Non tutti magari conoscono Dino Dino, l’inventore di “Kick off”, di “Player manager” o di “Goal”. O il mitico Martin Hollis creatore di “Golden eye” o “Perfect dark”. Ma chi almeno una volta nella vita non ha giocato a un videogame, in un bar, in una sala giochi o comodamente a casa sul proprio divano? Il mondo del videogioco però non è riservato esclusivamente ai più piccoli. Intorno a console, cassette, software e hardware si muovono milioni di persone in tutto il mondo con un giro d’affari enorme: in Italia il fatturato del videogame supera quello del cinema e dell'home-video. E proprio a Roma, a Prati, in via Sabotino, da oggi apre un nuovo museo dedicato a questa attività: il primo in Italia e il secondo in Europa.
LA STORIA DEL VIDEOGAME DAL '58 A OGGI - Si chiama “Vigamus”, The Video Game Museum of Rome, ed è stato creato dall’Aiomi, il Movimento per la Cultura del Videogioco. E' ospitato in mille metri quadrati di uno spazio del Comune di Roma, che ne cura anche il patrocinio attraverso l’assessorato alla cultura e Zètema. Una novità nel panorama dell’offerta culturale italiana e capitolina, che offrirà la possibilità ai suoi visitatori di attraversare la storia del videogame dal 1958 ad oggi. Nelle sue teche sono infatti custodite, come vere e proprie reliquie, console, giochi, joystick, il mitico “Simon” con i suoi quattro colori, copertine originali di avventure sportive o spaziali.
250 PEZZI DAL MONDO - Un’occasione unica per amanti e appassionati del genere, ma anche solo per i curiosi di ogni età. La mostra permanente è composta da oltre 250 pezzi provenienti da tutto il mondo. Cento sono gli hardware, molti di più i software, 65 i pannelli illustrati (in italiano e in inglese perché il museo si rivolge anche ai turisti stranieri in visita nella Capitale), 14 le opere d’arte originali. Fra i pezzi esposti ci sono delle vere e proprie chicche come i master disk di “Doom” regalati al museo direttamente dagli sviluppatori del Texas. A dirigere il nuovo spazio romano è Marco Accordi Rickards. “E’ uno spazio a costo zero per il Comune – ha sottolineato questa mattina l’assessore alla cultura Dino Gasperini durante la presentazione di Vigamus – un’eccellenza italiana che da alla città nuove opportunità di lavoro e di turismo”. Il museo infatti non è stato pensato solamente come spazio espositivo, ma anche come luogo dove realizzare mostre a tema e presentare nuove uscite, come accadrà in questi giorni con Wrc 3 Fia World Rally Championship, l’ultimo titolo della serie dedicato al campionato mondiale di rally, sviluppato da Milestone che verrà presentato in anteprima.