Aperta la camera ardente allestita per l'ex sindaco Ugo Vetere in Campidoglio. Ad accogliere il feretro al portico del Vignola l'assessore al Bilancio, Carmine Lamanda. Il feretro e' stato sistemato in sala della Protomoteca accanto al quale e' stata poggiata una foto in bianco e nero dell'ex sindaco con un mazzo di fiori vicino. Presenti cittadini e politici. I primi ad arrivare alcuni esponenti del Pd tra cui Esterino Montino e Roberto Morassut. Subito dopo è arrivato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e il presidente del consiglio regionale, Daniele Leodori. Il governatore si è fermato alcuni minuti con la vedova di Vetere. In Campidoglio anche il leader del Pd Pierluigi Bersani che dopo aver salutato i familiari di Vetere, si è trattenuto alcuni minuti con il segretario romano, Marco Miccoli, per poi rimanere in rigoroso silenzio molti passi dietro il feretro proprio insieme al segretario romano. Stretta di mano tra il candidato alle primarie a sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il capogruppo Pd in Campidoglio ed ex candidato alle primarie, Umberto Marroni. I due, uniti dal portare il saluto all'ex sindaco Ugo Vetere alla camera ardente allestita in Campidoglio, si sono stretti la mano scambiandosi qualche parola.
ALEMANNO ASSENTE - Non manco le polemiche per l'assenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Siamo a dir poco sconcertati dal comportamento irriguardoso del Sindaco che oggi non era presente ad accogliere in Protomoteca il feretro di Ugo Vetere. Del resto siamo in presenza di un comportamento non dissimile da quello tenuto in occasione delle commemorazioni, in Campidoglio,per il trentesimo anniversario della morte di Luigi Petroselli - scrive in una nota il consigliere capitolino Paolo Masini (Pd) - quel giorno ha pensato bene di comunicare di essere a Bari per l’Anci, peccato stesse a pochi metri dalla Protomoteca in Sala delle Bandiere, mentre tutta la citta’ era li’ a rendere omaggio ad un grande Sindaco.La fascia tricolore che porta rappresenta tutti i romani. Non dovremmo essere noi a suggerire al Sindaco di collocare sul sito di Roma Capitale la notizia della morte di Vetere in una posizione dignitosa né a sollecitare la sua presenza alla camera ardente di chi ha amato e servito Roma".
"SUL SITO DEL COMUNE, VETERE E' NOTIZIA SECONDARIA" - Ed è sempre Masini ad accendere la seconda polemica. "Dispiace dover continuare a constatare che, malgrado le nostre sollecitazioni, il sito di Roma Capitale continui, anche questa mattina, a inserire la notizia della scomparsa del sindaco Ugo Vetere e della camera ardente prevista per oggi in Protomoteca, non fra le notizie principali bensì fra le tante informazioni di attualità tra scioperi del trasporto pubblico e raccolte di rifiuti ingombranti - continua Masini - è questa la collocazione e il riconoscimento pubblico che Alemanno riserva ad un Sindaco che insieme a Luigi Petroselli e Giulio Carlo Argan è stato tra i protagonisti di una delle fasi storiche piu’ alte della città di Roma" conclude Masini.
LE REAZIONI - "Si parla in questi giorni della necessita' che la politica torni ad essere fatta da politici che pensano anzitutto agli altri, al bene comune prima che a se stessi: Ugo Vetere era uno di questi politici, che ha segnato una parte importante della storia di Roma ed e' sicuramente un modello a cui guardare per come intendeva la politica e la funzione di governo. Per lui erano un'azione di servizio per il bene comune e per la citta' di Roma - ha detto il presidente Zingaretti - malgrado non ci sia più deve continuare ad essere un punto di riferimento per chi oggi e' abbastanza disgustato da un'idea della politica come interesse privato o personale. Quella di Vetere fu una grande generazione che fece grandi cose per l'Italia perche' era portatrice di questa cultura politica". "Da giovane amministratore ho avuto modo di conoscerlo e di incontrarlo e lo descriverei cosi': una testa competente come poche e un cuore popolare - ha detto Bersani - tantissima sostanza, tantissima capacita' amministrativa. Forse i tempi dell'immagine non sarebbero stati i suoi tempi ma quelli della concretezza, della competenza, della passione, quelli si' che lo sarebbero stati. Una figura di amministratore che forse varrebbe la pena di riscoprire di nuovo perche' di cose ne ha fatte e ne ha capite tante".
A portare il proprio saluto all'ex sindaco di Roma, Ugo Vetere, anche il candidato alle primarie del centrosinistra, David Sassoli. "E' stato un sindaco adottato dai cittadini di Roma, un sindaco che ha lavorato per questa citta', che ha avuto coraggio, un esempio di buona amministrazione. Credo siano queste le qualita' per governare una citta' cosi' importante, per farla uscire dalle nebbie in cui in questi cinque anni e' caduta- ha detto Sassoli - Per me e' l'esempio di uno stile: e' stato sindaco e poi si e' messo a disposizione dei cittadini facendo il presidente del I Municipio, non lo avrebbero fatto in tanti". Per Sassoli, Vetere "e' anche uno stimolo personale perche' voglio che la sinistra torni in Campidoglio. Ci sono le primarie domenica e se i cittadini mi adotteranno voglio scommettere come si faceva un tempo: facendo regia e avendo un campo largo per scommettere sul cambiamento". Si è detto emozionato il candidato alle primarie Ignazio Marino "perche' la moglie mi ha ricordato che tornando come chirurgo dagli Stati Uniti alcuni anni fa feci a Testaccio il mio primo comizio ed erano presenti la signora e Ugo Vetere. Questo ricordo personale in un momento di cordoglio come questo mi ha molto emozionato. Ricordo la sua attenzione ai più deboli in anni difficili in cui uscivamo dal periodo del terrorismo". "Era un sindaco che aveva le idee chiare e voleva partire dalle classi disagiate. Credo che adesso non abbiamo alle spalle gli anni del terrorismo ma abbiamo, spero, alle spalle gli anni della gravissima crisi economica e questa citta' - ha aggiunto Marino - deve ripartire con lo stesso spirito di costruire e guardare al futuro". Ma c'erano anche Paolo Gentiloni, altro candidato alle primarie: "Ricordo di una grande stagione per Roma, quella dei tre sindaci Argan, Petroselli e Vetere. Vetere era un uomo di grande umanita' e di straordinaria competenza amministrativa. Una di quelle stagioni di cui Roma avrebbe bisogno, speriamo ci sia presto l'occasione di inaugurarne una nuova". Presenti anche Luigi Nieri e Umberto Marroni che invece si sono ritirati dalle primarie pochi giorni fa.