“Il prezzo della crisi, che imperterrita, accompagnata da un asfissiante politica di austerity, continua a minare la dignità del lavoro aggravando la situazione sociale, è sempre più insostenibile per la città di Roma". A lanciare l'allarme è Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil del Lazio, che sottolinea che "Gli ultimi dati relativi alla Capitale registrano, attraverso un inarrestabile aumento dei prezzi, una variazione dell’inflazione del + 2% rispetto al mese di febbraio. Nel dettaglio, solo nell’ultimo anno, oltre ai rincari per generi alimentari e servizi, si è assistito ad un generalizzato aumento dei prezzi in settori chiave per famiglie, quali energia elettrica (+ 11,1%), forniture d’acqua (+6,6%) e servizi per l’alloggio ( +9,4%)".
DISOCCUPAZIONE GIOVANILE OLTRE IL 40% - "La lettura integrata dei dati – aggiunge Bombardieri - ci consegna la desolante immagine di una città al palo, dal punto di vista produttivo, economico e sociale. Il tasso di disoccupazione, in costante aumento, ha superato il 10%; la disoccupazione giovanile sfiora il 40%, cui, secondo recenti dati, si aggiungono oltre 100.000 Neet (not in education, training and employment) tra i 15 e i 29 anni. Abbiamo di fronte uno dei peggiori scenari che ci si potesse palesare. Ad una situazione economica di recessione, con le imprese in forte crisi ed un tasso di disoccupazione a livelli ormai allarmanti, si aggiunge, infatti, in maniera sempre più marcata, una crescente inflazione. La Città di Roma e il Paese intero sono ormai sulla strada della stagflazione. Ci auguriamo che le istituzioni locali e regionali, consce della gravità della situazione, intervengano al più presto, con un forte senso di responsabilità, a sostegno della crescita e dell’occupazione".