Test importante per la Acea Virtus Roma, che oggi al Palazzetto dello Sport proverà a rialzare la testa dopo lo stop di lunedì scorso a Varese. L’avversario non è di quelli facili: la Sidigas Avellino ha inanellato 6 vittorie nelle ultime 7 partite, ribaltando un avvio di stagione sottotono e battendo avversari di prestigio come Siena, Sassari e Cantù. Rispetto alla sfida di andata, terminata 79-94 in favore di Roma, i “lupi” hanno cambiato pelle: al timone della squadra è arrivato coach Cesare Pancotto e si sono aggiunti gli innesti di giocatori come Ivanov, Hunter, Lakovic, Brown e dello stesso Dean, già a disposizione nella gara del PalaDelMauro, ma con soli tre giorni di allenamento nelle gambe. Questa “rivoluzione” ha permesso alla Scandone di presentarsi alla sfida di oggi come una delle compagini più in forma del momento.
CALVANI- La Virtus, al lavoro da mercoledì mattina, si è allenata con regolarità e tutti gli effettivi saranno a disposizione.Queste le parole di coach Calvani alla vigilia: "Troveremo una squadra in grande salute, come testimoniato dalla serie di risultati estremamente positivi ottenuti da Avellino nelle ultime sette giornate. La Scandone è molto rinnovata rispetto a quella che abbiamo affrontato nel girone di andata, non solo nella guida tecnica ma anche nei giocatori. Come tutte le squadre, quando ci sono cambiamenti c’è la necessità di un periodo di adattamento, specie in un ruolo delicato come quello del playmaker, ma Avellino è riuscita ad accorciare di molto i tempi per metabolizzare l’inserimento di Lakovic, grazie alle sue grandi capacità e alla sua esperienza. Nella sua carriera ha dimostrato di essere un giocatore di livello assoluto, è una fortuna per il campionato italiano avere un giocatore così importante, così come lo è per Avellino, che in questo modo può raggiungere gli obiettivi prefissati in questo scorcio di stagione. Per quel che ci riguarda, dopo Varese, torniamo a casa dal nostro pubblico per una partita importante, dobbiamo consolidare il terzo posto ed essere pronti nell’ipotesi che qualche squadra possa zoppicare per poter cogliere queste incertezze.
LA CHIAVE- "Dovremo sfruttare di più la corsa e il contropiede, avere il controllo dei rimbalzi difensivi che è mancato a Varese. Dobbiamo tornare a essere più incisivi difensivamente per avere più occasioni per correre in attacco. Riguardo la squadra avversaria è il pacchetto degli esterni ad animare un po’ tutto il gioco di Avellino, quindi più riusciremo a controllarli più porteremo la partita dalla nostra parte".