Diventa più dura la rincorsa alla Champions League per la Fiorentina di Vincenzo Montella, superata in casa da una Roma apparsa in palla e motivata a giocarsi fino in fondo le sua chance europee. I giallorossi, che recuperavano in extremis De Rossi, confermando così gli undici della facile vittoria sul Siena, partono subito alla grande con una punizione di Totti dai 30 metri che impegna Viviano ad un respinta. La risposta è affidata a Jovetic, bravo a liberarsi dal limite di destro, ma il suo tiro angolato non è potente e finisce facile preda per Lobont.
ROMA SOTTO PRESSIONE- La Roma fa grande possesso di palla appoggiandosi soprattutto a Totti, ma la Fiorentina, brava a chiudersi e a pressare, è abilissima e molto rapida nelle ripartenze ispirate dai suoi tre velocissimi attaccanti Ljajic, Jovetic e Cuadrado. Al 21' splendida azione della Fiorentina: velo di Cuadrado per Jovetic, che di tacco innesca il colombiano al limite dell'area; palla a Borja Valero per il tiro, ma Burdisso si immola. Botta e risposta tra le due squadre al 27', con Osvaldo che servito da Totti impegna Viviano con un tiro da lontano e Cuadrado che risponde con un tiro sull'esterno della rete dopo una serie di finte e controfinte in area. La più chiara occasione da rete del primo tempo capita sui piedi di Jovetic, bravo a riprendere un tentativo dalla lunga distanza di Aquilani e a sparare verso la porta romanista, ma Lobont risponde presente deviando il pallone sul palo.
GOICOECHEA IL MIGLIORE- Ad inizio ripresa, proprio il portiere rumeno della Roma deve lasciare il posto a Goicoechea a causa di una frattura al setto nasale rimediata dopo un intervento in gioco pericoloso di Rodriguez nel primo tempo. La formazione di Montella prova a premere sull'acceleratore con le pericolose incursioni di Jovetic, Ljajic, Pasqual e Rodriguez, ma riesce a salvarsi. Con il passare dei minuti la Fiorentina si fa sempre più arrembante e pericolosa. Al 14' è il serbo Ljajic - indubbiamente il migliore in campo - a sfiorare la rete dopo essersi liberato benissimo al tiro, ma il suo destro è splendidamente deviato da Goicoechea. Un minuto dopo ci prova anche Pizarro, ma la sua staffilata sfiora la traversa. Andreazzoli capisce che la Roma ha bisogno di coprirsi e sostituisce un evanescente Lamela con Pjanic e Florenzi con il più difensivo Marquinhos. Alla mezz'ora i padroni di casa reclamano per un fallo di mano in area di De Rossi, ma Mazzoleni lascia correre. Montella prova a vincere la partita inserendo l'ariete Luca Toni e il funambolo Mati Fernandez, ma la Roma si chiude a riccio. Nei minuti di recupero la Fiorentina va vicinissima al vantaggio con un gran tiro da fuori di Pizarro che supera Goicoechea, ma si stampa sul legno.
OSVALDO CORSARO- Sul capovolgimento di fronte la Roma parte con cinque giocatori verso la porta di Viviano, va al tiro Pjanic che guadagna solo un calcio d'angolo. Ma è il corner decisivo perchè sulla palla si avventa Osvaldo che di testa batte l'estremo difensore viola. Per la Fiorentina non c'è nemmeno il tempo di provare una reazione perchè Mazzoleni fischia la fine dell'incontro... e probabilmente della rincorsa viola alla Champions.