Due partite difficili ma sulla carta abbordabili per le due squadre della Capitale, ma alla fine non arriva neanche un punto sia per la Lazio sia per le Fiamme Oro. Davvero poche le notizie buone in questa ventesima giornata di Campionato Eccellenza, se non nessuna. La Mantovani Lazio aveva il compito di rendere più difficile la vita a Mogliano, che esce con ben cinque punti dal Giulio Onesti, mentre le Fiamme Oro, come sottolineato dall’allenatore Pasquale Presutti, non hanno giocato affatto bene contro un avversario sulla carte battibile.
LAZIO- Incontro ricco di mete, quattro per parte, ma alla fine arriva solo un punto per la Mantovani Lazio, che non è riuscita a reggere per tutti gli ottanta minuti il gran ritmo imposto da Mogliano. La partita comincia male per gli uomini di Victor Jimenez e Alfredo De Angelis, prima Gerber, oggi schierato estremo, fallisce un piazzato al 3’ minuto di gioco, e due minuti dopo Troy Nathan, primo centro del Mogliano, schiaccia in meta. La reazione della Mantovani non si fa attendere e al 13’ Panico, pilone sinistro biancoceleste, è bravo a capitalizzare un ottimo lavoro del pack. Con la trasformazione di Gerber fa 7 a 5. Il vantaggio è tuttavia destinato a durare poco, perché al 20’ Mogliano segna la seconda meta della giornata con l’apertura Padovani, trasforma Fedalti ed è di nuovo sorpasso. La Lazio accusa il colpo e gli avversari ne approfittano per incrementare il vantaggio, sempre con Fedalti, abile a trasformare un piazzato(27’). Potrebbe essere il break decisivo ma i biancocelesti trovano il modo di accorciare le distanze poco prima dell’intervallo, con il solito Fabiani, sempre ispirato, che va a schiacciare in meta, Gerber non sbaglia e si va al riposo sul 14 a 15. La ripresa comincia male per i padroni di casa che subiscono l’iniziativa di Mogliano. Prima Fedalti allunga le distanze con un preciso calcio di punizione poi Nathan, sempre lui, segna la seconda meta personale della giornata, la trasformazione di Fedalti porta il punteggio sul 25 a 14 per gli ospiti. A questo punto la partita si fa in salita per la Mantovani, incapace di riprendere le redini del gioco. Mogliano ne approfitta da grande squadra e va a segnare la quarta meta, valida per il bonus offensivo, con il pilona Costa-Repetto(51’), Fedalti è infallibile e porta lo score sul 14 a 32. La Lazio non sembra essere scesa in campo nella ripresa, e lascia troppa iniziativa ai veneti, fiduciosi di avere, ormai, i cinque punti in tasca. La partita a questo punto vede il Mogliano controllare la partita, con la Lazio che prova in tutti i modi ad accorciare le distanze. Ci riesce troppo tardi, quando ormai non c’è più tempo per recuperare l’incontro. Il primo centro biancoceleste Bisegni, va in meta ben due volte, prima al 79’ e poi in pieno recupero al 87’, regalando la quarta meta alla Lazio e quindi il punto di bonus offensivo. Man of the Match di oggi il numero dieci del Mogliano Padovani.
FIAMME ORO- L’aveva detto in settimana coach Presutti, contro Parma servivano motivazioni e concentrazione, e sono mancate entrambe, soprattutto la seconda. Troppi falli commessi dai cremisi, ben quattro ammoniti, un’enormità, che si arrendono ai più volenterosi Crociati Parma con un pesante 27 a 13. Un campanello d’allarme in vista del derby di settimana prossima, ultima partita casalinga per ragazzi della Polizia di Stato, oggi surclassati per tutti gli ottanta minuti dagli uomini di Bordon. Parma centra la prima vittoria stagionale, fondamentale nella lotta alla retrocessione. A fine gara mister Presutti non è per nulla soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi: “Abbiamo giocato male e non abbiamo scusanti. Siamo stati molto indisciplinati, non si possono prender quattro cartellini gialli in un solo match. Faccio, comunque, i complimenti ai Crociati, hanno meritato la vittoria.”