Accade tutto in pochi minuti. Un uomo in giacca e cravatta entra in piazza Colonna estrae la pistola e fa fuoco. A terra restano i sette bossoli e due carabinieri, di cui uno ferito al collo e sarebbe in gravi condizioni. Il secondo militare sarebbe stato colpito ad una gamba. Tutto mentre dentro palazzo Chigi ci sono i 22 ministri del governo di Enrico Letta, che sono pronti a giurare. Secondo le prime ricostruzioni non si sarebbe trattato di un attentato terroristico ma del gesto isolato di un folle, che dovrebbe essere di origini calabresi. Immediato lo stato d'allerta, con la chiusura dell'area anche intorno al Quirinale. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe ferita anche una passante incinta.
IL DRAMMA MENTRE GIURA IL GOVERNO - Panico nella piazza tra i presenti, dove è subito scattato l'allerta. Centinaia le auto delle forze dell'ordine, piazza transennata e la scientifica che inizia le prime rilevazioni. Restano all'interno di Palazzo Chigi i neoministri, che, in un primo momento, sono stati tenuti all'oscuro dell'accaduto. Le forze dell'ordine hanno iniziato a far defluire la folla dopo la sparatoria. La misura, secondo uno degli agenti in forza davanti al Quirinale, sarebbe dovuta alla possibilità, e alla paura, che ci sia in circolazione un altro uomo armato.
DICHIARATO LO STATO D'ALLERTA - Evacuato anche il Quirinale. Grande agitazione nella sala del Quirinale. Il titolare dell'Interno Angelino Alfano è stato informato della sparatoria da un funzionario del Colle, mentre molti degli operatori e giornalisti presenti stanno abbandonando le loro postazioni. Rafforzate tutte le misure di sicurezza attorno ai palazzi istituzionali e negli obiettivi sensibili. A palazzo Chigi è arrivato anche Gianni De Gennaro, sottosegretario ai Servizi segreti del governo Monti. L'area dove è avvenuta la sparatoria è stata transennata.
L'ATTENTATORE - L'autore del gesto è stato immediatamente bloccato e, secondo le prime frammentarie ricostruzioni, sarebbe Luigi Preiti, 46enne di Rosarno ma residente ad Alessandria, in Piemenote. L'uomo che ha colpito l'appuntato e il brigadiere sarebbe già stato segnalato per problemi psichici. Il fratello dell'attentatore: “Siamo sconvolti. E’ persona lucida: ha perso il lavoro e si è separato dalla moglie. Non lo vedo da agosto”. sarebbe stato ferito anche lui durante una colluttazione con gli agenti che lo hanno bloccato. Nessuno membro delle forze dell'ordine avrebbe risposto al fuoco. Uno dei due militari è stato trasportato all'ospedale Policlinico Umberto I, dove si è precipitato il neo inquilino del Viminale.
LE REAZIONI - "E' un episodio inquietante". Lo dice, lasciando il Quirinale, Anna Maria Cancellieri a proposito della sparatoria davanti a Palazzo Chigi. "Non credo proprio, pero', che ci sia una regia. Mi pare un fatto isolato, spero ardentemente sia un fatto isolato", aggiunge il ministro della Giustizia. "Dobbiamo cercare di non farci impressionare dal clima di tensione che si puo' creare. Dobbiare serenamente cercare di capire l'origine di queste vicende e poi incominciare al piu' presto a dare risposte con i fatti. E in questo senso e' importate l'inizio del lavoro di questo nuovo governo". Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso, dopo aver reso omaggio al memoriale di Portella della Ginestra, commentando con i giornalisti la sparatoria di oggi davanti a Palazzo Chigi.
ALEMANNO VS GRILLO - ''E' il gesto di un pazzo e di uno squilibrato ma non ci dobbiamo stupire quando si inveisce continuamente contro il 'Palazzo', come se fosse da abbattere''. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Ai cronisti che gli chiedevano se si riferisse al Movimento 5 Stelle, ha replicato: ''Non mi riferisco a nessuno''.