Il presidente Zingaretti ha firmato i primi provvedimenti per il sistema sanitario regionale. Come Commissario ad acta ha licenziato i decreti che fissano i budget 2013 per le prestazioni erogate dalle strutture private accreditate relative ai ricoveri ospedalieri, la specialistica ambulatoriale e la riabilitazione. Per quanto riguarda le prestazioni ospedaliere acquistate dai privati il budget complessivo è fissato a 863 milioni e 736 mila euro. In particolare 267 milioni e 141 mila euro andranno al comparto delle cliniche private, poco meno di 230 al settore degli ospedali classificati o religiosi. Il finanziamento per acuti relativo ai policlinici Gemelli e Campus Biomedico è fissato a 333 milioni e 532mila euro, quello per gli Irccs privati, e cioè il S. Raffaele Pisana e l’Idi, è pari a 33 milioni e 68 mila euro. Rispetto al 2012 la riduzione operata sui budget è stata dello 0,5 %, la metà di quanto previsto dalla finanziaria nazionale dell’anno scorso.
LA SPECIALISTICA - "Una scelta che vuole essere un segnale di distensione rispetto ad un settore che rappresenta una risorsa del sistema sanitario regionale in quanto a professionalità e occupazione", fa sapere la Pisana. Per la specialistica il fondo 2013 è pari a 123 milioni e 700 mila euro, a cui si aggiungono i fondi per i pacchetti di prestazioni (apa) erogati da 30 strutture per un importo massimo di 18 milioni e 241 mila euro. Il fondo complessivo destinato alle 72 strutture che erogano prestazioni riabilitative ex art.26, più le 7 cliniche riconvertite, è di 211 milioni e 584 mila euro a cui si aggiungono i 32 milioni per lungodegenza.
LA REGIONE -“Questa modalità di definizione delle risorse per singola struttura a cadenza annuale, probabilmente è destinata a chiudersi con l’anno in corso. Gli uffici della struttura commissariale stanno elaborando un nuovo modello che permetterà dal 2014 la stipula di accordi biennali e fissazione del budget per singola struttura, sulla base di coordinate che considerino quantità delle prestazioni necessarie e soprattutto qualità di quelle erogate", è quanto si legge, in una nota, della Regione Lazio.