Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Nicola Zingaretti, torna a chiedere il voto immediato e questa volta lo fa dalla sua bacheca face book.
“La presidente Polverini si è dimessa da 24 giorni: il Governo ha chiarito che si può e si deve votare al più presto ma nel Lazio è calato il silenzio e non si sa nulla del voto. Alla Pisana tutti continuano a prendere stipendi, si continua a fare nomine e ad assegnare appalti a pioggia, mentre nel Lazio la crisi si fa sentire sempre più violenta, aumenta la disoccupazione, chiudono fabbriche e Alitalia propone un nuovo piano che porterebbe al licenziamento di altri 690 addetti”. Per questo, secondo il presidente della Provincia, “serve una Regione efficiente e nel pieno delle sue funzioni. Invece da quell'istituzione ormai dimissionaria arriva solo un vergognoso silenzio. Anzi, peggio, un silenzio omertoso che va rotto ridando subito la parola e il voto ai cittadini”.
BERSANI - In soccorso del presidente della Provincia arriva addirittura il segretario nazionale del Pd. “Il silenzio e l’immobilismo della Polverini sulla data delle lezioni nella Regione Lazio non sono più accettabili. E’ assolutamente necessario colmare questo vuoto istituzionale che sta colpendo in particolare i cittadini di una delle regioni più importanti del Paese. La Polverini abbia un sussulto e provi a fare prevalere gli interessi dei cittadini, consentendo agli elettori laziali di scegliere nei tempi più brevi possibili come indicato anche dal Ministro Cancellieri, una nuova guida per la propria regione”, scrive su facebook.