13.13 – Attentatore non aveva porto d’armi - Dalle prime verifiche sembra che Luigi Preiti, autore della sparatoria davanti palazzo Chigi, non avesse alcuna licenza per il porto d’armi.
13.12 – Attentatore dopo spari: “Allentatemi le manette” - ”Per favore, allentatemi le manette, non sento il braccio”: cosi Preiti si è rivolto alle forze dell’ordine che lo hanno bloccato.
13.11 – Rafforzate misure di sicurezza in sedi istituzioni – Innalzate le misure di sicurezza nelle sedi istituzionali dopo la sparatoria a palazzo Chigi. La vigilanza è stata rafforzata dal questore di Roma Fulvio Della Rocca d’intesa con le altre forze di polizia, oltre che a palazzo Chigi, anche su Quirinale, Camera e Senato e altre sedi di rappresentanza.
13.08 – Fratello Preiti: “Siamo sconvolti. E’ persona lucida: ha perso il lavoro e si è separato dalla moglie. Non lo vedo da agosto” - “Fino a ieri mattina mio fratello era una persona lucida e intraprendente… Ora sento queste notizie e mi crolla tutto addosso…”. Arcangelo Preiti parla così dopo l’attentato compiuto dal fratello, Luigi, che ha ferito 2 carabinieri davanti a Palazzo Chigi. “Fino a ieri mattina mio fratello era una persona lucida e intraprendente. Lui viveva a Predosa, poco lontano da me. Ha perso il lavoro e si è separato dalla moglie, è padre… Problemi psichici? No, no… Da 49 anni a questa parte no…”, dice Arcangelo Preiti. “Dopo aver perso il lavoro è tornato in Calabria a vivere con i miei genitori, non lo vedo e non lo sento da agosto”
13.07 – Preiti ha ferita alla testa - Luigi Preiti è stato bloccato dai carabinieri durante una colluttazione: subito dopo che aveva esploso i colpi di pistola, l’uomo è stato scaraventato a terra dai carabinieri e ora si trova ricoverato con una ferita alla testa all’ospedale S.Giovanni.
13.05 – Passante ferita è donna incinta, ma non è grave - E’ stata ferita da una scheggia, probabilmente non da un proiettile, la donna soccorsa dal 118 a palazzo Chigi subito dopo la sparatoria. Si tratta di una donna incinta, che passava di lì con il marito e un altro figlio. Durante gli spari i tre sono caduti in terra ferendosi lievemente.
13.05 – Carabiniere ferito sottoposto a tac per individuare proiettile - Il carabiniere rimasto ferito alla gola a seguito della sparatoria avvenuta a Palazzo Chigi e portato d’urgenza in codice rosso all’Umberto I, sarebbe in questi minuti sottoposto a una tac per individuare la posizione del proiettile. Lo confermano all’Adnkronos Salute fonti sanitarie.
13.04 – Centro chiuso e bus deviati dopo sparatoria - Per l’intervento delle forze dell’ordine a piazza Colonna, dove davanti a Palazzo Chigi c’è stata la sparatoria in cui sono rimasti feriti due carabinieri, sono state chiuse via del Corso e via del Tritone. Linee bus deviate Venezia-Nazionale, tutta la rete del Centro è in forte ritardo. Lo comunica Agenzia per la mobilità.
12.47 – M5S: “Ferma condanna folle gesto” - ”A nome di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle esprimiamo la nostra ferma condanna per il folle gesto di violenza perpetrato poco fa davanti a Palazzo Chigi ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e civile ai tre Carabinieri in servizio ed al passante feriti. La democrazia non accetta violenza”. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei capigruppo del M5S Roberta Lombardi e Vito Crimi a proposito della sparatoria a Palazzo Chigi.
12.44 – Luigi Preiti non ha precedenti penali - Luigi Preiti, l’uomo fermato dopo aver ferito a colpi di pistola due carabinieri, non ha precedenti penali. Lo si apprende da fonti investigative. L’uomo ha agito da solo.
12.37 – Alemanno: “Feriti non in gravi condizioni” - “I due carabinieri feriti sembrano non gravi e anche la passante. E’ stato il gesto di un pazzo squilibrato”. Lo ha detto il sindaco di Roma che si trova di fronte a palazzo Chigi. “Non ci dobbiamo stupire quando si inveisce continuamente contro il ‘Palazzo’, come se fosse da abbattere”. Ai cronisti che gli chiedevano se si riferisse al Movimento 5 Stelle, il sindaco ha replicato: “Non mi riferisco a nessuno”. ”Bisogna verificare quali problemi di sicurezza ci siano stati perché cose del genere non possono accadere davanti palazzo Chigi” ha detto il sindaco di Roma.
12.36 – Sparatoria Palazzo Chigi: in corso rilievi dei Ris – I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche stanno eseguendo i rilievi davanti a palazzo Chigi dove circa un’ora fa un’uomo ha sparato a due carabinieri. In terra ci sono ancora sei cerchi bianchi tracciati con il gesso, attorno ad altrettanti bossoli. Nei pressi della camionetta dei carabinieri, nel punto dove uno dei due carabinieri è stato colpito, c’è invece una macchia di sangue. Tutti gli accessi a piazza colonna sono bloccati dalle forze dell’ordine.
12.35 – Ministro Cancellieri: “Fatto inquietante” - Anna Maria Cancellieri ha espresso grande preoccupazione per la sparatoria a Palazzo Chigi. “E’ un fatto inquietante. Sembra si sia trattato di uno squilibrato”, ha spiegato il ministro della Giustizia, uscendo dal Quirinale dopo il giuramento. Le ferite del militare coinvolto nella sparatoria “mi dicono che non destano preoccupazioni”, ha spiegato. “Non c’e’ ancora nulla di certo, ma penso e spero ardentemente che si sia trattato di un fatto isolato”, ha spiegato.
12.32 – Carabinieri feriti sono un brigadiere e un appuntato - Sono un brigadiere e un appuntato i due carabinieri feriti da un uomo di 49 anni che ha sparato davanti a Palazzo Chigi. Il brigadiere è stato ferito al collo mentre l’appuntato è stato colpito ad una gamba. Entrambi non sono in pericolo di vita.
12.31 – L’attentatore ai carabinieri: “Sparatemi, sparatemi!” - Si sarebbe rivolto ai carabinieri con “sparatemi, sparatemi” l’uomo che ha ferito due militari del Battaglione in servizio davanti al Palazzo del Governo. Secondo quanto si apprende, sono stati sei i colpi esplosi da Piazza Colonna verso Montecitorio. Probabilmente con una calibro 22. L’uomo è stato immediatamente immobilizzato a terra dai carabinieri e sarebbe rimasto ferito durante la colluttazione. Ora sarebbe stato trasferito nella caserma di Via In Selci. Davanti alla sede del Governo nella quale è prevista alle 13 il passaggio di consegne tra i due Esecutivi è a lavoro la scientifica. I cronisti sono tenuti a debita distanza dalla scena della sparatoria.
12.25 – Attentatore accusato di tentato omicidio - E’ accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di armi, l’uomo che ha sparato poco fa davanti a palazzo Chigi ferendo due carabinieri. Il pubblico ministero di Roma Antonella Nespola ha già chiesto al gip la convalida del fermo. L’uomo sarà interrogato tra domani e dopodomani. Nel frattempo sono stati disposti accertamenti per definire il profilo dell’attentatore e non è escluso che possa essere decisa anche una perizia medico legale per valutare le sue condizioni di salute.
12.24 – Alfano in ospedale da carabinieri feriti – Il neo ministro dell’Interno Angelino Alfano si sta recando all’ospedale Umberto I di Roma, dove è ricoverato uno dei carabinieri feriti durante la sparatoria a P. Chigi.
12.23 – L’uomo che ha perto il fuoco sarebbe un calabrese di 46 anni – L’uomo che ha sparato davanti a palazzo Chigi – secondo quanto apprende l’ANSA – è un calabrese di 46 anni, con domicilio in Piemonte e sarebbe affetto da patologia psichiatrica.
12.20 – Cdm anticipato alle 13 causa sparatoria - “Abbiamo anticipato il Consiglio dei ministri alle 13, abbiamo la necessità di compiere tutti gli atti formali necessari per partire, e dopo il presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno andranno a seguire la situazione da vicino”. Lo ha detto Maurizio Lupi, lasciando il Quirinale, dopo il giuramento del governo, a proposito del programma della giornata in seguito alla sparatoria davanti a Palazzo Chigi. Il neo ministro ha spiegato che un primo punto sulla situazione è stato fatto già al Quirinale con il presidente del Consiglio e i ministri competenti.
12.18 – Forze dell’ordine non hanno usato armi - Le forze dell’ordine presenti a palazzo Chigi non hanno fatto uso delle armi. Lo sparatore è rimasto ferito durante una colluttazione mentre tentava di fuggire.
12.16 – Napolitano chiama i ministri in Sala Specchi - Il Capo dello Stato Napolitano, il premier Letta e i ministri del nuovo governo sono stati informati della sparatoria davanti Palazzo Chigi solo al termine della cerimonia di giuramento. I giornalisti tenuti a distanza hanno provato a fare domande ai ministri. In particolare veniva chiamato Alfano in quanto nuovo responsabile degli Interni. I ministri, sconcertati per la notizia, si sono ritirati nella sala degli specchi dove era previsto un ricevimento. Non è dato sapere cosa sia avvenuto, ma si può ipotizzare che si sia svolto un primo inedito Cdm di emergenza.
12.14 – Sparatore ferito in colluttazione - L’uomo che ha sparato davanti a palazzo Chigi contro i carabinieri è rimasto ferito non da colpi di arma da fuoco, ma durante una colluttazione con le forze dell’ordine per la sua cattura.