Francesco Ceraudo, ex ad della Breda Menarinibus è stato arrestato per corruzione, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta mazzetta che sarebbe stata versata all'amministratore delegato di Eur spa Riccardo Mancini per l'appalto di 45 bus destinati alla tratta Roma-Laurentina-Tor Pagnotta.
MANCINI -“Ho deciso di rassegnare le dimissioni da Amministratore delegato di Eur Spa, sia in riferimento a non trascurabili problemi di salute che da tempo mi affliggono, sia per poter difendere in qualsiasi sede la mia onorabilità. A tal proposito nei giorni scorsi ho avviato personali contatti con i Soci, rispettivamente Ministero dell'Economia e delle Finanze e Roma Capitale, ai quali ho comunicato la decisione di lasciare irrevocabilmente l'incarico ricoperto, lasciando naturalmente agli azionisti il tempo tecnico di convocare l'Assemblea dei soci, che dovrà provvedere alla nomina di un sostituto. Atteso ciò, ritengo questa mia decisione doverosa anzitutto nei confronti dell'azienda pubblica che ho rappresentato negli ultimi quattro anni e alla quale auguro un percorso di grandi successi e un futuro di forte prosperità". Così in una nota l'Amministratore delegato di Eur Spa Riccardo Mancini.
IL SINDACO - Alemanno interviene per ringraziare Mancini "per il senso di responsabilità che sta dimostrando dimettendosi volontariamente dall’incarico di amministratore delegato di una società pubblica. Sono convinto che riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli vengono contestati e gli faccio i miei migliori auguri per un pronto ristabilimento delle sue condizioni di salute".
I DIPENDENTI - I dipendenti di Eur spa hanno manifestato solidarietà a Mancini in una lettera aperta. "Provando grande rispetto per una decisione che era tutt'altro che dovuta - scrivono - ci sentiamo in dovere di esprimergli, in questo difficile momento, non soltanto la nostra più viva solidarietà ma anche il più sincero ringraziamento per tutto quanto ha saputo e voluto fare per l'azienda e per tutti noi. Come dipendenti e collaboratori, ma anche come cittadini, non possiamo che ammirare l'instancabile impegno profuso, esponendosi anche in prima persona, per risanare i conti dell'azienda e riorganizzarne al meglio le diverse funzioni con lo scopo di completare i progetti, da troppi anni avviati, nell'esclusivo interesse degli azionisti e della città di Roma". Prosegue la missiva: "In questi ultimi quattro anni abbiamo avuto modo di apprezzare le indubbie capacità professionali, ma soprattutto le doti umane con cui ha saputo valorizzarci, motivarci e spronarci a dare il meglio, sempre e comunque, proprio perchè dipendenti pubblici. Di questo lo ringraziamo, perchè ha voluto trasmetterci l'importanza di portare avanti con rigore, serietà e scrupolo, a tutti i livelli e ciascuno per la propria responsabilità, il lavoro che ogni giorno ci attende. Grazie ancora, davvero, di tutto e un sincero augurio per i suoi progetti futuri".
LE REAZIONI - Secondo il capogruppo Pd Umberto Marroni di Roma Capitale sono "Opportune le dimissioni di Riccardo Mancini da ad di Eur spa". E aggiunge: "Chiediamo al governo Monti e al Ministro Grilli di scegliere un manager in piena autonomia, una personalità di alto profilo in grado di garantire con la massima trasparenza la funzionalità di Eur spa a partire dal completamento del centro congressi 'la Nuvola'". Già stamattina era insorto il Pd che sempre Marroni, dopo l'arresto di Ceraudo, era tornato a chiedere "l'immediato sollevamento dall'incarico di Amministratore delegato di Eur SpA di Riccardo Mancini. Riteniamo inoltre, come richiesto più volte, che il sindaco Alemanno dovrebbe riferire in aula sulla vicenda visto che l'inchiesta riguarda appalti connessi alle funzioni dell'amministrazione e delle aziende controllate e perché Mancini, coinvolto nell'indagine, è stato il mandatario elettorale di Alemanno durante la campagna per le comunali del 2008". “Ancora una volta – aggiunge il consigliere democratico Athos De Luca - una brutta vicenda, che getta una ulteriore ombra, dopo le inchieste della magistratura su parentopoli in Atac e Ama e dopo lo scandalo dei Punti Verdi e che mette in evidenza il modo di fare politica di alcuni personaggi, messi ai vertici delle più importanti aziende capitoline da Alemanno, che hanno costituito una cricca ai danni della città”. De Luca chiede poi al sindaco di riferire “oggi in aula Giulio Cesare, sulla vicenda Eur-Breda e chiarisca i suoi rapporti con i vertici di Finmeccanica” e al governo di nominare un commissario per Eur spa in attesa delle nomine da parte del nuovo governo”. La deputata del Pd Ileana Argentin, esponente dei democratici di Roma commenta: "Con le dimissioni dell'amministratore delegato dell'ente Eur Spa si chiude un'altra brutta pagina di cui è stata protagonista la destra romana in questi anni con manager scelti per fedeltà politica, in questo caso dal Sindaco Alemanno, e non per competenza, professionalità ed esperienza riconosciuta. Un'esperienza che ha dimostrato tutti i propri limiti danneggiando numerose società partecipate o controllate dal Comune di Roma".
MUNICIPIO XII – Sul piede di guerra anche il Pd del XII Municipio, che ha chiesto la convocazione urgente di un Consiglio straordinario: “Roma sta tornando ai livelli degli anni ’90 – attacca il coordinatore locale Andrea Santoro – favori e mazzette in cambio di lavori mai completati”. “Oltre agli aspetti penali – ha detto ancora il consigliere municipale democratico – è sotto gli occhi di tutti la desolazione di cantieri perennemente fermi, proprio come lo erano quelli per i Mondiali di calcio ‘Italia ‘90’. Il filobus doveva essere un’importante infrastruttura di trasporto pubblico per collegare i quartieri oltre il Gra alla fermata metro ‘Laurentina’, ma è rimasto l'ennesima promessa inattuata di Alemanno e del centrodestra”. “Visto che il presidente del Municipio Pasquale Calzetta continua a tacere, preferendo invece esprimersi a ritmo continuo sulla sistemazione delle aiuole – ha concluso Santoro – abbiamo chiesto di convocare subito il Consiglio per conoscere tutta la verità su Eur Spa e sui lavori per il filobus: chi ha ruoli e responsabilità politiche non può più nascondersi”.