A sei giornate dalla fine, la Juventus chiude la pratica scudetto contro una Lazio troppo disastrata per poter opporre una seria resistenza. Il posticipo della 13esima di ritorno premia dunque i bianconeri, che espugnano l'Olimpico con un 2-0 firmato dalla doppietta, nel primo tempo, di Vidal e si portano a 74 punti in classifica, a +11 dal Napoli, secondo.
LAZIO RIMANEGGIATA- I biancocelesti, in campo praticamente senza la difesa titolare, restano invece quinti a quota 51, assieme alla Roma, in attesa di sapere se dovrà vedersela proprio con i giallorossi o l'Inter nell'atto finale della Coppa Italia. Petkovic deve gestire una situazione d'emergenza, avendo Biava, Lulic e Radu squalificati e Brocchi, Dias, Konko e Pereirinha indisponibili. Difesa biancoceleste così rivoluzionata da rispolverare addirittura Stankevicius, Klose però risponde presente in attacco, ispirato da Hernanes ed Onazi. Privo degli infortunati Chiellini, Giovinco, Anelka e Pepe, Conte ha meno problemi di formazione e, nonostante la retroguardia di casa sia improvvisata, schiera una punta unica, Vucinic, con Marchisio trequartista e Pogba in mezzo al campo. L'inizio è quasi tutto di marca bianconera, con Buffon che al 3' si concede ai flash su un tiro senza pretese di Hernanes.
DOPPIO VIDAL- Ledesma sembra non al meglio ma, a rompere il ghiaccio, è un rigore, accordato all'8' da Giannoccaro per un fallo in area di Cana su Vucinic. Dal dischetto Vidal non ha tentennamenti e la Juve si porta in vantaggio. Buffon non è impeccabile al 12' in uscita su Klose, Onazi e perfino Stankevicius provano la giocata, però sono i biancocelesti a rischiare di capitolare ancora. Al 17' Ciani si immola su Marchisio, al 20' Marchetti fa leva sul suo istinto per diro no a Vucinic, invitato da una punizione di Pirlo. La Lazio ha la sua chance per pareggiare ma Cana, al 25', liscia la volee davanti a Buffon (fuori di poco, poi, la successiva botta di Candreva). Al 27', dopo una serie di sviste difensive della Lazio, Vidal trova ancora un Ciani in formato muro ma, qualche secondo dopo, il cileno si riscatta anticipando anche Marchisio e superando Marchetti per lo 0-2. Prima dell'intervallo, un'occasione per parte: al 35' un tiro di Marchisio deviato da Ciani sfiora il palo, al 41' una punizione dalla lunga distanza di Candreva impegna un incerto Buffon.
Subito dentro, nella ripresa, Ederson e Klose, Buffon al 5' si oppone da par suo ad un'inzuccata di Ciani, dimostrazione di una Lazio comunque viva ed orgogliosa. All'11', però, è Marchisio a divorarsi il tris, sprecando un semplice tap-in dopo una respinta di Marchetti su punizione di Pirlo. Fa quasi peggio Kozak al 16', staccando malamente a porta quasi sguarnita un cross perfetto di Ederson. I romani non mollano e, al 26', Onazi si rende pericoloso da fuori. La Juve preferisce gestire senza correre rischi particolari se non nel recupero con Klose, e alla fine il risultato premia i Conte boys: il secondo titolo consecutivo è messo praticamente in banca, una soddisfazione che fa dimenticare l'amarezza per l'eliminazione in Champions per mano del Bayern.
IL TABELLINO
Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6, Gonzalez 5, Ciani 5.5, Cana 5, Stankevicius 5, Ledesma 5.5 (23' st Crecco 6), Candreva 6, Onazi 6, Hernanes 5 (1' st Kozak 5.5), Mauri 5.5 (1' st Eederson 6), Klose 5.5. (1 Bizzarri, 95 Strakosha, 56 Serpieri, 38 Cataldi, 94 Antic, 25 Rozzi, 28 Saha, 99 Floccari). All.: Petkovic 6
Juventus (3-5-1-1): Buffon 6, Barzagli 6, Bonucci 6, Peluso 5.5, Lichtsteiner 6 (22' st Padoin), Vidal 7.5, Pirlo 6.5, Pogba 6.5, Asamoah 6, Marchisio 6 44' st Giaccherini), Vucinic 6.5 (42' st Quagliarella sv). (30 Storari, 34 Rubinho, 4 Caceres, 39 Marrone, 11 De Ceglie, 33 Isla, 32 Matri). All.: Conte 7. Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6.5 Reti: nel pt, 8' (rigore) e 28' Vidal. Angoli: 9 a 3 per la Lazio Recuperi; 2' e 3' Ammoniti: Cana, Vidal e Peluso per gioco falloso. Ciani per comportamento non regolamentare Spettatori: 50 mila