modernizzazione della Città ". Infine ha aggiunto: "Stiamo lavorando per definire il regolamento per le primarie. Probabilmente sarà pronto due mesi prima della data, probabilmente il 26 novembre".

Insieme al sindaco, Francesco Alberoni, Mogol, Alberto Bevilacqua, Paolo Portoghesi e tutti i promotori della lista civica Rete Attiva X Roma presentata lo scorso 25 luglio al Pincio. Tra gli altri, Giuseppe Roscioli (presidente Confcommercio di Roma), Carlo Mitra (presidente Confcooperative Lazio), Mauro Mannocchi (presidente Confartigianato di Roma), Giancarlo Cremonesi (presidente Camera di Commercio di Roma),Eugenio Batelli (presidente Acer).

ALEMANNO - "La nostra idea non e' di fare una lista civica ma un movimento civico, ovvero qualcosa che non si esaurisce con il momento elettorale ma rimane costantemente in campo anche per riempire i vuoti lasciati dalle crisi dei partiti e dalle difficolta' che si stanno attraversando in questo momento nella rappresentanza politica classica - ha spiegato Alemanno -  un movimento civico e' una traccia, una spinta di partecipazione che puo' avere forme diverse, anche quelle elettorali. La politica permane come fatto debole nella misura in cui non e' assediata dalla partecipazione", ha aggiunto Alemanno". "Avremo per redigere il programma una serie di gruppi di studio che si svilupperanno anche sulla rete" dice il sindaco durante il suo intervento al Tempio di Adriano. E prima di illustrare il suo decalogo spiega: "Una proposta politica credibile non può prescindere da un forte 'ancoraggio' valoriale, la sostenibilità, la sobrietà e 'l'apertura' sono i fondamenti di un nuovo umanesimo". Sul lavoro: "Solo un'alleanza tra impresa e lavoro può domare la speculazione e vincere nella competizione globale".

"30 MINUTI STOP DIRETTA STREAMING, FORSE ATTACCO HACKER" - "Per più di 30 minuti la diretta streaming e' stata interrotta, probabilmente per un attacco di hacker. Faremo una denuncia alla polizia postale. Succede anche questo" ha commentato  il sindaco a margine del workshop.

I DIECI PILASTRI PER "ROMA E L'ITALIA" - "Credo che i principi dei 10 pilastri possono anche sembrare astratti, ma poi invece sono molto precisi. Gli ho scritti personalmente in più nottate di lavoro cercando di calibrare le parole, altre saranno aggiunte  - ha detto Alemanno - sono pilastri ne' di destra ne' di sinistra, non si possono classificare con gli schemi classici, pero' credo che contengano delle scelte di campo molto concrete, molto definite dal punto d vista dei valori. La politica ha bisogno di grandi valori, di grandi spinte ideali e poi di soluzioni concrete: le due cose sono imprescindibili".

1 - L'Italia è la Repubblica della cultura, della qualità e della bellezza di cui Roma è il cuore. Questo è il nostro modello di sviluppo.
2 - Per le persone come per le nazioni, l'identità è traccia del progetto futuro. Solo il radicamento nell'identità permette il confronto e il rispetto reciproco
3 - L'ambiente che ci circonda è il riflesso della nostra anima: la sostenibilità, la sobrietà e l'apertura sono fondamenti di un nuovo umanesimo
4 - Le persone non crescono senza il valore delle famiglie e delle comunità, senza il rispetto intransigente dela vita e della libertà
5 - Essere forti e competitivi è condizione per aiutare chi è rimasto indietro. Il livellamento uccide la solidarietà
6 - La cittadinanza si conquista ogni giorno con merito, partecipazione e rispetto delle regole. Ampia partecipazione e capacità di decidere sono la forza delle istituzoni democratiche
7 - La politica è impegno, missione, spirito di servizio. Senza esempio non c'è politica
8 - Il federalismo si fonda sulla sussidiarietà delle famiglie, delle imprese e delle comunità. Deve unire, non dividere: la grande patria europea si fonda sulle piccole patrie nazionali e locali
9 - Solo l'alleanza tra impresa, lavoro e consumo può fermare la speculazione dei mercati e vincere nella concorrenza globale
10 - La sicurezza è il fondamento di ogni libertà individuale e sociale. La legge e il diritto sono stati creati per dare libertà e sicurezza a tutti i cittadini.

Gli 8 punti della "Questione morale e costi della politica":

1 - Chiediamo al Parlamento di approvare rapidamente il disegno di legge anti-corruzione, come segnale di affermazione della 'buona politica' contro tutte le degenerazioni che hanno prodotto corruzione e illegalita' nella pubblica amministrazione.
2 - Approvare una legge per l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione per il riconoscimento giuridico dei partiti, per garantire la trasparenza delle forme di finanziamento, la democrazia interna, i diritti dell'iscritto e delle minoranze.
3 - Approvare la proposta di legge di inizativa popolare promossa da Pellegrino Capaldo, che prevede la progressiva abolizione del finanziamento pubblico dei partiti e la sua sostituzione con contributi privati volontari non superiori a 2mila euro sui quali verrebbe applicato un credito di imposta pari al 95%.
4 - Definizione di un tetto agli emolumenti percepiti dai componenti del Parlamento italiano per renderli non superiori a quelli dei parlamentari europei. Introduzione di un tetto massimo agli emolumenti dei consiglieri regionali equiparato a quello del sindaco di Roma Capitale.
5 - Istituzione dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei candidati, cn la pubblicazione on line di tutte le informazioni relative al credito, al patrimonio e alla attivita' economica e lavorativa. Applicare volontariamente questa regola per la prossima elezione dell'assemblea capitolina.
 6 - Nomina di tutto il Collegio dei revisori dei conti negli enti locali e nelle regioni effettuata da parte del ministero dell'economia e delle finanze, della Corte dei Conti e del ministero degli Interi. Applicare volontariamente questa regola per la prossima consiliatura del'asseblea capitolina.
 7 - Istituzione di un Comitato di Garanti per la selezione preliminare dei candidati a tutte le nomine di competenza degli Enti locali. Applicare volontariamente questa regola per la prossima consiliatura dell'assemblea capitolina, anche per la selezione dei candidati nelle liste.
8 - Conferma delle regole sui concorsi pubblici per garantire la massima trasparenza ed informazione nelle assunzioni di tutto il personale di Roma Capitale e delle societa' del Gruppo Roma Capitale.

GLI INTERVENTI - Il presidente Acer, Eugenio Batelli: "I documenti presentati sono tutti condivisibili. La categoria dei costruttori il suo aiuto lo può dare sullo sviluppo. Il problema forse da porre con più consistenza è come attuare queste proposte. Purtroppo la macchina amministrativa del Comune di Roma non è una macchina semplice, ma e' necessario avere la capacita' di farla diventare efficiente perchè questo fa la differenza sul governo della città". "Sicuramente una delle proposte che svilupperei e' l'housing - aggiunge Batelli - costituire un fondo di garanzia per le famiglie, ad esempio, potrebbe essere un incentivo perche' c'e' una fatica da parte delle famiglie ad impegnarsi sul mutuo. Altre proposte che svilupperei: il problema degli investimenti pubblici e i rapporti con le altre istituzioni del territorio soprattutto nelle procedure complesse che riguardano opere pubbliche e private. Vanno magari studiati dei protocolli d'intesa sulle procedure in modo che si possano accorciare i tempi per l'approvazione delle opere pubbliche e per l'urbanistica". L'architetto Paolo Portoghesi: "Nel documento presentato oggi ci sono parole chiave molto importanti come il riconoscimento di queste piccole patrie che sono le citta' e che non devono essere sommerse dall' Europa ma devono esprimere la loro identità. Sta emergendo nel sindaco Alemanno la volontà di ascoltare, molto importante per un politico, un uomo che viene dai partiti ma sceglie di non presentarsi come esponente della politica ma di una logica locale. Alemanno è persona giovane, volitiva, si batte con forza in cose in cui crede". Paola Vinciguerra, psicologa: "Aiutare i cittadini a percepirsi come collettività".

RAUTI - "Abbiamo discusso oggi intorno ai 10 pilastri che rappresentano la piattaforma dei valori e al manifesto morale. Su cosa costruire l'aggregazione? Sicuramente sui pilastri, sulla questione morale, sulle proposte. Dobbiamo arrivare alla consapevolezza che non esistono più ideologie forti in grado di trascinare masse ma esistono, per fortuna, idee forti in grado di trascinare masse". Lo ha detto Isabella Rauti, promotrice della lista civica Rete Attiva per Roma, intervenendo al primo workshop per Roma organizzato dalla lista civica Rete Attiva per Roma presso il Tempio di Adriano in piazza di Pietra. "Noi dobbiamo essere quelli che propongono una cultura 'per', una 'x' che sia incrocio di forze, di energie, ma significa soprattutto fare qualcosa per qualcuno. - ha continuato Rauti - Tutti vogliono fare liste civiche ma il problema non e' farle ma disegnare un movimento cittadino che veda la parentesi elettorale come una delle sue esperienze". "Dobbiamo creare un movimento cittadino di partecipazione attiva, concreta, che punti sull'esperienza del volontariato, che abbia una cifra identitaria e comunitaria molto forte", ha aggiunto Rauti.

GLI OSPITI - Da Mogol all'archistar Paolo Portoghesi. Dal presidente di Confcommercio Roma e Lazio Giuseppe Roscioli a Mauro Mannocchi presidente Confartigianato di Roma. Ed ancora, Giancarlo Cremonesi presidente Camera di Commercio di Roma, Eugenio Batelli presidente Acer, esponenti del mondo sindacale, della societa' civile e della cultura: oggi si sono dati appuntamento al Tempio di Adriano per partecipare al primo Workshop per Roma, organizzato dalla Reta Attiva per Roma, movimento civico a sostegno del sindaco della Capitale Gianni Alemanno.

LE REAZIONI - "Senza parole. Alemanno che parla di merito e questione morale durante la kermesse del partitino della moglie Isabella Rauti, lascia davvero di stucco" commenta il segretario Pd Roma Marco Miccoli. "Come fa a parlare di merito e questione morale il sindaco sotto la cui gestione si sono registrati decine e decine di scandali, fra cui quello vergognoso di parentopoli, in cui sono stati assunti migliaia di ‘amici degli amici’ fra cui cubiste, terroristi di destra, fiorai, ed anche i due figlioli dell’ex capo scorta dello stesso sindaco Alemanno? - conclude - per non cadere nel ridicolo consigliamo al sindaco, incarico che fortunatamente ricoprirà ancora per poche settimane, di evitare di cimentarsi su simili tematiche”.


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