Un'altra protesta dei lavoratori, un'altra azienda che non dà certezze occupazionali, anzi. Oggi gli impiegati della società Eldo in liquidazione si sono riuniti in presidio nel punto vendita di Cinecittà Due, davanti all'ingresso del centro commerciale per protestare "contro il comportamento irresponsabile della società che ha aperto la procedura di liquidazione svincolandosi dall'obbligo di far riassorbire i dipendenti dalla società subentrante, la Trony". Subito sono arrivate le manifestazioni di solidarietà. Il candidato alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Roma David Sassoli assicura "Pieno sostegno ai 17 lavoratori Eldo-Trony del Centro Commerciale di Cinecittà. E’ una vergogna che nell'Italia del 2013 non ci sia rispetto per il codice civile e per la difesa del posto di lavoro”. La Giunta del X Municipio (in cui si trova il centro commerciale) ed i gruppi consiliari di Pd, di Action e di Rifondazione Comunista presenti oggi al sit-in organizzato dai lavoratori davanti all’ingresso di Cinecittà due hanno invece emesso un comunicato: "La giunta del X Municipio di Roma ed i gruppi consiliari di Pd, di Action e di Rifondazione Comunista sono vicini, e in piazza, con i lavoratori di Eldo Cinecittà Due che rivendicano dignità lavorativa e certezza occupazionale. Sono 17 infatti i lavoratori di Eldo, oggi sostituiti all’interno dei locali di Cinecittà Due da Trony, che non sono stati riassorbiti come forza lavoro. Né dal nuovo subentrante, né dal centro commerciale stesso. Sono più di sei mesi che queste famiglie non hanno risposte. La politica intervenga ad ogni livello: oggi a Cinecittà Due ma domani è in tutti i luoghi di lavoro. Roma è tutta una bandiera sindacale: dietro quelle bandiere ci sono vite vere. Non numeri. Chiediamo immediatamente un tavolo con i proprietari di Cinecittà Due e con l’azienda Trony: nessuno se ne lavi le mani".
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