“Questo film può essere visto come una nuova puntata nella saga di Maciste, dove la ragazza inerme alla fine sarà, come sempre, salvata. Questa volta però la ragazza dovrà trovare la via della salvezza da sola, dovrà abbandonare il suo eroe, scomparire e prepararsi per una nuova avventura”. Siamo ne Il futuro della cilena Alicia Scherson, affascinante tuffo in una Roma caotica e apocalittica dove l’(ex) eroe è una vecchia star di peplum (il sempre seducente Rutger Hauer di Blade Runner) e la fanciulla in pericolo (l’attrice Manuela Martelli, già vista in Sonetaula di Mereu) un’adolescente in bilico tra salvezza e perdizione, cascata nella rete di due piccoli delinquenti (uno è il “nostro” Nicolas Vaporidis, l’altro Alessandro Giallocosta) che la spingono verso il crimine e la prostituzione. Ma il futuro che l’attende - complice un enigmatico Maciste in pensione, cieco ma capace di “sentire” - è un altro. E va conquistato.
DAL SUNDANCE AL RIFF - Apertura in grande stile della 12/a edizione del Riff stasera alle 20,20 al Nuovo Cinema Aquila con il film (fuori competizione) applaudito al Sundance e al festival di Rotterdam che vedremo in anteprima italiana. Ad accompagnare la proiezione, il produttore Mario Mazzarotto e gli attori Nicolas Vaporidis e Luigi Ciardo. Prima coproduzione tra Italia (con la Movimento Film di Mazzarotto, che è anche distributore nazionale del film) Cile, Germania e Spagna, Il futuroè tratto dall’ultimo romanzo di Roberto Bolaño, Un romanzetto lumpen (prossimamente in libreria con Adelphi), scritto dall’autore cileno durante un soggiorno a Roma. Al centro del “romanzetto canaglia”, due adolescenti (Martelli e Ciardo) che, rimasti orfani improvvisamente a causa di un incidente stradale nel quale perdono i genitori, si lasciano trascinare progressivamente in una spirale di criminalità da cui sarà difficile, ma non impossibile, uscire. Per l’adattamento del romanzo (l’unico dei libri di Bolaño ad essere stato trasposto al cinema), la regista Alicia Scherson - classe 1974, premiata nel 2005 per la migliore regia al Tribeca Film Festival con Play – dirige un cast internazionale, con un’icona del cinema mondiale affiancata da una squadra di giovani.
L’INEDITA ROMA SULLO SFONDO - Co-protagonista de Il futuro, girato in italiano e inglese tra Roma, Köln e Santiago, un’insolita città eterna in lotta tra Bene e Male filtrata dallo sguardo di una giovanissima migrante. Per Nicolas Vaporidis, che in quest’edizione del Riff veste anche i panni del giurato, uno dei punti di forza della pellicola, da cui emerge “una città mai vista, anche per me che sono romano”. Una favola, quella diretta da Alicia Scherson, che “è anche un film sull’Europa moderna, caotica e apocalittica, vista dagli occhi di una famiglia di immigrati che al momento del bisogno non ha nessuno su cui contare”. Dopo l’anteprima al Riff, Il futuro sarà nelle sale il 6 giugno con la Movimento Film.