È Giorgia Meloni la persona indicata come candidato sindaco dagli elettori del centrodestra che hanno votato alle primarie organizzate da Fratelli D'Italia. "Nessuna delle opzioni" scelte dagli elettori alle primarie "raccoglie una maggioranza assoluta o comunque tale da rendere inequivocabile un orientamento prevalente. Su 23.464 votanti, la differenza in voti assoluti tra le prime due opzioni è di poco meno di 500 preferenze".
Così in una nota Fratelli d'Italia: "Nell’elaborazione dei dati e nella loro interpretazione, occorre segnalare che sono state sicuramente accertate 985 votazioni ‘multiple’, attraverso il riscontro degli elenchi degli elettori, pari a poco più del 4% complessivo. Aggiunto al normale dato di errore statistico di ogni consultazione, tanto più senza una base scientifica e certificata di partenza nel corpo elettorale come in questo caso, significa che il ridotto margine di distacco (pari al 2%) tra le due principali opzioni rende sostanzialmente ‘incerto’ attribuire un risultato netto. Emerge con evidenza che nell’ambito dell’elettorato di centrodestra, e in particolare in quello che fa riferimento a Fratelli d’Italia, esiste una forte area critica nei confronti dell’amministrazione uscente e dell’alleanza con la coalizione guidata dal PdL e da Alemanno. Sulla base di questi risultati e indicazioni raccolti, Fratelli d’Italia ha quindi ritenuto di avviare un confronto programmatico con il sindaco Alemanno e la coalizione di centrodestra, teso a verificare se sussistono le condizioni per poter condividere un percorso che tenga conto di questi elementi, e che sappia dare risposte a una richiesta di discontinuità e di accelerazione verso il cambiamento".
Dei 9.668 voti espressi a favore di una candidatura autonoma di Fratelli d’Italia (pari al 41,2%), quelli che hanno espresso una preferenza sono stati 8.237 (85,2%), dei quali 5.799 per Giorgia Meloni (70,4%), 1.507 (18,3%) per Marco Marsilio, 873 (10,6%) per Luciano Ciocchetti, altri raccolgono lo 0,7%. Su 4.109 voti espressi per una candidatura della società civile, 2.414 non hanno espresso alcuna preferenza. I restanti 1.695 hanno visto Alfio Marchini raccogliere 261 preferenze (15,4%), tallonato da Giancarlo Cremonesi con il 14,3% (242 voti) e dall’attore Pippo Franco il 12,1% (205 voti), seguono voti dispersi su vari candidati.
Per quanto riguarda i 9.199 elettori che hanno scelto l’opzione di correre in coalizione sin dal primo turno, non erano previste preferenze alternative alla candidatura del sindaco uscente - prosegue la nota - Il 44% dei partecipanti alle primarie è stato di sesso femminile, una percentuale che valutiamo molto alta e significativa, a fronte di una storica sotto rappresentazione delle donne nella politica attiva. Oltre un quarto degli elettori (il 27%) è sotto i 34 anni, e un altro 29% appartiene alla fascia tra 34 e 44 anni. A stravincere la ‘partita’ delle priorità sui contenuti è il tema del ‘lavoro’ con il 42%, seguito da ‘ambiente’ (20%), ‘casa’ (18%) e ‘sicurezza’ (14%)".