Il Senato ha approvato (con 193 voti favorevoli, 12 contrari e 46 astenuti) le modifiche apportate dal Governo e dalla commissione bicamerale sul Federalismo fiscale al 2° decreto attuativo di Roma capitale. Il decreto, approvato a maggio dello scorso anno, fissava il trasferimento a Roma capitale di nuove funzioni, in parte da concordare con la Regione. Con le modifiche recepite oggi dal Senato su proposta del Governo, in particolare, viene stabilito che sul fronte del Trasporto pubblico locale, le risorse non saranno trasferite direttamente a Roma capitale, come prevedeva l'iniziale versione del decreto, ma saranno concordate con la la Pisana. In più, viene prevista la possibilità del sindaco di emanare ordinanze in deroga in materie anche non esclusivamente afferenti alle calamità naturali, purché ciò non comporti maggiori oneri a carico della finanza statale. Insieme alle modifiche al decreto, l'aula ha approvato anche una risoluzione, presentata da Monica Cirinnà (Pd) tramite emendamento con cui si prevede che i poteri ordinatori del sindaco vengano inseriti in un programma specifico da sottoporre al parere dell'assemblea capitolina e del consiglio dei ministri.
ZINGARETTI - "E' sicuramente una buona notizia la modifica condivisa dall'aula del Senato delle norme relative a Roma Capitale che consentiranno un nuovo slancio al processo di riforme che negli ultimi mesi si sono arenate a causa di un quadro giuridico ed istituzionale poco chiaro. Le novità proposte dal Governo e dalle forze politiche, approvate dal Senato, bilanciano in maniera equilibrata le istanze di autonomia locale della Capitale con l'imprescindibile unità della Regione, garantendo a Roma un'autonomia non contro il Lazio, ma con il Lazio".
Lo afferma, in una nota, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Si tratta di un primo passo verso un nuovo e più costruttivo processo attuativo del nuovo ordinamento di Roma Capitale che, - conclude - se non è impostato contro le prerogative e le competenze di Regione e Governo nazionale, riesce ad essere proficuo".