Quantcast
Channel: PaeseSera.it > Homepage
Viewing all articles
Browse latest Browse all 6467

Torna "La Provincia va in scena"§Potrebbe essere l'ultima edizione

$
0
0

Forse è l’ultima edizione o forse no. Ma “la Provincia va in scena” riapre i battenti anche quest’anno anche se lo fa con un certo rammarico. Lo stesso che si poteva leggere nei volti dell’assessore alla cultura di palazzo Valentini, Cecilia D’Elia e del presidente della Provincia, Nicola Zingaretti che, questa mattina hanno presentato la settima edizione dell’iniziativa che lega il territorio romano al teatro. Per colpa delle sforbiciate della spending review l’organo della Provincia verrà trasformato, ma non per questo l’edizione teatrale 2012-2013 sarà sottotono.

ZINGARETTI - Una sorta di ultimo atto che nella speranza di tutti sia solo un arrivederci a tempi migliori “nel 2013 non so come andrà e chi lo gestirà – ha affermato Zingaretti – ma è evidente che dovremo lavorare“ e che simbolicamente ha voluto riunire in una sola edizione linee guida delle sei precedenti: riflessione sui linguaggi del contemporaneo, lavoro sul territorio e sostegno ai giovani drammaturghi italiani.

I PALCHI ROMANI - Si parte da una novità, quest’anno “la Provincia va in scena” calcherà esclusivamente palcoscenici della Capitale dopo aver portato negli anni passati oltre 300 spettacoli e 35 laboratori in venti comuni dell’hinterland romano. Determinante per questa edizione è stata ancora una volta la collaborazione con l’Atcl (Associazione teatrale comuni del Lazio) con il Palladium, la Fondazione Romaeuropa, la Centrale Preneste Ruota Libera e con il Municipio VI.

I TRE CURATORI - Quattro mesi di attività, da dicembre a marzo, che si snoderanno attraverso tre grandi aree tematiche affidate a tre curatori differenti: il ruolo della regia a cura di Franco Cordelli, la messa in opera di progetti in collaborazione col territorio seguita da Debora Pietrobono e la nuova drammaturgia guidata dalle sapienti mani di Rodolfo di Giammarco.

L'ASSESSORA D'ELIA - Questo de “la Provincia va in scena”  è stato un viaggio durato diversi anni che ha fatto registrare successi inaspettati e proprio per questo molti si augurano possa continuare, a partire dall’assessore D’Elia: “E’ stato un percorso di formazione, abbiamo voluto portare il teatro, anche “difficile”, nell’area metropolitana. Questa edizione è un manifesto politico e abbiamo voluto chiuderla dimostrando quanto spazio possa avere il teatro nella vita di tutti”.

IL PROGRAMMA - Il palinsesto si apre con un convegno, dal 3 al 5 dicembre al Palladium, in cui verranno affrontate le tematiche e gli orizzonti del teatro nel ventunesimo secolo, poi la sezione “Territori d’autore” presenterà, al Centrale Preneste, “Particelle in fiore”, un progetto di Virgilio Sieni che lega il teatro al territorio attraverso la scenografia. Sempre per la stessa sezione andrà in scena nel mese di marzo al Palladium “Mercuzio non deve morire” la vera tragedia di Romeo e Giulietta ideato e diretto da Armando Punzo. Infine i tre appuntamenti con i giovani drammaturghi che tra fine febbraio ed inizio marzo animeranno gli spazi del teatro alla Garbatella: “Radici” di Niccolò Matcovich, “Sterili” di Maria Teresa Berardelli e “Peli” di Carlotta Corradi.

LE POLITICHE CULTURALI - Zingaretti da parte sua ha voluto chiudere la presentazione di questa, probabile, ultima edizione sottolineando l’importanza “del sostegno alle politiche culturali che troppo spesso sono vittime delle barbarie dei tagli lineari che se assecondati rappresentano una fuga dalle responsabilità. Le nostre scelte sono state compiute per difendere le politiche attive che sono fondamentali per contrastare la crisi economica e civile: dentro le politiche di sviluppo ci devono essere sempre quelle culturali”.      


Viewing all articles
Browse latest Browse all 6467

Latest Images

Trending Articles