Partita davvero intensa quella vista oggi al “Giulio Onesti” tra Mantovani Lazio e Viadana. Il terzo match stagionale tra le due squadre, inclusa la finale di Coppa vinta da Viadana per 25 a 21. Questa volta l’hanno spuntata i biancocelesti, e con merito. Viadana non ha regalato niente ai padroni di casa, rimontando nella ripresa lo svantaggio maturato nei primi 40 minuti. Alla fine decisiva la volontà dei ragazzi allenati dal duo De Angelis- Jimenez, bravi questa volta a vincere una partita punto a punto
LA PARTITA-.Un passo avanti quello fatto oggi dalla Mantovani Lazio, sotto diversi punti di vista. La sconfitta rimediata dal Mogliano sette giorni fa è stata cancellata, e la vittoria di oggi è un ottimo punto di partenza per la prossima stagione. Battere i primi in classifica non è mai semplice, farlo a pochi giorni dai play off scudetto ancora meno. Ma nel rugby le motivazioni contano molto, a volte quasi tutto, così oggi in campo la differenza tra le due squadre non si è mai vista. La Lazio comincia bene l’incontro, con buon tempismo nei punti d’incontro. Al 6’ la prima occasione per muovere il tabellino, ma Rubini non è preciso dalla piazzola. È solo questione di tempo, sette minuti dopo si presenta di nuovo l’occasione per l’estremo biancoceleste, che non sbaglia. Primo vantaggio della partita e 3 a 0 per i padroni di casa. Viadana non ci sta e reagisce, al minuto 28 arriva la prima meta della giornata, a segnarla è la terza linea Monfrino. Frenner non trasforma e si resta sul 3 a 5. La Lazio è in giornata, soprattutto con gli avanti. Quattro minuti dopo arriva un’altra occasione dalla piazzola per Rubini, calcio di punizione propiziato proprio dalla pressione della prima linea in mischia chiusa. Il numero quindici biancoceleste segna ed è nuovamente sorpasso. Prima della pausa, ancora, una chance per Rubini, ma il pallone si spegne di poco sotto la traversa. All’intervallo il punteggio è di 6 a 5 per la Lazio. La ripresa comincia bene per Viadana che torna di nuovo avanti grazie ad un piazzato di Fenner (49’). Passano solo dieci minuti e la partita sembra prendere una brutta piega per la Lazio: il terza linea giallo-nero Barbieri è bravo a sfruttare un’indecisione della difesa dei biancocelesti e schiaccia in meta per il 15 a 6, con la trasformazione di Apperley. Al 67’ ci si mette anche la sfortuna, il piazzato di Rubini è ben indirizzato ma centra il palo. È, comunque, il segnale che la Lazio è in partita, quattro minuti dopo, sempre Rubini, aggiunge tre punti per il meno 6. Il finale è da thriller, la Lazio da tutto per vincere ma Viadana sembra in grado di reggere. Quando sembra ormai finita, ben dieci minuti oltre l’ottantesimo, arriva la meta di Bisegni, che da sola, però non basta. Tutto è nel piede di Rubini che non sbaglia, fissa il punteggio sul 16 a 15 e regala quattro punti da sogno alla Mantovani.
FIAMME ORO- Ultima partita stagionale anche per le Fiamme Oro, i cremisi tornano a Roma con un pesante 55 a 13 rimediato dai Cavalieri di Prato. Il precedente stagionale tra le due squadre aveva visto gli uomini della polizia di Stato trionfare con un sorprendente 26 a 23. Oggi pomeriggio i toscani, evidentemente, ci hanno tenuto a prendersi la rivincita. Tante comunque le attenuanti per la squadra allenata da coach Presutti, costretto a contare su di una mediana del tutto inedita e qualche perdita tra gli avanti e i centri. Non il migliore dei modi per finire la stagione, ma non si può davvero imputare nulla ai giocatori, autori di un campionato davvero sopra le righe. Il prossimo sarà l’anno delle conferme e se le Fiamme Oro, adesso, non sono più così sconosciute, è merito soprattutto di questi ragazzi.