Manifestazione dei movimenti di lotta della casa alla Pisana. Circa 500 persone stanno protestando davanti la sede del consiglio regionale del Lazio, per chiedere la realizzazione di un piano per le case di edilizia popolare. Fischietti, tamburi e musica stanno facendo da sfondo al presidio, che dovrebbe andare avanti fino alle 15 quando si dovrebbe tenere un incontro con l'assessore regionale alla Casa, Fabio Refrigeri. Tra i movimenti: Blocchi precari metropolitani, Action, Coordinamento cittadino lotta per la casa, Coc e il sindacato Asia Usb. Molti dei manifestanti, provengono da varie occupazioni, come quella di S.Basilio, Tor Tre Teste, Ponte di Nona.
LA RISPOSTA DEGLI ASSESSORI - "Abbiamo ascoltato gli argomenti dei movimenti per l'emergenza abitativa, che questa mattina hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio regionale. Le loro richieste sono condivisibili e rientrano nelle linee che la Regione Lazio ha già delineato nel programma straordinario presentato in Giunta. Per questo insieme presenteremo un emendamento alla proposta di legge per la riduzione dei costi della politica, che inizierà il suo percorso in commissione Bilancio i primi giorni di maggio". Lo affermano in un nota congiunta Alessandra Sartore e Fabio Refrigeri, rispettivamente assessore a Bilancio, Demanio e Patrimonio e assessore alla Casa e Ambiente della Regione.
"Questo atto - concludono - impegnerà la Regione Lazio ad individuare entro 60 giorni interventi per ridurre il disagio abitativo sul nostro territorio. Contemporaneamente ci impegniamo a riunire intorno allo stesso tavolo: Giunta, Consiglio e movimenti, per monitorare la realizzazione del piano e verificare lo sblocco degli stanziamenti previsti in Conferenza Stato-Regioni per le politiche abitative".