"Oggi 7 aprile, a Roma nasce Communia. Da un percorso costruito con Ri_Pubblica, rete di collettivi sociali nata sulla scia dell’esperienza dei comitati per l’acqua pubblica, abbiamo proseguito l’iniziativa cominciata con l’occupazione del Cinema America del Novembre scorso, occupando uno stabile inutilizzato di proprietà del comune nel quartiere di San Lorenzo". Lo annunciano, appunto, gli attivisti con una nota, in cui dichiarano di volere “Ri_pubblicizzare” uno spazio, "sottrarlo alle speculazioni e al degrado in cui è immersa la nostra città, prendendo esempio da chi ha occupato i teatri dismessi; da chi, licenziato, prova ad autogestire la propria fabbrica; da chi ha impedito in prima persona la costruzione di nuovi nocivi inceneritori; da chi ha occupato la propria scuola o facoltà per renderla accessibile a tutti e tutte". L'occupazione, spiegano i ragazzi di Ri_pubblica, è stata realizzata in solidarietà "con la lotta dei cittadini di via dei Corsi, adiacente allo spazio occupato, a cui l’Ater tenta di scippare la propria casa".
CONTINUA LO "TSUNAMI TOUR" - "Ieri a Roma è stata una giornata di mobilitazione per la riappropriazione dei tanti, troppi spazi abbandonati di questa città, per rispondere all’emergenza abitativa e non solo. Questo 'tsunami tour' continua anche oggi", dicono, e poi invitano i cittadini del quartiere, i movimenti che hanno dato vita alla giornata di ieri, gli studenti, le lotte sociali e in difesa del territorio a un’assemblea pubblica nel nuovo spazio occupato alle 17 (Via dei Peligni, San Lorenzo). Il nome "Communia" deriva invece dal grido di battaglia del predicatore eretico Thomas Muntzer, che 500 anni fa urlava “Omnia sunt Communia”, tutte le cose sono comuni".