Durante un controllo in via D’Achiardi, all’interno di un parcheggio, a seguito di una chiamata al 112 che segnalava la presenza di due persone sospette a bordo di un’auto, il 30enne che era alla guida improvvisamente ha ripreso la marcia ed è fuggito investendo anche un carabiniere.
LE RICERCHE - Immediatamente sono scattate le ricerche dei due fuggitivi così poco dopo un'altra pattuglia dei militari dell’arma ha rinvenuto in via Achille De Zigno, l’auto, abbandonata e non molto lontano anche la 27enne che è stata bloccata mentre ancora stava tentando di dileguarsi. L’uomo invece è fuggito in un campo facendo perdere le proprie tracce, pensando di averla fatta franca. I Carabinieri, che avevano il suo documento di identità lasciato in auto, dopo una battuta di ricerca lo hanno individuato e bloccato in via Galla Placida. Inutile anche il tentativo del malfattore di evitare la cattura che nel frattempo si era cambiato i vestiti per non essere riconosciuto.
LA PERQUISIZIONE - A seguito di perquisizione all’interno dell’auto, i militari dell’Arma hanno rinvenuto numerosi attrezzi da lavoro, per un valore complessivo di oltre 10mila euro che hanno poi accertato erano stati appena trafugati da un cantiere di via Pietralata. Entrambi arrestati dai Carabinieri, l’uomo è stato associato presso il carcere di Regina Coeli mentre la donna a quello di Rebibbia. Gli arnesi recuperati dai Carabinieri sono stati riconsegnati al responsabile della ditta derubata.