Il Tribunale civile di Roma ha riammesso Vincenzo Vecchio alle primarie per la scelta del candidato presidente del IX Municipio (ex XII). Vecchio era stato escluso dalla competizione, lasciando solo in gara Andrea Santoro. "Roma Bene Comune" però non ci sta e fa sapere di avere dato "mandato ai propri legali di impugnare con urgenza il provvedimento, essendo certi delle scelte effettuate in commissione elettorale in virtù dell’articolo 5 comma 2 del regolamento". Ma non solo. "Pur nell’assoluto rispetto del lavoro del tribunale, la coalizione 'Roma Bene Comune' ritiene inapplicabile dal punto di vista politico tale provvedimento, poiché le Primarie per la scelta del candidato Presidente nel IX Municipio (ex XII) non avranno luogo. E’ doveroso ribadire che le scelte della coalizione relative alle candidature sono decisioni politiche e, come tali, non sindacabili in sede giuridica. A Roma le Primarie vanno avanti, così come previsto".
Andrea Severi segretario della Commissione di Garanzia regionale del Pd, invita il partito a "chiedere scusa a Vincenzo Vecchio per l’accaduto e riconosca in lui un grande fair play tenendo conto della sua disponibilità a non richiedere il rinvio delle primarie pur avendone tutto il diritto”. E aggiunge: ”Da quando fui chiamato prima del 14 ottobre a lavorare nel comitato promotore del Pd Lazio ho sempre rappresentato in direzione un certo disagio nei confronti di una scarsa inclusione del partito verso altre storie politiche e un certo civismo militante, ma all’epoca molte delle altre sensibilità furono quanto meno interpellate e in parte coinvolte, oggi il clima mi sembra notevolmente mutato, mi sento di chiedere a Marco Miccoli di indire una direzione aperta in cui si chiarisca una volta per tutte le regole di partecipazione e i principi a cui si deve ispirare un partito democratico".